STRAORDINARIO SUCCESSO DEL CONCERTO DI CLAUDIO MERLO E NICOLA GIRIBALDI A VILLA NOBEL
GRANDE SUCCESSO A VILLA NOBEL PER LA STAGIONE CONCERTISTICA INTERNAZIONALE 2024 CON IL VIOLONCELLO DI CLAUDIO MERLO E IL PIANOFORTE DI NICOLA GIRIBALDI
Grande successo di pubblico ha salutato ieri sera a Villa Nobel il quarto appuntamento della Stagione Concertistica Internazionale 2024 promossa dall’Associazione Musica a Santa Tecla con lo straordinario concerto di Claudio Merlo al violoncello e Nicola Giribaldi al pianoforte.
Sin dalle prime note del Pezzo capriccioso op.62 e del Notturno op. 19 di Tchaikowsky che hanno aperto l’intenso programma della serata, “Malinconia e leggerezza”, è emerso il canto avvolgente ed espressivo del violoncello ben sostenuto con cura ed attenzione dal pianoforte con continui rimandi alla migliore tradizione cameristica.
La nostalgia del ricordo di Malinconia op.20 del compositore finlandese Jean Sibelius ha offerto l’occasione ai due interpreti di misurarsi con una pagina di profonda intensità e complessa architettura musicale, dimostrando entrambi un perfetto controllo di suono ed abilità tecniche. Il programma proseguiva con l’Elégie op.251 di Darius Milhaud, eclettico e prolifico compositore francese appartenente al noto “Gruppo dei Sei”, dove Claudio Merlo e Nicola Giribaldi hanno perfettamente colto l’aspetto sognante, ma concreto al tempo stesso, di una pagina ricca di “nuances” e di colori.
Il programma proseguiva con la “Suite italienne” dal Pulcinella di Igor Strawinsky nella trascrizione originale per violoncello e pianoforte che Claudio Merlo e Nicola Giribaldi hanno interpretato magistralmente con carattere, sia sotto il profilo strumentale che squisitamente musicale, cogliendo appieno il complesso meccanismo melodico e armonico del compositore russo in un dialogo serrato e coinvolgente.
Il pubblico entusiasta e partecipe che affollava la sala affrescata di Villa Nobel “pretendeva” un bis dai due solisti che hanno subito accolto l’invito ben eseguendo due note pagine legate al tema del programma del concerto: il “Valse sentimentale” di Tchaikowsky e “ Schon Rosmarin” di Kreisler che hanno suggellato un’indimenticabile serata di grande Musica tra fragorosi applausi.
Questa sera, sempre alle ore 19, quinto appuntamento della Satagione Concertistica Internazionale 2024 il giovane talento del pianismo italiano:
Davide Scarabottolo
“Il pianoforte virtuoso”
Chopin – Tre Notturni opera postuma
Liszt – Dai grandi Studi su Paganini n° 3-4-5-6
Dagli Studi trascendentali
n° 4 “Mazzeppa” n°12 “Chasse -neige”
Strawinsky – Guido Agosti
Tre movimenti da “L’Uccello di fuoco”
La redazione