CONCERTO DELL’ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO AL TEATRO DELL’OPERA DEL CASINO’
“Virtuosismo violinistico melodie struggenti, ritmi e brillante invenzione timbrica” e “Il quadro specchiante” terzo capitolo della suite ispirata a Michelangelo Pistoletto.
Sabato 15 aprile alle 17.00 un nuovo concerto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Sanremo, 14 aprile 2023
L’intreccio tra espressività violinistica e mondo dell’opera è alla base del concerto di sabato 15 aprile alle 17.00 al Teatro dell’Opera del Casinò diretto dal M° Dian Tchobanov, apprezzato direttore a livello internazionale.
La serata si aprirà con la prima assoluta del terzo “capitolo” della suite “La formula della creazione” ispirata all’opera di Michelangelo Pistoletto. Si tratta de “Il quadro specchiante” di Fabio Luppi, giovane compositore che vanta una brillante carriera grazie alla comunicativa della sua musica, apprezzata dal grande pubblico come dalla critica.
Fabio Luppi, insieme agli altri compositori coinvolti nel progetto sinfonico contemporaneo della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, ha potuto incontrare e confrontarsi con il Maestro Pistoletto a Cittadellarte, a Biella: “L’incontro con Michelangelo Pistoletto è stata una vera rivelazione. Mi è piaciuto tantissimo il suo modo di porsi, la sua grande saggezza e nonostante il divario d’età che intercorre tra la mia generazione e la sua, l’ho sentito davvero molto giovane anche nell’idea creativa. La sua ‘Formula della creazione’ mi ha colpito e vedo che vive ancora dentro di lui la scintilla che l’ha fatta nascere… e allora è proprio questa scintilla che mi porterò dietro. Anche da compositore tante volte è proprio questa fiamma e questa creatività che bisogna trovare. Questo incontro mi ha motivato ancora più a seguire questo percorso di ricerca, cercando di sorprendere il più possibile, cercando di unire cose che sembrano inconciliabili. Questo percorso mi è servito molto… Oggi, ascoltando un’anteprima della mia composizione Pistoletto ha parlato del fenomeno della sorpresa è ha sottolineato come sia proprio la sorpresa a tener vivi.”
Dopo la prima assoluta di Luppi, salirà sul palco Gernot Winischhofer, con il suo violino Paolo Maggini di Brescia del 1600.
Il programma si aprirà con “Rêverie et caprice” op. 8 una delle rare pagine in forma di concerto scritte da Hector Berlioz. Il violino è assoluto protagonista, l’orchestra si limita ad accompagnare. La prima parte ricalca sostanzialmente l’aria vocale, mentre nella coda la parte del violino è diversa, in modo da valorizzare le risorse tecniche dello strumento, che si esalta nei passaggi virtuosistici ed intensamente espressivi.
A seguire “Meditation”, l’intermezzo sinfonico per violino, è probabilmente la pagina più celebre dell’opera Thaïs di Jules Massenet. L’Orchestra passerà poi a “Fantasia da concerto sulla Carmen, op. 25” che Pablo de Sarasate compose nel 1883. Il violinista e compositore spagnolo selezionò cinque celebri passaggi dell’opera, ne rispettò gli elementi fondamentali, ma li trasformò in brillanti pagine violinistiche.
A chiusura la “Sinfonia n. 6 op. 60 in Re maggiore” composta da Antonin Dvoràk nel 1880. Un’opera ricca degli elementi stilistici che caratterizzano il suo stile: spontaneità e fluidità melodica, gusto per i colori orchestrali, sia negli impasti timbrici, sia nei passaggi in cui emergono i singoli strumenti, soprattutto i fiati.
Biglietti e programma completo su: https://www.sinfonicasanremo2.it/prenotazioni/negozio/virtuosismo-violinistico-melodie-struggenti-ritmi-e-brillante-invenzione-timbrica-2/
La redazione