WALTER VACCHINO E LUCA AMMIRATI A CAMAGNA (AL) PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ARISTON – LA SCATOLA MAGICA DI SANREMO”

MERCOLEDI’ 22 MAGGIO 2024 ALLE ORE 21.30 NEL COMUNE DI CAMAGNA (AL) (PAESE D’ORIGINE DELLA FAMIGLIA VACCHINO) SI TERRA’ LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ARISTON – LA SCATOLA MAGICA DI SANREMO”

Mercoledì 22 maggio alle 21.30 a Camagna Monferrato è in programma la presentazione del libro “Ariston. La scatola magica di Sanremo” (Salani editore) con gli autori Walter Vacchino e Luca Ammirati.

L’evento è curato da Luigi Angelino e Enrico Deregibus, anche conduttori della serata, che si terrà nel salone del ristorante La Rocca di Camagna (in via Matteotti 27). L’organizzazione è del Comune di Camagna Monferrato, con il festival Sut la cupola.

Walter e Carla Vacchino sono i proprietari del Teatro Ariston di Sanremo, che dagli anni 70 ospita il Festival di Sanremo, il Premio Tenco e molte altre iniziative.

La famiglia Vacchino è originaria proprio di Camagna da parte di nonna, Emilia Accatino, nata nel 1878 proprio nel paese monferrino, dove aveva sposato Carlo Vacchino nel 1896. Si erano poi trasferiti a Genova e quindi a Sanremo. Dalla coppia nel 1907 nasce il figlio Aristide, fondatore del Teatro Ariston e padre di Walter e della sorella Carla.

Al teatro Ariston per sei decenni si sono esibiti i più grandi artisti, da Domenico Modugno ai Måneskin, da Dario Fo a Rudolf Nureyev, e ogni anno dal 1977 si celebra il Festival di Sanremo. Ma cosa c’è, all’origine di ogni grande impresa, se non il sogno, la visione di una persona controcorrente? Negli anni Cinquanta, Sanremo è una delle tante città che faticano a risollevarsi dalle macerie della guerra. Aristide Vacchino, che ha il cinema nel sangue, progetta una struttura senza precedenti – un multisala capace di ospitare ogni genere di spettacolo – per restituire gioia e divertimento ai suoi concittadini. Ci mette dieci anni a completarne la costruzione, tra rallentamenti burocratici e ostilità della concorrenza, ma nel 1963 riesce finalmente a inaugurare il suo gioiello. È l’inizio della ‘scatola magica’, uno spazio di creatività che, stagione dopo stagione, continua a regalare emozioni e un senso di umana meraviglia.

Walter Vacchino, che aveva sei anni quando suo padre ha posato il primo mattone dell’Ariston, oggi lo gestisce insieme alla sorella Carla, e racconta tutte le tappe di un’epopea familiare divenuta mito nazionale. Una storia vissuta dietro le quinte, a contatto con la parte più vera dello spettacolo e degli artisti.

La redazione