SANREMO MARCELLO VENEZIANI AI MARTEDI’ LETTERARI

Marcello Veneziani ai Martedì Letterari

Con “Anima e Corpo”. Viaggio nel cuore della vita”.

Domani 18 novembre ore 16.30 teatro dell’Opera

Domani, 18 novembre nel teatro dell’Opera alle ore 16.30 Marcello Veneziani presenta il libro “Anima e Corpo. Viaggio nel cuore della vita”. ( Mondadori). Partecipa l’editor Matteo Moraglia. Letture scelte dagli attori del teatro dell’Albero. Intervento musicale della Scuola Ottorino Respighi con il maestro Renzo De Franceschi al fagotto.

L’anima, si dice nella quarta di copertina «funziona bene come titolo di cd, canzoni, terapie, percorsi di benessere. Il corpo è invece un’ossessione in salute, performance e giovinezza, c’è un morboso attaccamento e insieme la voglia radicale di abolirlo, di modificarlo».

Alla fine, ridotti all’essenziale, non siamo che anima e corpo. Il corpo è diventato la nostra ossessione vitale, sessuale e sanitaria. E l’anima è il nostro rifugio leggiadro nella vaghezza, testimonial di dediche e canzoni, ombra emotiva, ottimo titolo per CD, libri e terapie. Il corpo viene “alla” luce, l’anima viene “dalla” luce. L’anima è il nostro cielo, il corpo è la nostra terra. In queste pagine, leggerai una breve storia di ambedue, una sarà universale e impersonale, l’altra sarà intima e puerile. Poi entrerai nel cuore dell’anima e delle sue passioni e t’inoltrerai come un visitatore nel tuo corpo, raccontando dal vivo la sua scoperta e i suoi ricordi. Quindi cercherai nell’amore la sintesi di anima e corpo e avrai eros come guida. Viceversa troverai nella morte la loro separazione, quando verranno a prenderci i nostri cari perduti. La connessione anima la vita, la separazione la spegne. Tornando alla vita di ogni giorno, affronterai questa diffusa stanchezza di vivere, questa sfiducia nel mondo, nel futuro, in Dio, negli altri e in noi stessi… Questa perdita di luce e d’incanto, questo scivolare nella china dell’epoca e questo incenerire continuo di vita, progetti e passioni. Se tutto fuori crolla, muta, si spaesa, l’ultima casa che ci resta, la più esile e la più duratura è l’anima, rifugio estremo, spalancato sul precipizio dello svanire. Queste pagine s’interrogano su quel che resta di ciò che vivi e che fai, e cosa portare in salvo…

Sottolinea  su ”Il Giornale” Marcello Veneziani:”

…preferisco interrogarmi su quanto sia importante il senso religioso, della patria, della famiglia, e ora dell’anima, proseguendo questo filone polemicamente antipolitico. Perché? Perché in politica c’è sempre meno da dire».

«Innanzitutto liberarsi dalla gabbia dell’egoismo, dell’Io, liberarsi dall’idea che tutto debba passare dai nostri interessi e tornaconti personali, per ripartire da qualcosa che prescinda dalla condizione di scontro fra egoismi uno contro l’altro armati, da cui può derivare solo odio sociale. Bisogna vincere questo nuovo ateismo del Dio-Io e spingersi oltre, per ricostruire nuove forme di legami comunitari: sia recuperando ciò che oggi resta della famiglia sia, in forma più estesa, l’idea di una comunità nazionale».”

Marcello Veneziani Marcello Veneziani è nato a Bisceglie e vive tra Roma e Talamone. Proviene da studi filosofici, ha scritto vari saggi tra i quali La rivoluzione conservatrice in Italia, Processo all’Occidente. Ha poi scritto Comunitari o liberal, Di Padre in figlio. Elogio della Tradizione, La cultura della destra e La sconfitta delle idee (tutti editi da Laterza).

Ha pubblicato il romanzo filosofico Vita natural durante dedicato a Plotino e La sposa invisibile. Per Mondadori ha pubblicato tra l’altro Il segreto del viandante, I vinti, Rovesciare il 68, Amor fati, la vita tra caso e destino, Vivere non basta. Lettere a Seneca sulla felicità, Dio, Patria e Famiglia. Dopo il declino.

L’ultimo suo libro, uscito da Mondadori, è Anima e corpo. Viaggio nel cuore della vita. Per gli Oscar Mondadori è ora in libreria Ritorno a sud. Ha inoltre fondato e diretto riviste. Ha scritto su vari quotidiani e settimanali. Attualmente è editorialista del Giornale e commentatore della Rai.

Il 25 novembre nel teatro dell’Opera alle ore 16.30  il prof. Maurizio Ferraris accompagnato da Armando Torno farà scoprire un Nietzsche inedito, tra Liguria e Francia, con una lectio magistralis sul grande pensatore anche attraverso l’opera “ Gli Spettri di Nietzsche.”.

Sanremo, 17 novembre 2014.

La redazione