Sanremo “Sinfonia classica e concertante a confronto”
“Sinfonia classica e concertante a confronto”
Teatro dell’Opera del Casinò Municipale – Sanremo
Giovedì 24 maggio, ore 17.00
Ultimo grande appuntamento della stagione primaverile dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, quello del prossimo giovedì 24 maggio. Un concerto di rilevante importanza, vuoi per la parte musicale, vuoi per gli interpreti, ad altissimo livello. Si tratta di un programma dedicato interamente a Beethoven, con due solisti d’eccezione: al violino la 50enne moldava Janna Gandelman ed al pianoforte il 44enne azero Murad Adigezalzade; mentre la direzione sarà affidata alla bacchetta del 55enne russo Dmitry Yablonsky.
Musicisti e Direttore che hanno tutti alle spalle decenni d’esperienza a livello mondiale, avendo suonato con le maggiori Orchestre internazionali e nelle più note Sale da Concerto del mondo.
In programma:
– Concerto in Do maggiore Op. 56 “Triplo Concerto” per Violino, Violoncello, Pianoforte ed Orchestra (1803-1804) di Ludwig van Beethoven (1770/1827)
– Sinfonia n° 4 in Si bemolle maggiore Op. 60 (1806) di Ludwig van Beethoven (1770/1827)
Il Concerto in Do maggiore Op. 56, chiamato semplicemente “Concerto triplo”, appartiene allo stesso periodo della Terza Sinfonia e Sonata per pianoforte “Appassionata”. Fu scritto appositamente dal compositore tedesco per l’Arciduca Rodolfo, che in quegli anni era diventato suo allievo di pianoforte, e per i due solisti a suo servizio: il violinista Carl August Seidler ed il violoncellista Anton Craft, ambedue ottimi virtuosi. È il primo concerto in assoluto che fu concepito per quel tipo di complesso. Durante la vita di Beethoven fu eseguito una sola volta ed anche dopo la sua morte è raramente entrato nelle sale da concerto, colpa delle accuse di “mediocrità” da parte dei concertisti dell’epoca, oltre che per l’inusuale presenza di tali strumenti concertanti insieme. È formato da tre movimenti: Allegro, Largo e Rondò alla polacca-Allegro-Tempo.
La Sinfonia n° 4 in si bemolle maggiore, eseguita per la prima volta nel marzo 1807 aVienna, fu definita da Schumann “una slanciata fanciulla mediterranea fra due giganti nordici” e questa immagine di opera quasi disimpegnata ed implicitamente “minore” è ormai difficile da estirpare. Certamente non sono presenti le tensioni mostruose della Terza sinfonia “Eroica” o della Quinta, alla quale Beethoven stava già lavorando intensamente, ma non si tratta certamente di un lavoro di evasione. La grande differenza tra la Quarta e le due Sinfonie adiacenti in realtà consiste soprattutto in una diversità di espressione. Essa risulta infatti più trattenuta, più moderata nel tono anche se i contenuti e le inquietudini che la percorrono sono notevoli.
Prezzi biglietti: intero, 15 €; ridotto 12 € (solo per Soci COOP e studenti universitari).
Prezzi abbonamenti: 10 ingressi, 100 €; 10 ingressi per studenti, 20 €; 15 ingressi per iscritti ad Associazioni Musicali 120 €.
Gli abbonamenti sono prenotabili telefonicamente allo 0184 505764 e ritirabili agli uffici di Villa Zirio in Corso Cavallotti 51 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12), oppure alla biglietteria del Teatro del Casinò a partire da un’ora prima dell’inizio del concerto.
La redazione