SANREMOinFIORE 2018 – PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE
SANREMO CITTA’ EUROPEA DELLO SPORT 2018
VIDEO N.1
VIDEO N.2
Martedì 6 marzo 2018 nella Sala Giunta del Comune di Sanremo è stata presentata la manifestazione SANREMOinFIORE 2018 – SANREMO CITTA’ EUROPEA DELLO SPORT 2018 – che avrà luogo il giorno Domenica 11 marzo alle ore 10:30 sul Lungomare Italo Calvino – Piazzale Carlo Dapporto.
Erano presenti il Sindaco Alberto Biancheri, Marco Sarlo assessore alle manifestazioni, Eugenio Nocita, Barbara Biale, Giovanna Negro.
Il Corso Fiorito omaggia
Sanremo “Città europea dello Sport 2018”
E’ dedicato alla nomina di Sanremo a “Città europea dello Sport 2018” il Corso Fiorito di domenica 11 marzo, la celebre sfilata dei Carri Fioriti che rinnova la tradizione del Carnevale dei Fiori di Sanremo nato nella Belle Époque.
Il Corso Fiorito è riconosciuto con decreto ministeriale del MIBACT tra le più importanti “Manifestazioni Carnevalesche Storiche”.
Realizzato anche mediante il finanziamento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo.
Organizzato dal Servizio Turismo, è un appuntamento di grande richiamo a cui la RAI dedica annualmente uno speciale di “Linea Verde” con riscontri davvero importanti in termine di audience.
Tredici i comuni in gara (Sanremo, come sempre, è fuori concorso e apre la sfilata): Ventimiglia, Santo Stefano al Mare, Golfo Dianese, Isolabona, Riva Ligure, Cipressa, Dolceacqua, Ospedaletti, Vallecrosia-Camporosso, Seborga, Bordighera, Taggia (in ordine di uscita).
Migliaia le persone che ogni anno si recano a Sanremo proprio per assistere all’evento.
Un po’ di storia
Il Corso Fiorito nasce nel 1904 con il nome “Festa della Dea Flora“. In quell’occasione sfilavano lungo le vie di Sanremo carrozze ornate e decorate da composizioni floreali con prodotti provenienti dal territorio. Il successo fu tale da divenire un appuntamento annuale che, nel Dopoguerra, prese il nome di “Italia in Fiore” e ai carri fioriti si affiancarono bande musicali e gruppi folkloristici. Seguì un periodo di interruzione dal 1966 al 1980, quando la manifestazione riprese con nuovo slancio trasformandosi in uno degli eventi di punta del calendario manifestazioni del Comune di Sanremo con la denominazione di “Corso Fiorito”.
Nella seconda metà degli anni Novanta ha attraversato una nuova fase di successo e notorietà anche fuori dai confini della città grazie all’inserimento della sfilata e della premiazione nella trasmissione “Linea Verde” con il nome di “Sanremoinfiore”, a un nuovo e più regolare assetto come l’assegnazione, ad ogni edizione, di un tema su cui i maestri di composizione floreale sono chiamati a cimentarsi, e al voto di una giuria, composta anche da personaggi di ampia notorietà legati, in qualche modo, al tema stesso.
La sfilata di domenica 11 marzo
inizio e percorso
Prende il via alle 10.30. Previsti 3 giri. Il percorso ad anello si snoda lungo le seguenti vie e piazze cittadine: Lungomare Italo Calvino – piazzale Carlo Dapporto – ex Stazione Ferroviaria – tratto pista ciclabile parallelo a via Nino Bixio sino a Giardini Vittorio Veneto.
L’ultimo giro viene ripreso dalle telecamere di Linea Verde (Rai 1).
L’accesso al percorso è libero e gratuito.
I posti a sedere (tribune) sono a pagamento, numerati e sono posizionati sul piazzale Carlo Dapporto: costo 20 euro
Presenta Renzo Balbo.
Vendita biglietti
I biglietti si possono acquistare al costo di 20 euro con le seguenti modalità:
- versamento sul conto della tesoreria del Comune IBAN: IT 58 E 06175 22700 000001935490 con la causale “biglietti corso fiorito”
– direttamente al Palafiori di corso Garibaldi, Ufficio di Informazioni di accoglienza turistica. Per info: tel. 0184/580500; infopoint@comunedisanremo.it
ORDINE DI USCITA CARRI CON ABBINAMENTO TEMI
COMUNE | TEMA
|
|
1 | SANREMO
|
SANREMO E LO SPORT |
2 |
VENTIMIGLIA |
AUTOMOBILISMO-MOTOCICLISMO |
3 |
SANTO STEFANO AL MARE |
ATLETICA |
4 |
GOLFO DIANESE |
CICLISMO –MOUNTAIN BIKE |
5 |
ISOLABONA |
VELA-CANOTTAGGIO |
6 |
RIVA LIGURE |
GOLF |
7 |
CIPRESSA |
CALCIO |
8 |
DOLCEACQUA |
NUOTO |
9 |
OSPEDALETTI |
BASEBALL |
10 |
VALLECROSIA – CAMPOROSSO |
BASKET |
11 |
SEBORGA |
TENNIS |
12 |
BORDIGHERA |
PALLAVOLO-BEACH VOLLEY |
13 |
TAGGIA |
EQUITAZIONE |
ORDINE DI USCITA CARRI E BANDE
COMUNE | |
Atleti Società Sportive | |
Il Giardino Incantato | |
1 | SANREMO |
Bhangra Dancers | |
2 | VENTIMIGLIA |
Dream Majorettes e Brass Band | |
3 | SANTO STEFANO |
Canta e Sciuscia | |
4 | GOLFO DIANESE |
Light Dancers | |
5 | ISOLABONA |
Wanna Gonna Show | |
6 | RIVA LIGURE |
Brazil Multicolor | |
7 | CIPRESSA |
La Famiglia Specchi | |
8 | DOLCEACQUA |
Gruppo Majorettes di Casperia | |
9 | OSPEDALETTI |
Music Divas | |
10 | VALLECROSIA-CAMPOROSSO |
Banda P.S. Rambaldi | |
11 | SEBORGA |
Cheerleaders | |
12 | BORDIGHERA |
Archi Mossi | |
13 | TAGGIA |
Sbandieratori di Castiglion Fiorentino |
Sosta autobus e autovetture
La tariffa per la sosta degli autobus è di 50 euro con possibilità di parcheggio al Mercato dei Fiori in Valle Armea (uscita Arma di Taggia) e nell’area di Pian di Poma (uscita Sanremo Ovest), con esclusione dei mezzi (autobus) con ospiti nelle strutture ricettive di Sanremo.
