Sanremo – Elena Sivoldaeva dona due processori di tamponi per il coronavirus
Due nuovi macchinari donati all’Ospedale
Per il ponente ligure la possibilità di oltre 1000 tamponi al giorno
Biancheri: “Da Sanremo un forte segnale per tutto il territorio”
Il Comune di Sanremo donerà all’Ospedale Civico di Sanremo, centro provinciale nella lotta al Covid-19, due nuovi macchinari che consentiranno alla ASL1 di processare più di 1000 tamponi al giorno, triplicando così la sua attuale capacità di screening.
I due macchinari, prodotti e forniti dalla ditta svizzera Hamilton Medical, leader del settore, saranno acquistati e donati al Comune di Sanremo dalla Sig.ra Elena Sivoldaeva, benefattrice di origine russa residente nel Principato di Monaco, già nota nella Città dei Fiori per aver donato lo scorso anno al Comune le costruzioni modulari dove sono state temporaneamente collocate le scuole medie Pascoli, e per questo insignita dal sindaco Alberto Biancheri della cittadinanza benemerita l’ottobre scorso, in occasione dei festeggiamenti del santo patrono.
Il progetto, al quale il sindaco stava lavorando da qualche settimana, è stato reso noto dal primo cittadino questa sera in Consiglio comunale.
“ Ho iniziato a maturare l’idea venti giorni fa – spiega Biancheri– confrontandomi con alcuni responsabili dell’Ospedale di Sanremo. Eravamo nel picco dell’emergenza ma osservavo con grande attenzione i risultati che stavano ottenendo paesi europei come la Germania o anche alcune regioni italiane come il Veneto di Luca Zaia: dove si stavano facendo più tamponi e si aveva un maggiore controllo del territorio, si era riusciti prima e meglio a circoscrivere i focolai e la curva dei contagi iniziava a scendere più velocemente. E’ chiaro che quel modello, risultato vincente nella fase 1, per me doveva essere rilanciato con più forza nella fase 2 in cui stiamo entrando: con la progressiva riapertura delle attività commerciali e il lento ritorno delle nostre città alla quotidianità, occorre ancor più di prima un forte monitoraggio del territorio e un’individuazione precoce di nuovi casi, spesso caratterizzati da pazienti asintomatici. Se nella fase 1 i tamponi che la ASL1 è riuscita a fare sono stati per lo più circoscritti a personale ospedaliero e Rsa, questo processo di controllo del territorio in previsione dell’estate andava sicuramente ampliato anche al tessuto socio-economico: dipendenti di alberghi, negozi, ristoranti, aziende. Teniamo anche presente, e questo lo avevo già sottolineato più volte, che non c’è solo una valenza di prevenzione sanitaria ma anche un forte messaggio turistico, determinante per il nostro territorio: i turisti sceglieranno le loro vacanze seguendo nuovi parametri, e tra questi la sicurezza sanitaria e il controllo del territorio”.
“ Così – continua il sindaco Alberto Biancheri– ho iniziato a confrontarmi con la ASL1 e, in particolare, con il direttore generale Prioli e con il dott. Dusi, responsabile del Laboratorio analisi Microbiologia di Sanremo. Tutti mi hanno subito confermato quanto sarebbe stato importante per il territorio poter incrementare la capacità diagnostica e mi hanno anche indicato i nuovi macchinari di cui avrebbero avuto bisogno per poterlo fare. A quel punto ho contattato la Sig.ra Elena, con cui sono sempre rimasto in contatto dopo la generosa donazione dello scorso anno, e gli ho sottoposto il progetto e le necessità indicatemi dalla ASL1. La sua risposta, ancora una volta, è stata bellissima: dopo pochi giorni mi ha richiamato e mi ha confermato la volontà di procedere all’acquisto e alla donazione di entrambi i macchinari. La ringrazio di cuore a nome di tutta città. Da Sanremo oggi arriva un forte segnale per tutto il territorio”.
Il costo totale dei due macchinari acquistati e donati al Comune di Sanremo da parte della Sig.ra Elena Sivoldaeva ammonta a 268.400 euro.
La redazione