SANREMO – SILVIO ORLANDO PORTA IN SCENA DOMENICA 3 NOVEMBRE “LA VITA DAVANTI A SE'”
Secondo appuntamento per la Stagione teatrale 2024- 2025 al Casinò di Sanremo.
Dopo il successo di Massimo Venturiello con “Chicchignola” di Ettore Petrolini, che ha aperto la stagione teatrale del Casinò di Sanremo, domenica 3 novembre ore 21.00 il sipario si alzerà su un grande “attore di Teatro prestato al Cinema” Silvio Orlando. Reduce dai successi su grande schermo i “Un altro Ferragosto” di Paolo Virzì e “Parthenope” di Paolo Sorrentino si presenta al pubblico del Teatro dell’Opera del Casinò con un testo di cui cura la regia “La vita davanti a sé”. Si tratta di una storia struggente ed intima, in cui Orlando riesce a fondersi nella figura di Momò, un inno all’accoglienza e all’empatia tra persone, unico rimedio al male di vivere e alla solitudine.
3 novembre, domenica ore 21.00
SILVIO ORLANDO
La Vita davanti a sé
dal testo “La vie devant a soi” di Romain Gary (Emile Ajar)
riduzione e regia Silvio Orlando
e con Daniele Mutino fisarmonica Roberto Napoletano percussioni Pino De Vivo clarinetto/sax Kaw Sissoko kora/djembe
scene Roberto Crea disegno luci Valerio Peroni costumi Piera Mura
organizzazione Maria Laura Rondanini direzione tecnica Luigi Flammia
datore luci Christian Pizzingrilli fonico Gianrocco Bruno management Vittorio Stasi
NOTE DI REGIA Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, al centro di un discusso Premio Goncourt, La vita davanti a sé di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Un romanzo commovente e ancora attualissimo, che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Silvio Orlando ci conduce dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con naturalezza, quel bambino nel suo dramma. Un autentico capolavoro “per tutti” dove la commozione e il divertimento si inseguono senza respiro. Inutile dire che il genio di Gary ha anticipato senza facili ideologie e sbrigative soluzioni il tema dei temi contemporaneo la convivenza tra culture religioni e stili di vita diversi. Il mondo ci appare improvvisamente piccolo claustrofobico in deficit di ossigeno. I flussi migratori si innestano su una crisi economica che soprattutto in Europa sembra diventata strutturale creando nuove e antiche paure soprattutto nei ceti popolari, i meno garantiti. Se questo è il quadro quale funzione può e deve avere il teatro. Non certo indicare vie e soluzioni che ad oggi nessuno è in grado di fornire, ma una volta di più raccontare storie emozionanti commoventi divertenti, chiamare per nome individui che ci appaiono massa indistinta e angosciante. Raccontare la storia di Momo’ e Madame Rosa nel loro disperato abbraccio contro tutto e tutti è necessario e utile. Le ultime parole del romanzo di Garay dovrebbero essere uno slogan e una bussola in questi anni dove la compassione rischia di diventare un lusso per pochi: BISOGNA VOLER BENE
Biglietti
- Platea Primo settore € 25,00
- Abbonamento €150 sette spettacoli
- Platea secondo settore € 20.00
- Abbonamento €120 sette spettacoli
- Galleria € 15.00
- Abbonamento € 90 sette spettacoli
- Gruppo di 10 studenti con insegnante costo del biglietto in galleria € 5. (superiori a 10 € 4).
- Persone fragile con accompagnatore sconto del 50% ad entrambi.
- Associazioni con elenco dei soci presentato dal Presidente € 5 di sconto su abbonamenti. Compagnie teatrali con elenco portato dal rappresentante € 5 di sconto su abbonamenti.
Biglietteria
Servizio di Biglietteria presso botteghino del Teatro nei giorni: – martedì, giovedì, venerdì sabato, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, nei giorni degli spettacoli previsti in stagione, dalle ore 16.00 alle 21.00.
Servizio di prevendita: Compagnia Teatro Dell’albero Biglietteria presso Porta Teatro Casinò di Sanremo tel 0184 595273 (negli orari indicati) Prenotazione libera cell. 347 7302028 e cell 333 7679409 whatsapp.
Emal info@ilteatrodellalbero.it
PROGRAMMA DAL 3 NOVEMBRE 2024 AL 14 MAGGIO 2025
2024
SILVIO ORLANDO
3 novembre, domenica ore 21.00
La Vita davanti a sé
dal testo “La vie devant a soi” di Romain Gary (Emile Ajar)
riduzione e regia Silvio Orlando
Domenica 17 Novembre, ore 21.00
Vanessa Gravina e Giulio Corso
Testimone d’accusa
di Agatha Christie
traduzione di Eduardo Erba
con la partecipazione straordinaria di PAOLO TRIESTINO
e con MICHELE DEMARIA ANTONIO TALLURA SERGIO MANCINELLI, BRUNO CRUCITTI PAOLA SAMBO
FRANCESCO LARUFFA ERIKA PUDDU LORENZO VANITA’
regia GEPPY GLEIJESES
SCENE ROBERTO CREA
COSTUMI CHIARA DONATO
ARTIGIANO DELLA LUCE LUIGI ASCIONE
MUSICHE MATTEO D’AMICO
AIUTO REGIA NORMA MARTELLI
LO SPETTACOLO E’ DEDICATO ALLA MEMORIA DEL M° GIORGIO FERRARA
Foto di scena TOMMASO LEPERA
Produzione GITIESSE ARTISTI RIUNITI
2025
NANCY BRILLI
4 marzo, martedi
L’Ebreo
Di Gianni Clementi
Con NANCY BRILLI
Cast in via di definizione
Scene Toni Di Pace
Costumi Giusy Giustino
Regia Pierluigi Iorio
13 marzo, giovedi
MASSIMO GHINI
Il Vedovo
tratto dal film di Dino Risi
con Massimo Ghini e Riccardo Rossi
Produzione Il Parioli teatro
30 marzo domenica ore 21.00
LUCA BARBARESCHI
November
Di David Mamet
CON LUCA BARBARESCHI, CHIARA NOSCHESE SIMONE COLOMBARI, NICO DI CRESCENZO, BRIAN BOCCUNI
REGIA CHIARA NOSCHESE
SCENE LELE MORESCHI
18 aprile, venerdi ore 21.00
DEBORA CAPRIOGLIO E CORRADO TEDESCHI
Plaza Suite
di Neil Simon
traduzione di Maria Teresa Petruzzi
con Corrado Tedeschi e Deborah Caprioglio
regia di Ennio Coltorti
scena di Andrea Bianchi
produzione Skyline Production
coproduzione La Contrada
14 maggio, mercoledì ore 21.00
LINO GUANCIALE
Napoleone. La morte di Dio
di Davide Sacco
da Victor Hugo
con Lino Guanciale
e con Simona Boo, Amedeo Carlo Capitanelli
testo e regia Davide Sacco
aiuto regia Flavia Gramaccioni
scene Luigi Sacco costumi Daniele Gelsi
organizzazione Luigi Cosimelli produzione Ilaria Ceci
una produzione LVF – Teatro Manini di Narni
La redazione