La sosta delle autovetture è consigliata nelle aree parcheggio di Pian di Poma (uscita Sanremo Ovest) e Mercato dei Fiori in Via Armea (uscita Arma di Taggia) . La tariffa è di 15 euro.
Inoltre, si segnalano “Parcheggi autovetture” (h 24) nel centro città (a pagamento): Palafiori in corso Garibaldi (posti 321); nuova Stazione Ferroviaria in corso Cavallotti (posti 120).
Bus navetta
Sarà attivato un servizio di bus navetta gratuito, con frequenza continua (7.30-11.30 e 13.30-17.30) da entrambi i parcheggi (Pian di Poma e Mercato dei Fiori) verso il percorso della manifestazione sia prima che dopo lo svolgimento della stessa con possibilità di parcheggio presso il Mercato dei Fiori in Valle Armea (uscita Arma di Taggia) e l’area di Pian di Poma (uscita Sanremo Ovest), con esclusione dei mezzi (autobus) con ospiti nelle strutture ricettive di Sanremo.
Info
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Turismo al numero di telefono 0184/580414 o scrivere una mail a turismo@comunedisanremo.it (www.sanremomanifestazioni.it)
SFILATA DI SABATO 10 MARZO, “Musica in città”
A partire dalle 16.30 circa, nelle piazze e vie cittadine: sfilata di bande musicali, gruppi folkloristici e majorettes
- IL GIARDINO INCANTATO: 7 trampolieri danzanti, provenienti dalla Germania, raffiguranti giganteschi fiori e grandi farfalle
- LIGHT DANCERS: 6 giganti marionette colorate danzanti, provenienti dalla Spagna
- CHEERLEADERS: 15 ballerine provenienti dalle Repubbliche Baltiche
- DREAM MAJORETTES E BRASS BAND: 45 elementi (majorettes e musicisti) provenienti dalla Repubblica Ceca
- GRUPPO MAJORETTES DI CASPERIA: gruppo musicale folkloristico composto da 50 elementi (majorettes e musicisti) provenienti da Casperia in provincia di Rieti
- BANDA FOLKLORISTICA cittadina “CANTA E SCIUSCIA”: gruppo musicale composto da 40 elementi (majorettes e musicisti)
- CORPO BANDISTICO CITTA’ DI SANREMO: banda cittadina composta da 40/45 musicisti
Le schede descrittive dei carri di “Sanremoinfiore 2017”(in ordine di uscita)
COMUNE DI SANREMO (FUORI CONCORSO)
“Sanremo e lo sport”: il carro è allestito con produzioni locali per esaltare l’importanza dei fiori della Riviera ligure. E’ un omaggio allo sport, colto in diverse discipline: al centro campeggiano 2 grandi vele; davanti un nuotatore stilizzato e un ciclista, anch’esso stilizzato, che pedala lungo una pista fiorita; nella parte posteriore del carro, ecco spuntare un cavallo a rappresentare l’equitazione; ai lati si alternano palline da tennis e da golf, palloni da calcio e da basket. La scritta “Sanremo” è inserita in una targa fiorita che poggia su una bandiera a scacchi bianchi e neri. Sul fondo grandi composizioni con fiori rigorosamente di produzione locale come strelitzie, violaciocche, bocche di leone, rose e garofani. A cura di ANGA Liguria (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori).
COMUNE DI VENTIMIGLIA
Nell’ambito del tema “automobilismo – motociclismo” il Comune di Ventimiglia rappresenta il “Rally di Sanremo”, storica ed affascinante manifestazione del panorama sportivo della Città dei Fiori. Figura centrale del carro, la mitica Lancia Stratos, la prima macchina studiata appositamente per i rally e per tanti anni protagonista assoluta a Sanremo e nel “Campionato Mondiale Costruttori” con le vittorie del 1974, 1975 e 1976. Sandro Munari vinse il 1° “Campionato Mondiale Piloti” nel 1977 alla guida di una Lancia Stratos. Sul carro è rappresentata all’arrivo mentre taglia trionfalmente il traguardo in un’esplosione di fiori. Nel retro, una composizione di soggetti che ricordano il Casinò, altro simbolo importante della Città dei Fiori e che ospita il rally.
