Bordighera – attività mercantile lungomare argentina
COMUNE DI BORDIGHERA INDAGIINE CONOSCITIVA SULL’’ATTIVITA’’ MERCANTILEDEL LUNGOMARE ARGENTINA (MERCATO DEL GIIOVEDI’’)L’Amministrazione Comunale di Bordighera ha effettuato un’indagine di carattere informativo nei riguardi di coloro che operano nell’ambito del Mercato gestito da venditori ambulanti che, come è noto, ha luogo nella mattina di giovedì di ogni settimana dell’anno,sul Lungomare Argentina (Passeggiata Mare).Tale indagine non ha come fine esclusivo quello di raccogliere delle informazioni (per quanto esse possano essere utili) ma ha lo scopo di ottenere elementi di appoggio sui quali poter costruire tutta una serie di interventi di carattere pratico, volti a migliorare sia le condizioni degli operatori del settore, sia l’offerta e le sue modalità in modo che gli avventori possano sfruttare al massimo l’occasione di una “vendita al dettaglio” quale è quella di cui in oggetto. Il “Mercato del Giovedì” è cioè evento definibile tradizionale oltreche ricorrente ed anche in questo caso si può parlare di un appuntamento da salvaguardare, seppure esso non sia strettamente connesso a ciò che normalmente chiamiamo attività turistica e culturale.L’indagine è stata organizzata in modo da ottenere dagli operatori una serie di risposte a domande dirette e precise su alcune questioni di fondo. Inoltre sono state raccolte proposte e problematiche di cui vi daremo conto nelle righe successive.Per ciò che concerne le risposte alle domande dirette si evince innanzitutto che gli operatori sono nel complesso soddisfatti delle modalità complessive di organizzazione del Mercato poiché a larga maggioranza hanno risposto negativamente sia all’ipotesi di un prolungamento dell’orario fino al pomeriggio (102 No, 52 Sì) e 121 No contro 27 Sì alla domanda se si ritiene opportuno modificare anche solo in parte la conformazione e la posizione del Mercato. Anche i 143 No rispetto ai 32 Sì relativi all’ipotesi di aumentare i posti fissi – seppure questo esito derivi da un comprensibile timore di un eccesso di concorrenzialità – sembrano confermare questa tendenza “conservativa” rispetto all’organizzazione generale del Mercato, così come siamo abituati a conoscerlo.Questo ovviamente però non significa che non siano necessarie migliorie come dimostrano le risposte del tutto favorevoli all’ipotesi di poter parcheggiare il furgone dietroil banco (Sì 144, No 12) a procedere alla raccolta differenziata (Sì 112, No 19) a pubblicizzare l’attività mercantile, soprattutto in Costa Azzurra e più in generale in Francia,anche se è legittimo pensare che sarebbe ben vista un’intensificazione e un’estensione degli interventi di carattere pubblicitario sia nel nostro comprensorio sia utilizzando i mezzi informatici ormai universalmente diffusi.Per ciò che concerne invece le proposte avanzate dagli operatori esse vanno dalla promozione di gite turistiche appositamente pensate per incrementare la clientela(organizzate anche unendo all’interesse strettamente commerciale – aggiungiamo noi -quello di visitare alcuni dei luoghi di Bordighera in modo che la giornata mercantile sia poi un’occasione per conoscere la nostra città e far sì che i visitatori vi possano tornare) alle richieste in materia di burocrazia che mirano allo snellimento della medesima fino a rivendicare il pagamento dei posti di “spunta” (104 Sì contro i 48 No); problematiche queste che – almeno alcune – non riguardano esclusivamente coloro che esercitano le attività di cui stiamo parlando. Tra le varie proposte ricevute, particolarmente interessante quella di organizzare delle giornate straordinarie di mercato da collocare nella domenicae/o nei giorni festivi. Un evento eccezionale, ma che potrebbe anch’esso avere caratteri di ricorrenza.Un capitolo a parte è poi quello della cosiddetta concorrenza sleale esercitata sia intermini relativi da chi immette sul mercato materiale contraffatto e/o merce scadente, sia –fatto ancora più grave – da coloro che vendono abusivamente e di conseguenza non sono soggetti al versamento degli oneri fiscali.Altre proposte riguardano invece richieste di carattere più generale come dividere ilMercato in due parti, distinguendolo cioè tra merce di prima e seconda qualità; essere maggiormente informati e soprattutto ricevere maggiore attenzione da parte del Comune;l’aumento della segnaletica; evitare un’eccessiva presenza di zingari ed accattoni;intervenire nei casi di pioggia violenta che determina la formazione di pozzanghere e la richiesta – certamente condivisibile – di abbellire la Passeggiata Mare che, non dimentichiamolo, è una delle più belle e più lunghe di tutta la Liguria (e non solo). Non sono poi da dimenticare le difficoltà relative alla situazione economica assai pesante per tutto il settore commercio; difficoltà da cui discende la richiesta di diminuire il canone di affitto da versare al Comune e una maggiore tolleranza sui tempi dei pagamenti.In conclusione l’indagine ha evidenziato un’attività mercantile che se pensata nel suo complesso risulta essere, nonostante i venti di crisi, vitale, con un buon livello di produttività e non gravata da problematiche di difficile soluzione e tanto meno insormontabili. Tuttavia interventi migliorativi sono necessari sia nei termini di ordine pubblico che di carattere organizzativo (più che strutturale). Occorre poi introdurre tutte quelle facilitazioni che possano aiutare gli esercenti a trovare un punto di equilibrio il più corretto possibile tra ricavi e spese. Di importanza primaria l’aumento dell’informazione pubblicitaria perché di essa potrebbe trovare giovamento non solo il Mercato in quanto tale ma la città nel suo complesso, a patto che questa sia capace di vedere nel tradizionaleMercato del Giovedì non solo un’occasione di acquisti, ma anche uno dei volani che contribuiscono alla rinascita di cui la nostra Bordighera ha enorme bisogno.Fulvio Debenedetti Assessore allo Sport, Manutenzione,Porto, Commercio ed ArtigianatoGianna Capurso, Consigliere ComunaleTommaso Osella, Progetto Bordighera
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