BORDIGHERA “COLLABORAZIONE PER IL RILANCIO DELLA CITTA’ ” (VIDEO)
Bordighera 7 ottobre 2014
Collaborazione e sinergia per rilanciare Bordighera.
La Confcommercio allunga la mano al Comune
Il presidente di Bordighera Gianluca Berlusconi: “Le critiche fanno male al commercio, al turismo e alla stessa immagine della città. . E’ un gioco di squadra dove ognuno deve fare la sua parte. Con il tempo arriveranno anche i risultati”.
“La Confcommercio è un sindacato e come tale non può essere considerato un ente preposto alle manifestazioni o situazioni di beneficienza. Purtroppo, da qualche tempo a questa parte, siamo attaccati e criticati dall’amministrazione comunale anziché collaborare per il bene della città”. Il presidente della Confcommercio di Bordighera, Gianluca Berlusconi, ed il consiglio direttivo, non ci sta alle critiche piovute dall’amministrazione del sindaco Pallanca, ma anzi invoca una sinergia costruttiva per raggiungere obiettivi importanti per il rilancio del territorio.
“Non siamo degli invitati in questa città. Abbiamo delle attività produttive che da molti anni operano sul territorio impiegando un buon numero di addetti – dice Berlusconi .- Inoltre paghiamo le tasse al nostro Comune e questo non va dimentica. Mi preme quindi sottolineare che durante l’anno abbiamo organizzato (o preso parte dell’organizzazione) una serie di eventi dal budget di tutto rispetto: Affari e maschere, Assaporando Monet, La Notte Rosa, Un mare di sapori, Giornata commerciale del ribasso, Bordighera musica parade, Chicchirichì Run, Bordisera la Notte Bianca, Bordighera Book Festival. Quindi scaturisce una riflessione automatica – aggiunge Berlusconi – Gli operatori non si danno da fare? Non si rimboccano le maniche? Non investono? Vogliamo parlare di bilanci e contributi? A noi – spiega – sembra l’esatto contrario. Siamo consci che alcuni imprenditori investano meno di altri, ma in un periodo di crisi come questo – è il parere del presidente della Confcommercio di Bordighera – non si può chiedere di più. Se il commerciante intravede un’eventuale rendita allora non ha bisogno di essere sollecitato dal Comune a tenere aperta l’attività o a servire i clienti fino a tarda notte. Lo fa e basta e anche volentieri. Purtroppo, lo vediamo, non c’è afflusso di clienti e se qualcuno decide di chiudere in questo periodo non possiamo certamente impedirgli di fare le ferie…”.
Ancora il numero uno di Confcommercio: “Abbiamo cercato di creare eventi stagionali per fidelizzare il turista e crediamo di esserci riusciti con discreto successo. Le nostre manifestazioni, infatti, si ricordano e tutti hanno partecipato con entusiasmo”.
“La tendenza della crisi che stiamo attualmente vivendo – afferma Berlusconi – non si inverte giocando allo ‘scarica barile’, ma anzi usando buon senso e collaborazione, mettendo in pratica tutta una serie di opere, grandi e piccole, per far diventare Bordighera una vera città turistica”.
Ed ecco le richieste della categoria: “Da anni chiediamo viabilità e parcheggi, via le auto dalle piazze, zone pedonali e verdi, seguendo finalmente un progetto globale di arredo urbano. Chiediamo anche piste ciclabili, aree pedonali e demaniali, l’elaborazione di un piano spiagge, ma anche una segnaletica per i turisti italiani e stranieri, quindi un migliore accesso al mare, così come la sistemazione di sentieri e percorsi dimenticati”.
Secondo Berlusconi “prima è la città che accoglie il turista che deve farsi bella, poi sono i commercianti a fare la loro parte. E’ un gioco di squadra dove ognuno deve fare la sua parte. Con il tempo – è convinto il presidente – arriveranno anche i risultati”.
Il presidente di Confcommercio Bordighera rimanda al mittente le critiche del consigliere di opposizione Marani: “Le manifestazioni culturali, a mio avviso, dovrebbero essere gestite dall’Assessorato competente o da gli uffici preposti e non dai commercianti e albergatori”.
Infine Berlusconi torna sul caso dell’ufficio Iat. “Resto sconcertato perché non abbiamo inviato alcuna lettera al Comune, ma abbiamo risposto con lo stesso mezzo, ovvero i media, ad una provocazione gratuita, in quanto Confcommercio aveva caldeggiato la collaborazione già durante la campagna elettorale. Come ha sottolineato il sindaco Pallanca – conclude Berlusconi – I locali sono del Comune. Attendiamo una semplicemente telefonata da parte sua per sederci attorno ad un tavolo e affrontare la questione. Ma se questa chiamata non arriverà, la faremo noi!”.
La redazione