Fiori utilizzati: 300 kg mimosa, 9.000 garofani, 400 steli di pesco, 1.800 violacciocche, 600 steli lilium 600, 1500 rose, 8.000 iris, 60 steli orchidee, 700 dendrobium, 700 steli di fogliame vario, 1.300 gerbere, fiori e foglie secche a completamento.
COMUNE DI SANTO STEFANO AL MARE
Il carro rappresenta l’atletica. Su una pista che richiama quella della città caratterizzata dalla vicinanza al mare, corrono i Minions impegnati in più specialità: staffetta, lancio del peso, corsa ad ostacoli. Sullo sfondo emerge il simbolo della località, che è anche un premio molto ambito, a celebrazione del tema di quest’anno: “Sanremo Città dello Sport.”
Personaggio principale, l’icona della velocità su pista, Bolt, che dal podio cronometra l’allenamento dei Minions.
Fiori utilizzati: 12.000 garofani arancioni, 6.000 santini gialli e verdi, 30 kg di topini azzurri, 1.000 foglie dorate, 200 ortensie azzurre, cloni, orchidee, strelitzie e ranuncoli di vari colori.
COMUNE GOLFO DIANESE
Per raccontare il ciclismo, il Golfo Dianese presenta un carro dove un gruppo di ciclisti (7, tanti quanti sono i comuni del Golfo) riesce a dare vita ad una volata finale scendendo dai monti della vallate che confluiscono nella riviera. Le bici infiorate a ginestre e ranuncoli percorrono e lasciano una scia di colori di tanti altri fiori. Sul lato sinistro del carro, a rappresentare il mare, un’ampia insenatura infiorata di colore azzurro/blu. Il tutto è sovrastato da un arco con la dicitura “Golfo Dianese”.
Fiori utilizzati: 50 kg di ginestre, 20 kg di gisofila, 5.000 ranuncoli, 2.500 ortensie, 1.500 bocche di leone, 1.000 violacciocche, 600 gladioli, 350 rose, 250 anemoni, 200 strelitzie, philodendro e chicas
COMUNE DI ISOLABONA
Il carro descrive la vela e il canottaggio tramite la raffigurazione di una grande vela che fa da sfondo nella parte posteriore e due atleti sulle canoe intenti a gareggiare nella parte anteriore. La scritta “Isolabona” fa da cornice alla scena.
Fiori utilizzati: 5.000 garofani, 7.000 crisantemini gisofila, iris bianchi e blu, rose patplume blu e gialli, foglie di palma, foglie cobra verdi e rosse per le canoe, statici blu
COMUNE DI RIVA LIGURE
Il tema dello sport e del golf in particolare trova la sua perfetta collocazione nella Città di Sanremo che si fregia di avere tra i suoi impianti sportivi proprio il rinomato “Golf Club degl Ulivi”. Il carro fiorito propone quindi uno scorcio di un campo da golf, colto da un punto di vista particolare. E’ infatti interpretato in maniera fumettistica e naturale, con personaggi (animaletti buffi) che interagiscono sulla scena, ricca di elementi tipici del tradizionale campo da golf: il tee, il bunker, il laghetto, la buca con bandierina, la sacca con le mazze. Sono inseriti particolari che richiamano il nostro territorio, come i muretti a secco e gli alberi di ulivo che, insieme ai fiori, rendono il carro ancora più autoctono. Per evidenziare le caratteristiche climatiche della Riviera, il carro è adornato con uno splendido arcobaleno che riporta il valore dell’attività sportiva svolta all’aria aperta, oltre alla valenza simbolica che ha l’arcobaleno, simbolo internazionale di pace.
Fiori utilizzati: per la parte mosaico, garofani, ranuncoli, green tech, santini; per la parte delle composizioni floreali strelizie, bocche di leone, delphinium, iris, rose, alstroemeria, orchidee, helleborus, ginestra, mimosa, fronde verdi. Quantità 23.000 garofani, 13.000 ranuncoli, 2.500 rose, 400 bocche di leone, 700 alstroemerie, 200 strelitzie, 800 helleborus, 3.000 santini, 800 orchidee, 400 iris, 200 delphinium, 150 kg di fronde ornamentali (ginestra, mimosa, verdi), qualche rotolo di prato inglese, 1.200 mazzi di fiori secchi (setaria, lagurus). Colori: tutta la gamma dei colori dell’arcobaleno – rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, blu e indaco, bianco per la parte relativa ai fiori recisi freschi – e tutte le sfumature dei toni naturali per la parte relativa ai fiori secchi.
COMUNE DI CIPRESSA
Il tema del carro è il calcio. Il timone sul davanti è decorato con palloni floreali proprio per introdurre il tema. La scena è occupata dalla classica porta, messa in obliquo per movimentarla. A difenderla c’è il portiere, rappresentato nella più plastica delle parate. A lui si contrappone l’attaccante bloccato nel potente gesto del tiro da goal. Il prato ricopre il pianale del carro ed è la naturale ambientazione verde di un incontro di calcio. Sullo sfondo, alla fine del carro, c’è il classico gruppo di fari per le notturne negli stadi, la cui luce si irradia dall’alto sulla scena. Il nome di Cipressa viene proposto come i tipici cartelloni pubblicitari a bordo campo.
