Sanremo – Piano per l’occupazione del suolo pubblico
Piazza Bresca, Sardi e via Gaudio:
approvato il piano d’ambito per l’occupazione del suolo pubblico
La Giunta comunale ha approvato il “Piano particolareggiato d’ambito per l’occupazione di suolo pubblico in Piazza Bresca – Piazza Sardi e via Gaudio”.
Il documento è la sintesi di un lungo iter che ha visto l’Amministrazione comunale e gli uffici comunali impegnati da tempo in incontri con gli esercenti della piazza nella zona della marina.
Obiettivi dichiarati, la regolamentazione e la riqualificazione della piazza, al centro di polemiche e contenziosi legati all’occupazione del suolo pubblico ormai da tantissimi anni.
Il Piano, infatti, oltre a consentire la nuova tipologia del “dehors chiuso” per il periodo invernale, prevede per la piazza un “progetto particolareggiato d’ambito” in quanto zona di particolare valore storico-ambientale e turistico-commerciale, come previsto dal regolamento vigente.
“E’ un provvedimento molto atteso – dichiara il Sindaco Alberto Biancheri – che sintetizza le istanze degli esercenti sulla necessità del rispetto degli spazi pubblici. Una regolamentazione tra l’altro richiesta da tempo anche dagli stessi esercenti, a tutela dei propri spazi e della giusta e leale concorrenza. Si tratta quindi di un passaggio importante, che d’ora in avanti richiederà l’assoluto rispetto alle normative definite”.
Sono una ventina gli esercizi commerciali che operano tra Piazza Bresca, Piazza Sardi e Via Gaudio.
A tutti loro, fin dalle prime riunioni, era stata offerta la possibilità di presentare autonomamente il piano d’ambito, nei limiti dei parametri tecnici fissati e, soprattutto, definito in totale accordo tra tutti gli operatori commerciali.
Non essendo pervenute proposte, il Piano particolareggiato d’ambito è stato realizzato dagli Uffici comunali di Progettazione e Attività produttive.
“Abbiamo definito il documento ripartendo da zero – spiega l’Assessore all’Arredo Urbano Mauro Menozzi – immaginando la Piazza completamente libera, muovendo dall’esigenza di rispetto degli spazi pubblici, in un’ottica di arredo urbano ma anche di sicurezza, intesa come possibilità di accesso ai mezzi di soccorso essendo la zona il fulcro della movida notturna sanremese. Da lì abbiamo iniziato a coinvolgere tutti gli esercenti, per poi ridefinire gli spazi e tracciare le linee guida del Piano. Un lungo lavoro di cui ringrazio il Dirigente e gli Uffici coinvolti”.
Ora ogni operatore commerciale avrà 45 giorni di tempo per presentare il proprio progetto che dovrà andare ad armonizzarsi nel Piano d’ambito, tanto per gli spazi concessi, quanto per il carattere stilistico: ogni istanza dovrà essere infatti caratterizzata da omogeneità dell’intervento, innovazione della proposta in termini di tecnologie e materiali impegnati e valenza architettonica in riferimento al luogo.
Una volta ricevuta l’autorizzazione, poi, si avranno a disposizione 60 giorni per completare le strutture.
Presentando il proprio progetto e rientrando nel Piano particolareggiato d’ambito ogni esercente rinuncerà a qualunque contenzioso verso il Comune.
Diversamente, il mancato adeguamento comporterà la decadenza della concessione del suolo pubblico, nonché l’applicazione delle relative sanzioni, al fine di rimuovere ogni eventuale abuso.
La redazione