XIII RASSEGNA LETTERARIA INTERNAZIONALE “CERVO IN BLU D’INCHIOSTRO 2025”

Presentata la XIII Rassegna letteraria “Cervo in Blu d’inchiostro”

Trentuno incontri con grandi autori, due prestigiosi premi letterari coinvolti: Premio Campiello e Premio Internazionale Lattes Grinzane.

Un viaggio sulle tracce dei libri dal Castello dei Clavesana di Cervo, al Castello di Perno Monforte d’Alba, al Consolato di Nizza, all’Università di Vilnius.

IMPERIA, 7 Gennaio 2025 – La tredicesima edizione di “Cervo in blu d’inchiostro” assume un respiro internazionale e nazionale, anche nel contesto dell’Alleanza Transfrontaliera delle Alpi Marittime, tra la Liguria, il Piemonte e la Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Un progetto culturale d’eccellenza, per rafforzare la collaborazione tra i territori di confine e per promuovere e unire la bellezza dei luoghi e la cultura, favorendo un turismo letterario che offra un modo unico e coinvolgente di esplorare il mondo attraverso le parole.

Con il Patrocinio del Ministero della Cultura, saranno trentuno gli incontri culturali in realtà geografiche varie che spaziano dal Castello dei Clavesana di Cervo, uno dei Borghi più belli d’Italia, al Castello di Perno a Monforte d’Alba, anch’esso tra i Borghi più belli d’Italia, nel cuore delle Langhe; dieci gli incontri tutti dedicati a Italo Calvino nell’anno del 40° della scomparsa, al Teatro Salvini di Pieve di Teco, il più piccolo teatro del mondo, alla prestigiosa Villa Nobel, dimora sanremese di Alfred Nobel, inventore del premio omonimo, alla sede del Consolato italiano a Nizza, sino all’incantevole dimora provenzale Maison Le Retour a Le Rouret.

“Il nostro è un territorio bellissimo, dobbiamo fare comunità – spiega il Presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola – La rassegna letteraria di quest’anno conferma la crescita dell’offerta culturale di Cervo. La collaborazione con Nizza e Cuneo ben si presta affinché tali iniziative possano usufruire di fondi a sostegno di progetti europei di carattere transfrontaliero che meritano il nostro impegno”. 

“Cervo si conferma il Borgo della cultura per grandi manifestazioni letterarie e musicali – commenta il Sindaco di Cervo, Lina Cha – Quest’anno Cervo in Blu d’Inchiostro mette insieme territori vicini arrivando fino in Francia. È il simbolo di una cultura che non ha confini e che può attrarre talenti ponendosi all’attenzione sovranazionale. Si tratta di un ulteriore tappa della crescita e dell’affermazione di Cervo alla quale siamo grati di dare il nostro contributo”.

“Sono lieto ed onorato che il Consolato Generale d’Italia a Nizza, nel contesto del rilancio delle relazioni transfrontaliere italo-francesi promosso dal Trattato del Quirinale (2021), sia divenuto partner della rassegna “Cervo in Blu d’Inchiostro”, ospitandone un evento presso la propria Sede”, ha dichiarato Emilio Lolli Ceroni, Console Generale a Nizza.

Per la prima volta, inoltre, si realizza un rilevante scambio culturale internazionale con il Dipartimento di Letteratura e Linguistica Italiana della Facoltà di Filologia dell’Università di Vilnius in Lituania.

“In questa tredicesima edizione ci presentiamo con una nuova immagine del designer fiorentino Walter Sardonini – spiega Francesca Rotta Gentile, docente di Lettere del liceo Cassini di Sanremo, curatrice della Rassegna – che traduce il fortunato titolo della rassegna con l’originalità grafica espressa da un cervo maestoso, sullo sfondo blu d’inchiostro del mare. All’orizzonte il libro è un sole che sorge indicando con i propri raggi di pagine tutti i luoghi protagonisti della rassegna”.

