Borgo Marina Fest: Jazz-Arte-Sapori
“BORGO MARINA FEST :JAZZ,ARTE SAPORI”
Bordighera, a Borgo Marina Fest gli ospiti: Baldan Bembo, Trilli e Bergallo
Si avvicina lunedì 29 luglio, giorno di inizio dell’evento dell’anno per Bordighera: la prima edizione di “Borgo Marina Fest”.
L’omonimo storico rione, zona est di Bordighera, Borgo Marina appunto, è pronto per ospitare “Borgo Marina Fest” nelle tre serate di lunedì 29, martedì 30 e mercoledì 31 luglio.
A partire dalle ore 19,30 tre serate di festa e intrattenimenti vari, con isola pedonale e ingresso libero.
E’ organizzato dalla Confcommercio di Bordighera e da Ponenteligure s.r.l. e prevede una serie di eventi: Gastronomia di qualità, Arte in Piazza, Vignette & Cartoon, Ospite d’Onore, diverso per ogni serata, e la prima edizione del “Jazz Festival Bordighera”.
Dopo la presentazione dei sette i partecipanti al concorso “Jazz Festival Bordighera”, passiamo agli ospiti d’onore, uno per serata, il cui intervento, davanti all’ingresso del Mercato Coperto di Piazza Garibaldi, inizierà sempre alle ore 22,30:
– lunedì 29 luglio: Dario Baldan Bembo:
Dario Baldan Bembo è un cantante, compositore e tastierista. Nel 1966 entra al Clan Celentano come tastierista; collabora successivamente con Lucio Battisti.
Nel 1971 entra nella formazione dell’Equipe 84. Scrive canzoni per Mia Martini come “Piccolo uomo”, “Donna sola”, “Minuetto”.
Nel 1975 debutta come cantautore con “Aria”, che sarà un successo internazionale, a cui farà seguito, nel 1977, “Non mi lasciare”.
Collabora quindi con Renato Zero per cui scrive le musiche e gli arrangiamenti di molte sue canzoni e nei primi anni ’80 partecipa con lui ad un Tour accompagnandolo con il pianoforte.
Nel 1981 al Festival di Sanremo arriva terzo con “Tu cosa fai stasera?”.
Nel 1982 esce il suo secondo grande successo in termini di vendite: “Amico è”.
Ha scritto brani anche per Mina, Marcella Bella, Loretta Goggi, Caterina Caselli e Nicola Di Bari.
– martedì 30 luglio: I Trilli
Il gruppo nasce nel 1972 dal fortunatissimo sodalizio artistico-musicale formato da Pippo (Giuseppe Zullo) e Pucci (Giuseppe Deliperi). I due diedero origine a quello che divenne il duo folk musicale zeneise più importante e pololare di tutti i tempi con il record assoluto di vendite di dischi nel campo della musica dialettale ligure.
I loro dischi arrivarono in tutto il mondo grazie ai naviganti ed ai numerosi liguri immigrati. Moltissime le partecipazioni televisive e radiofoniche, oltre duemila i concerti durante la loro carriera inclusi due tour nazionali. Ricordiamo alcuni storici brani come: Trilli Trilli, Olidin Olidena, Piccon dagghe cianin, Vico drito pontexello, Saluta Zena, e Pomeriggio a Marrakech che ne valse la partecipazione a Sanremo ’84 (unico gruppo folk ligure ad aver partecipato ad un festival di Sanremo). Per un triste destino Pucci e Pippo ci hanno lasciato prematuramente a distanza di dieci anni l’uno dall’altro rispettivamente nel 1997 e nel 2007 ma il loro ricordo è rimasto indelebile nel cuore di moltissimi Liguri e non solo.
Ora da alcuni anni Vladi figlio di Pippo porta avanti il ricordo del duo ed i grandi classici della tradizione genovese. Da quest’anno affiancato da Fabio Milanese (autore, cantautore, musicista), nel Duo e, nel Sestetto anche dal batterista Enrico Fiorito, dal percussionista cubano Tony Meneses, dal fisarmonicista tastierista Julyo Fortunato nato in Giappone ad Osaka cresciuto a Sestri Ponente, dal bassista Max Mosca detto “u bellu..
– mercoledì 31 luglio: “Il Collezionista di paure” con Alessandro Bergallo, uno spettacolo di teatro musica interpretato dal Alessandro Bergallo accompagnato da Nicola Angelucci alla batteria.
Una nuova e divertente forma di teatro-canzone che reinterpreta, con testi tutti originali, la lezione di Gaber a 10 anni dalla sua scomparsa: ecco, in sintesi, cosa propone «Il Collezionista di paure», il nuovo spettacolo di Alessandro Bergallo.
Il Collezionista le paure ce le ha tutte: del bricolage, dell’aspetto esteriore, del padre, dello psicanalista, dei supereroi e di Dio. E, ancora, del proprio passato segnato, della televisione, del lavoro, del successo e pure della morte. Che si presenta, invece che come la certezza, una qualsiasi ma comunque definitiva, come un’ulteriore occasione di dubbi e di moltiplicazione di paure. In fondo, il Signor A è così contorto, noi siamo così contorti e surreali da non riuscire a trovare la fine nemmeno nella fine. La presenza in scena di un batterista (Nicola Angelucci), conferisce allo spettacolo un’identità live che lo caratterizza per la sua specifica vitalità quasi jazz.
I partecipanti al “Jazz Festival Bordighera” si esibiranno in diverse location di Borgo Marina.
Tre serate di musica jazz che vedranno le proposte di quindici ristoranti, trattorie e bar che proporranno diversi piatti gastronomici, ventotto in totale, di ottima qualità, da consumarsi in un percorso dove i visitatori, oltre alla musica jazz, potranno assistere all’esposizione, in Piazza Mazzini, di circa duecento opere di diversi artisti: dipinti, sculture, fotografie e i cartelli stradali “reinterpretati” da Clet Abraham.
Inoltre, in Via Matteotti saranno presenti un vignettista, Stefano Riverso, ed un cartoonista, Frederic Volante, di chiara fama nazionale.
Speaker delle tre serate Federico Bruzzese.
La redazione