Per non appesantire la plastica azione rappresentata, le composizioni sono ricavate a scendere dai bordi del carro.
Fiori utilizzati: delphinium blu 100, iris blu 500, iris azzurri 100, gladioli rossi 50, gladioli gialli 50, bocche leone bianche 150, bocche leone rosa 150, fiori di pesco rami150, ranuncoli rossi 1.000, ranuncoli bianchi 500, ranuncoli gialli 1.000, ranuncoli arancio 500, rose bianche500, rose arancio 500, rose bordeaux 500, rose gialle 500, gerbere rosa piccole 30, garofani bordeaux 50, garofani rossi 3.000, garofani bianchi 5.000, strelitzie 30, papaveri 100, meyer lungo 200, aspidistra grande 200, aspidistra piccola 50, ruscus corto 3 kg, felci cuoio piccole 3 scatole, crisantemini a pon pon margherita gialli 500 steli, bordeaux 500 steli, crisantemini bianchi 2.000 steli, crisantemini arancio/marroncino 1.000 steli, prato 24 metri quadrati
COMUNE DI DOLCEACQUA
Il carro rappresenta il nuoto con lo slancio di una nuotatrice che per Dolceacqua non può che essersi tuffata da una botte di … Rossese! Il Rossese di Dolceacqua è la prima DOC ligure ed identifica il luogo. Lo stile di nuoto scelto per la forza e, allo stesso tempo, la grazia è “farfalla” che corrisponde allo stile “delfino” maschile. E si vede un delfino balzare fuori dall’acqua insieme alla nuotatrice, intenta a seguire le corsie di nuoto che fantasiosamente volteggiano fiorite. Davanti, in primo piano, emerge il volto ingrandito di un atleta, dai cui occhialini si vede riflesso il magico ed inconfondibile panorama di Dolceacqua con il ponte a schiena d’asino ed il maestoso Castello Doria. In chiusura del carro, la scritta “FIN”, Federazione Italiana Nuoto, che ondeggia in acqua insieme a tutta la scenografia.
Fiori utilizzati: è stata fatta un’importante selezione di fiori locali. Per il personaggio principale, la nuotatrice, sono stati utilizzati 1.500 steli di crisantemini arancioni, così come per gli inserti del costume che sono di color viola; la cuffia e parte del corpo sono stati ricoperti minuziosamente da foglie moeda.
La cuffia del nuotatore che sbuca dall’acqua nel frontale del carro è stata infiorata nel metodo tradizionale a mosaico con 4.000 garofani neri ed altri multicolore a contrasto. La farfalla è stata realizzata con muschio stabilizzato colorato e fiori multicolori. Il delfino è stato “vestito” pazientemente con mosaico di foglie a cuore ed inserti di crisantemini. La botte da cui “sgorga come in una fontana” il pregiato Rossese DOC di Dolceacqua ha una selezione di fiori come gipsofila e calle bordeaux, grevillea, insieme a foglie di castagno stabilizzate.
Le fantasiose corsie con le sfere dei galleggianti che volteggiano insieme alla protagonista sono un tripudio di fiori locali che rappresentano la Riviera dei Fiori: una sfera è realizzata con 300 rami di forsizia e 150 iris blu; una con almeno 300 steli di bocche di leone; una con 300 steli di rosa fuxia con abbondante pampas; una con più di 300 steli di ranuncolo; una con 400 steli di euforbia fulgens; una con più di 300 steli di lilium orientalis bianchi con pepe; una con 300 steli di violacciocche multicolore; una con 300 steli di lisianthus bianco, bianco-blu e viola sfumato; infine una con molucella verde.
La scritta “Federazione Italiana Nuoto” che ondeggia come immersa nell’acqua e che chiude il carro è stata realizzata con semi e cereali colorati oltre a filodendro, felce e altre fronde verdi.
Per l’acqua sono stati utilizzati pitosforo, ginestra, gipsofila per un quintale di prodotto ed ancora limonium bianco, azzurro e blu, 500 steli di anemone, 200 calle, 500 ranuncoli, bocche di leone, 200 lilium multicolore, 200 strelizie, 100 steli di elleboro.
La scritta “Dolceacqua” è stata realizzata con semi e crusca.
COMUNE DI OSPEDALETTI
Sul carro, la rappresentazione del baseball si sofferma sugli elementi distintivi di questo sport, come il campo da gioco di cui viene proposta la tipica forma a diamante. A evidenziare gli spigoli del perimetro, composizioni floreali collegate tra loro da una striscia di fiori. La parte interna del campo è fatta di verde denominato “spuntone” mentre l’esterno richiama il percorso in terra battuta riprodotta con le infiorescenze, comunemente i “piumacci” delle canne di colore neutro. Su questa base d’appoggio i soggetti messi in evidenza sono:
– il giocatore: è il battitore che raggiunge la base e, proprio per non essere eliminato, si lancia in scivolata per colpire il cuscino della postazione. La parte inferiore fino alla vita è stilizzata per enfatizzare il movimento dello slancio e, nel contempo, per creare una figura simile ad una cornucopia da cui fuoriesce una composizione viola e gialla che simula la casacca da gioco. Mani e viso sono anch’esse abbozzate uniformemente al soggetto. Immancabile il tipico berretto dalla visiera allungata.