Al termine di ogni incontro saranno proposti aperitivi o cene con l’autore, occasioni uniche per condividere momenti di convivialità anche attraverso la degustazione di specialità enogastronomiche dei luoghi coinvolti.

Le collaborazioni prestigiose e il ruolo delle scuole.

Ulteriore motivo d’orgoglio sono le prestigiose collaborazioni con il Premio Campiello e la Fondazione Il Campiello con il Presidente di Confindustria Veneto, con sede a Venezia, e il Premio Internazionale Lattes Grinzane e la Fondazione Bottari Lattes con la Presidente Caterina Bottari Lattes, con sede a Monforte d’ Alba.

Molte scuole hanno aderito a questo considerevole progetto sulla lettura e partecipano a vario titolo: il Polo Tecnologico, il Liceo Vieusseux, l’Istituto Ruffini e l’Istituto Comprensivo Sauro di Imperia, l’Istituto Comprensivo di Diano Marina, il Liceo Cassini e l’Istituto Colombo di Sanremo. Inoltre avrà luogo un appuntamento di alto valore proprio nella città capoluogo della provincia di Imperia nell’Aula Magna del Liceo Vieusseux con Alberto Mantovani Direttore scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas, nonché Presidente della Fondazione Humanitas per la ricerca.

Un intenso percorso che permetterà ai lettori di viaggiare alla scoperta di paesaggi dell’anima e di scoprire territori meravigliosi seguendo la traccia dei libri.

Gli incontri sono stati inseriti sulla piattaforma del Ministero dell’Istruzione dall’Istituto Ruffini di Imperia e sono riconosciuti come corso di formazione gratuito per tutti i docenti in Italia, di ogni ordine e grado che possono iscriversi con il codice sofia 97213.  

LE DICHIARAZIONI DEGLI OSPITI DELLA CONFERENZA STAMPA

Gregorio Gitti, professore ordinario di diritto civile dell’Università degli Studi di Milano, avvocato e proprietario del Castello di Perno: “tra gli scrittori particolarmente legati a Perno, che per molti anni fu sede secondaria della casa editrice Einaudi, siamo partiti da Italo Calvino perché con discrezione, ma altrettanta consapevolezza ha caratterizzato per più tempo e in modo più incisivo l’attività della casa editrice Einaudi. Calvino non fu solo uno straordinario scrittore, ma nella sua attività editoriale si dedicò con generosità alla scrittura degli altri. Ciò che accomuna Cervo e Perno è la loro natura di borghi letterari, amati e vissuti da grandi artisti e per questa loro attitudine sono anche luoghi di sperimentazione per avvicinare culture e sensibilità diverse. Qui batte il cuore del nostro progetto”

Loretta Marchi, già Direttrice dei Musei e della Biblioteca del Comune di Sanremo dove è conservato l’archivio dei genitori di Calvino: “La XIII Rassegna letteraria Cervo in Blu d’inchiostro riserva una particolare sezione all’opera di Italo Calvino, che si svolgerà a Monforte d’Alba, nel Castello di Perno, tanto caro allo scrittore ligure per essere stata residenza degli Einaudi, nelle Langhe. Dieci incontri condotti da 13 relatori che presenteranno gli studi aggiornati condotti a partire dal 2023, anno del centenario della nascita di Calvino, i cui risultati delineano nuovi percorsi “sulle tracce di Italo Calvino” che spaziano dalla biografia al lavoro editoriale, ai vari aspetti della sua opera di romanziere, critico, saggista, seguendo i vari sentieri della scrittura dello scrittore sanremese, come ci racconteranno Walter Barberis, Mario Barenghi, Marco Belpolitici, Giuseppe Conte. Aspetti un po’ trascurati della sua opera – scritti sull’arte, fiabe, scritti per musicisti – saranno presentati dai recenti studi di Letizia Lodi, Beatrice Masini, Roberto Jovine e Ines Aliprandi, Marco Simonetti e Fabrizio Vincitorio; mentre uno sguardo più approfondito sulla sua formazione (la madre e il padre insigni scienziati), l’attività partigiana e il suo rapporto con la città di origine (Sanremo) e i luoghi e i temi che tanto lo hanno influenzato, saranno sviluppati dagli studiosi sanremesi Lucinda Buja, Daniela Cassini, Manuela Ormea e Loretta Marchi. E infine Sandra Patrignani ci offrirà il suo sguardo di esperta di scrittura e di lettura, per parlarci del successo critico e di pubblico di uno degli autori italiani più amati nel mondo.

Dichiarazione di Diego Ardoino, direttore del Dipartimento di Linguistica e Letteratura Italiana dell’Università di Vilnius e responsabile del Centro di Studi Baltici presso l’Istituto di Lingue e Letterature Slave dell’Università di Berna.

“I rapporti tra Italia e Lituania sono molto più stretti e profondi di quanto a prima vista si possa pensare. Dai tempi della Via dell’ambra ad oggi, infatti, è individuabile una fitta rete di scambi ed influenze tra i due paesi, che in Lituania si fa particolarmente vivace a partire dal XVI secolo, allorché Bona Sforza portò nel Baltico orientale la cultura rinascimentale italiana, diffondendola in ogni sua declinazione insieme al figlio Sigismondo Augusto, re di Polonia e granduca di Lituania, di educazione e lingua madre italiana. Sono molto lieto di poter rappresentare, insieme al professor Dainius Būrė, l’Università di Vilnius a Cervo, presentando la teoria rinascimentale dell’origine italiana dei lituani ed i percorsi del barocco italiano in Lituania. E sono ancor più felice di poter ospitare a Vilnius, nella cornice della XXVa edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, un incontro della rassegna “Cervo in Blu d’inchiostro”, presentando alla Facoltà di Filologia e all’Istituto Italiano di Cultura Federica Manzon, vincitrice del premio Campiello 2024, e Francesca Rotta Gentile Cavigioli, già gradita ospite dell’ateneo vilnense l’autunno scorso.

Del resto, lo scambio con “Cervo in Blu d’inchiostro”, merito della perizia e dell’entusiasmo della professoressa Rotta Gentile Cavigioli, alza di livello, allargandolo ai protagonisti della letteratura italiana contemporanea, gli ormai solidi rapporti tra l’Università di Vilnius e la Liguria, intrattenuti anzitutto con l’Istituto internazionale di Studi Liguri che, sotto la guida della dott.ssa Daniela Gandolfi, coordina i tirocini formativi estivi dei nostri migliori studenti,  e con il Circolo Culturale “Cà de Puiö” e l’Associazione “San Matteo”, sodalizi che, coadiuvati dallo storico Giorgio Fedozzi, da quasi due lustri accolgono le nostre spedizioni dialettologiche nella Liguria occidentale”.

Dichiarazione di Vincenzo Benza Governatore Lions 108la3

“Con molto piacere il Distretto Lions 108 Ia3 ha concesso il proprio patrocinio alla rassegna letteraria – ha detto Vincenzo Benza Governatore del Distretto – che prevede ben 31 incontri con grandi autori in un vero e proprio “itinerario culturale” che si snoderà lungo tutto l’arco dell’anno non solo nel nostro territorio, ma assumendo anche un respiro internazionale, dal momento che prevede incontri oltre confine. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per promuovere la cultura, la letteratura e l’educazione, valori che sono al centro della nostra missione. Il patrocinio da parte del Distretto Lions non solo sottolinea il nostro impegno verso la comunità e la diffusione della cultura, ma offre anche un supporto concreto agli organizzatori, dal momento che i nostri Club sono diffusi capillarmente in queste zone e possono fare da cassa di risonanza all’evento. Come Lions crediamo fermamente che la cultura abbia il potere di unire le persone, stimolare il pensiero critico e ispirare il cambiamento, e quindi migliorare la vita delle persone. Una parte importante della missione dei Lions è proprio promuovere la cultura, l’educazione, la comprensione internazionale e favorire e incoraggiare l’inclusione, riconoscendo l’importanza delle diverse prospettive culturali.

La redazione