– le mazze: viene proposta la sequenza di una battuta raffigurandole su tre angolazioni differenti a ricordare la rotazione che il battitore compie; quella iniziale dove l’attrezzo è quasi in verticale, quella in fase di movimento a mezz’aria e quella finale con la quale viene colpita la palla. Per evidenziare ancora di più i tre istanti, le mazze sono identificate con tre colori differenti. La loro struttura a semi-gabbia ingloba le composizioni floreali al fine di mantenere una giusta fisionomia dell’oggetto rappresentato e, nel contempo, non impedire l’osservazione della composizione contenuta, alleggerendo così la forma che, viste le dimensioni, sarebbe altamente massiccia. Inoltre, pur se disposte su una superficie ampia, non impediscono la visuale completa del carro
– la pallina: è colta nel momento in cui viene colpita dalla mazza (quella avanzata), volutamente di fiori rosa a simboleggiare che il baseball non è uno sport prettamente maschile ma è anche praticato dalle donne e conosciuto come “softball”
– il guantone: la forma con 4 dita unite e il pollice libero ben concilia come sfondo e chiusura del carro. Interamente fatto di foglie posizionate a mosaico, è bucato all’altezza del palmo in modo da consentire di alleggerirne l’aspetto rendendo visibile anche la visuale posteriore e, dopo il passaggio del carro, far osservare l’opera anche dalla zona posteriore
– la pallina: quando viene presa nel guantone. In questo caso, per ricordare i colori della città di Ospedaletti, è realizzata con fiori arancioni. Posizionata di fronte al foro del guantone è visibile anche dopo il passaggio del carro.
– il pubblico: due composizioni sui lati del guantone richiamano gli spalti.
Al fine di evidenziare il movimento rotatorio compiuto della mazza da baseball, le tre composizioni che richiamano questo attrezzo hanno alla loro base una composizione a spirale che le raccoglie in un unico punto di origine.
Fiori utilizzati: forsythia 100 rami, garofani fuxia 1200, pesco 800, rosa scuro 2.000, rosso 1.400, nero 320, anemoni 1.200, bocche di leone rosa 400, arancione 200, viola 200, crisantemi 200, gerbera gialla 200, gypsophila 150 kg, iris giallo 400, blu 400, lilium 120, orchidee dendrobium lilla 360, dendrobium bianco 180, ranuncoli 1.000, violaciocche 600, rose arancione 300, gialle 300, strelitzia 600, lilium bianco 120; fogliame plumosus 30 kg, felci 70 kg, monstera 20 kg, 80 kg philodendron
COMUNE DI VALLECROSIA – CAMPOROSSO
Il carro rappresenta lo sport del basketball. Il pianale del carro diventa così un’ideale campo da basketball su cui svettano silhouette stilizzate che rappresentano i giocatori mentre eseguono le tipiche azioni del gioco sportivo. Sul fondo è rappresentato, sempre in silhouette, un maestoso cesto da basket sovrastato da un’altrettanta maestosa palla da basket. In apertura, sul fronte del carro, è rappresentata un’altra grande palla da basket sulla quale sono scritti i nomi dei due comuni Camporosso e Vallecrosia.
Fiori utilizzati: circa 15.000 fiori, complessivamente, nelle seguenti varietà: strelitzie, gerbere, rose, ranuncoli, anemoni, lilium, garofani, crisantemini, agapanthus e più di 100 kg fra mimosa, ginestra e gypsophila, oltre a 100 kg di fronde e verde ornamentale.
Sul carro, 3 figuranti che rappresentano i giocatori di basketball.
COMUNE DI SEBORGA
Il tennis è rappresentato in modo surreale dove i protagonisti sono la racchetta di grandi dimensioni che fuoriesce sulla parte posteriore del carro da una fitta vegetazione che ricorda la produzione locale di frutti della terra di cui è ricco il nostro territorio, e dalla palla che sul davanti del carro viene bloccata dalla rete in un improbabile net. Al centro del carro, si mostrano in tutta la loro potenza due giocatori stilizzati in atteggiamenti da gioco.
Fiori utilizzati: 500 strelitzie, 250 rose, 400 gladioli, 1.000 ortensie, 800 violaciocche, 500 bocche di leone, 10 kg di gisofila, 1.000 ranuncoli, 6.000 garofani, philodendro ed altro verde ornamentale
COMUNE DI BORDIGHERA
Il carro vuole rappresentare i punti simbolo della città di Bordighera in un’ottica diversa dal solito, al fine di ampliare la gamma di proposte di interesse turistico della città. Mentre, infatti, la maggior parte delle persone conosce i luoghi più rappresentativi della città, forse non tutti sanno che Bordighera rientra nel comprensorio del Santuario dei Cetacei. Per questo i protagonisti del carro non saranno rappresentati come umani ma come abitanti del nostro habitat sottomarino. Lo sport abbinato a Bordighera è il volley/beach volley. Il carro rappresenta una balena ed un polpo che giocano una partita di volley su un campo da beach che in parte ricade sulla sabbia e, in parte, in mare.
La rete che divide il campo da gioco è una rete da pesca che richiama l’antica attività di pescatori del borgo (della quale i due protagonisti si “prendono gioco”, in quanto specie protette, usandola appunto per giocare). La rete è sorretta da palme e/o legni o canne depositati sulle rive dalla risacca del mare. Sulla rete è scritto il tema del carro “Santuario dei Cetacei”. La palla, infiorata nei colori tipici delle palle da volley blu-giallo, è sospesa sopra la rete da gioco.
Il contesto circostante rappresenta Bordighera nei suoi scorci più noti: alle spalle del polpo è presente una scogliera su cui è arroccata la chiesetta di S. Ampelio; sul lato sinistro del carro la scogliera scende verso il mare ed è ricoperta da essenze tipiche (agave ecc) e piante grasse. Alle spalle della chiesetta di S. Ampelio e lungo parte del lato destro, sono presenti alcune palme, altro segno di riconoscimento della città. Sempre sul lato destro del carro, ma nella parte più avanzata, sono presenti una sedia sdraio ed un ombrellone a ricordare una delle forme del turismo di Bordighera. Dal mare emerge un forziere aperto contenente monete d’oro e lo stemma della città di Bordighera. Il nome della città è scritto sulla mezzaluna collocata nella parte più avanzata del carro.
Fiori utilizzati: per infiorare la balena vengono usati 4.500 garofani viola e 500 bianchi; per il polpo 3.500 garofani rosa e 500 garofani striati; per il mare 1.100 fiori tra delphinium e giacinti e 200 rose blu; la mezzaluna contenente il nome della città è infiorata con 1.500 garofani blu e 200 garofani gialli; la chiesa di Sant’Ampelio con 1.400 crisantemini rosa; per la rocca di Sant’Ampelio è stato usato il kalanchoe. Tutte le restanti parti sono ranuncoli, violaciocche, strelitzie, bocche di leone, anemoni, ginestre, mimose, cinerarie ed edera per un totale di 2.600 fiori. La palma è stata realizzata con palma vera. I dettagli come la palla da gioco, lo stemma della città e il forziere con fiori semprevivi di vari colori per un totale di 5.000 fiori. Nel complesso, i fiori utilizzati sono circa 21.000/25.000
COMUNE DI TAGGIA
Rappresenta l’ippica, ovvero le competizioni dell’equitazione praticate all’interno di un ippodromo. Il cavallo di Taggia si trova in un percorso con grandi lettere che “invitano” a conoscere la splendida città di Taggia e di Arma: due bellissime entità, molto diverse ma anche molto simili per la bellezza e la fantasia dei profumi, degli aromi (di Taggia) e dei colori meravigliosi (di Arma). Un posto unico al mondo dove oltre ai fiori, alle erbe aromatiche e alle olive taggiasche, ci sono un mare azzurro e verde e un magnifico litorale che si affaccia direttamente sulla passeggiata. Ogni lettera rappresenta un prodotto tipico locale: le olive Taggiasche con le stupende foglie bicolori, molto apprezzate nella decorazione floreale; le violette, esclusivi fiori coltivati a Taggia; le erbe aromatiche (rosmarino, timo, salvia e lavanda); il ruscus, la mimosa e la ginestra ma soprattutto i ranuncoli, gli anemoni e i papaveri.
Tra i fiori utilizzati degno di nota è senz’altro l’elloboro, una particolare varietà floreale denominata “Francesco” in onore del Santo Padre e fiore simbolo contro la violenza sulle donne. In questo carro il cavallo è di colore verde per ricordare la manifestazione floreale di Genova “Euroflora”, la kermesse primaverile che si svolgerà nei splendidi parchi di Nervi.
Fiori utilizzati: fiori locali: 10.000 ranuncoli, 1.000 papaveri, 12.000 garofani, 300 violette, 1.000 rose, 500 anemoni, verde ornamentale, erbe aromatiche quali rosmarino, timo, salvia, lavanda, ecc.
TUTTE LE BANDE CHE SFILANO LA DOMENICA CON I CARRI
In apertura, gli atleti delle società sportive.
A seguire:
- IL GIARDINO INCANTATO: fondato nel 2001 a Bremen, in Germania, da marito e moglie trampolieri con una grande passione per il teatro di strada, Enchanted Garden è uno spettacolo dove i costumi sono interamente cuciti a mano nel piccolo laboratorio di famiglia. Gli artisti fondono insieme elementi naturali per creare un grande giardini di fiori e farfalle, unico nel suo genere. Hanno partecipato ad eventi in Cina, Emirati Arabi, Francia, Spagna e Romania. Con “Sanremoinfiore 2018” la compagnia si esibisce per la prima volta in Italia.
- BHANGRA DANCERS: nascono nell’aprile del 2014 dalla passione di un gruppo di ragazzi per il Bhangra, danza folk indiana della regione del Punjab. Il gruppo, oltre a portare in giro un ballo frizzante, vuole promuovere la cultura indiana, in particolar modo per far conoscere alle nuove generazioni i punjabi, ovvero i riti e le tradizioni della cultura del Punjab
- DREAM MAJORETTES E BRASS BAND: capitanate ed allenate dalla famosa coreografa Katerina Kubcova, uniscono le migliori atlete di twirling della Polonia e della Repubblica Ceca. In collaborazione con la Ostrava Brass Band
- BANDA FOLKLORISTICA cittadina “CANTA E SCIUSCIA”: gruppo musicale composto da 40 elementi (majorettes e musicisti)
- LIGHT DANCERS: giganti marionette colorate ed animate trascinano il pubblico con la musica e i movimenti a ritmo di dance. Create nel 2010 ma divenute ben presto uno degli spettacoli più apprezzati in tutto il mondo, hanno partecipato a grandi eventi come il capodanno cinese di Macao, il festival di Doha in Qatar, l’inaugurazione di Malta Capitale Europea e molti altri
- WANNA GONNA SHOW: marching band toscana composta da 12 musicisti
- BRAZIL MULTICOLOR: coloratissimi costumi di piume e paillettes, re e regine del carnevale di Rio, attualmente basato nel sud della Francia
- LA FAMIGLIA SPECCHI: questa brillante e stranissima famiglia nasce da un’antica idea di Leonardo da Vinci, che aveva pensato per primo al “Mirror Man”, un uomo riflesso nello specchio che diviene esso stesso specchio. Dal più piccolo al più grande, donna o uomo, i personaggi sono tutti completamente ricoperti di una lucente superficie riflettente. Unici al mondo, sono i protagonisti indiscussi dei migliori selfie, amati e fotografati dal pubblico di tutto il mondo!
- GRUPPO MAJORETTES DI CASPERIA: gruppo musicale folkloristico composto da 50 elementi (majorettes e musicisti) provenienti da Casperia, in provincia di Rieti
- MUSIC DIVAS: i giganteschi costumi bianchi ricoperti di note musicali sono un omaggio a Sanremo, capitale della musica italiana. Sono stati creati da una compagnia per metà brasiliana e per metà francese nata dall’incontro di Sandra Calixto che è stata una delle più grandi ballerine brasiliane e dall’inventiva di suo marito, di nazionalità francese. Rappresentano il Brasile nelle più grandi produzioni mondiali: dal carnevale di Rio, al carnevale di Nizza e in grandi eventi come il capodanno cinese di Hong Kong e il gran Premio di Formula Uno del Bahrain
- Banda Paolo Stefano Rambaldi: banda cittadina composta da 40 musicisti
- CHEERLEADERS: 15 cheerleaders dalla Lituania formano la squadra acrobatica ufficiale della B.C. Lietuvos, il massimo campionato lituano di pallacanestro con sede a Vilnius. Con i loro spettacoli presenziano all’apertura di ogni partita importante, con il rosso e nero quali colori distintivi. Nel proprio paese sono acclamate come delle star. Si esibiscono per la prima volta in Italia proprio qui a Sanremo
- ARCHI MOSSI: prima band itinerante di archi amplificati in Italia formata da 7 musiciste con coreografie e costumi molto curati
- SBANDIERATORI di CASTIGLION FIORENTINO: gruppo folkloristico composto da 35 elementi (sbandieratori-musici e figuranti) provenienti da Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo
LA GIURIA
PRESIDENTE
Gian Francesco Lupatelli, presidente ACES. Professore di educazione fisica, diplomato ISEF a Torino, è presidente e fondatore di MSP Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni dal 1984 e presidente e fondatore di Aces Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, associazione no profit con sede a Bruxelles che consegna dal 2001 il premio di “European Capital of Sport”.
MEMBRI DELLA GIURIA
Giorgio Vigna: artista che, al limite tra realtà e immaginazione, crea forme naturali capaci di manifestare aspetti primari e primordiali. Le sue opere, dalle sculture ai gioielli, dai lavori su carta alle installazioni, rispecchiano l’ampiezza e la profondità della ricerca costante. Utilizza varie materie tra cui il vetro, i metalli e la carta, trattate in modo sempre nuovo e sorprendente. Nel 2013 il museo di Castelvecchio a Verona ha ospitato la mostra personale “Stati Naturali” per la quale ha creato per la fontana di Carlo Scarpa l’installazione permanente in vetro “Acquaria”. Il suo lavoro è stato esposto in Argentina, Austria, Cina, Corea, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Russia, Stati Uniti, Svizzera.
Emanuela Trixie Zitkowsky: arch. scenografa, laurea in scenografia all’Accademia di BB. Arti di Roma. Ha insegnato scenografia all’Istituto Europeo di Design a Roma, Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze dell’Immagine di L’Aquila, Accademia Belle Arti di Frosinone – Composizione Scenografica per la Televisione, Accademia della Luce e Accademia BB.AA. di Macerata Master “La Scena e la Luce”, Accademia di Belle Arti di L’Aquila, Accademia di Belle Arti di Foggia. Insegna attualmente all’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Collabora con gli artisti Bruno Ceccobelli e Mario Schifano. Partecipa e 4 collettive di pittura, al Salone del Mobile di Milano con la poltrona “SPHAERA” Casamia by Frezza. Per Publitalia-Mediaset realizza 60 spot pubblicitari. Dal 1992 al 1999 fonda la soc. TELON con Tullio Zitkowsky e Alessandro Zitkowsky: firmano 67 scenografie televisive tra Spagna e Italia. Tra teatro, cinema e televisione ha firmato 142 scenografie: Grande Fratello (tutte le edizioni, 18, Mediaset), Survivor- Mediaset
Rossella Scunza: laureata in architettura all’Università di Genova dove ha anche svolto la libera professione. La passione per il restauro l’ha spinta ad entrare, nel 1993, nella Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria dove ha svolto il ruolo di responsabile di zona della provincia di Savona e Genova. Nel novembre 2016 è passata al Polo Museale della Liguria dove è incaricata della direzione del Forte di Santa Tecla di Sanremo e del Forte San Giovanni di Finale Ligure. Ha progettato e diretto numerosi cantieri di restauro tra cui Villa Rosa di Altare dove è stato allestito il museo dell’Arte Vetraria, la volta e la facciata principale del Teatro Chiabrera di Savona, la Chiesa di Nostra Signora di Loreto e dei Cinque Campanili e le facciate del palazzo dei Marchesi del Carretto a Finale Ligure.
Lionello Brea: allievo di Domenico Aicardi e Quinto Mansuino, assieme al fratello si dedica al lavoro di ricerca di nuove varietà vegetali: garofani, rose, anemoni e ranuncoli. Amante dell’arte floreale frequenta 3 corsi di decorazione floreale con la signora Ada Moriano – Battistotti prima, con Leoni di Pisa e Benedetti di Massa Carrara in seguito. E’ stato presidente della cooperativa floricola Tre Ponti dall’anno della costituzione, 1979, all’aprile del 2002. Ora è in pensione. Nel 2017 riceve dal Comune di Sanremo un riconoscimento come frequentatore del Mercato dei Fiori. Dedica il suo tempo alla cura dell’orto e del frutteto e scrive poesie in lingua e in dialetto. E’ membro dei direttivo della neonata associazione “Amici del Giardino di Villa Ormond”.
Barbara Ruffoni: laureata in scienze biologiche all’Università Statale di Milano, dirigente di ricerca al CREA Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ente pubblico nazionale di ricerca vigilato dal Ministero dell’Agricoltura. Responsabile della sede di Sanremo del centro di Orticoltura e Florovivaismo. Esperienza trentennale di propagazione in vitro, colture di tessuti vegetali e biotecnologie applicate alle specie floricole e aromatiche. Rappresentante CREA al Tavolo di Filiera Nazionale sulle piante aromatiche e medicinali, al Tavolo di Filiera Florovivaistico. Autrice di molte pubblicazioni scientifiche e divulgative, membro del comitato scientifico del corso di alta specializzazione “Summer School in Floriculture” di Sanremo. Responsabile e coordinatore di diversi progetti nazionali e internazionali. Attualmente è coordinatrice di progetti Interreg Alcotra “Antea”, progetto italo-francese sullo sviluppo della filiera dei fiori commestibili.
Cristiano Genovali: geometra all’Istituto Concetto Marchesi di Pisa /geologo all’Unipi. Imprenditore agricolo proprietario dell’Azienda Florovivaistica “la Sassaia” a Massarosa. Membro del gruppo ristretto del settore florovivaistico al Ministero dell’Agricoltura e del Tavolo di Filiera Florovivaistico del Ministero dell’agricoltura; presidente dell’Associazione Nazionale “Piante e Fiori di’Italia”, agenzia speciale di Unioncamere che si occupa di promozione del settore florovivaistico; presidente della Commissione del mercato dei fiori di Viareggio; presidente Impresa Verde Toscana Centro di Servizio in Agricoltura; presidente Consorzio Agrario Interprovinciale Lucca e Massa Carrara; membro del cda del Consorzio di Tutela del marchio Nazionale Vivaifiori; membro del cda del Flag Alto Tirreno, membro del cda coop Lu.Ma.Ca; membro del cda coop Florexport.
GLI EVENTI COLLATERALI
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito sino ad esaurimento posti. Info: 0184/541848
Dal 5 al 7 marzo, Villa Ormond, ore 16: “Aspettando Villa Ormond in Fiore”: incontri culturali, show coking, mostre, ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Programma:
martedì 6 marzo
- ore 16: “Il giardino e la fotografia” a cura del maestro giardiniere Carlo Pagani e del fotografo Daniele Cavadini
- ore 18: “Fiori nel piatto”. Show cooking dello chef Cinzia Chiappori, Osteria del Tempo Stretto di Albenga
mercoledì 7 marzo
- ore 16: “Le latte d’olio raccontano l’Italia”. A cura della storica dell’arte Daniela Lauria
- ore 18: “Fiori nel piatto”. Show cooking dello chef Manuel Marchetta, ristorante Mimosa di Sanremo
Giovedì 8 marzo, Villa Ormond
- ore 16: convegno organizzato da Asl sulla prevenzione per la donna
- ore 17: corso “Intrecci di palme nella tradizione del parmurelo”. Info 335/5808477
Dal 9 all’11 marzo, “Villa Ormond in fiore”: il mondo della floricoltura esibisce e promuove le eccellenze floricole del territorio e presenta temi innovativi legati al fiore. Taglio del nastro venerdì 9 alle 15. Spazio anche a “Floranga”, concorso internazionale di decorazione floreale, nonché alle varie fasi di allestimento del Carro Fiorito di Sanremo nella tensostruttura situata nel parco di Villa Ormond.
Inoltre, DOMENICA 11 MARZO
- mercatino floro-agro-alimentare: corso N. Sauro (Forte Santa Tecla e zona antistante “Permare”), Confagricoltori – Coldiretti
- mercatino dell’antiquariato, del collezionismo e dell’usato: piazza San Siro, piazza Eroi Sanremesi (lato levante), piazza Muccioli, piazza Borea d’Olmo, via Mameli (lato ponente)
La redazione