A Ventimiglia la quarta edizione di “Albintimilium Theatrum fEst”
A Ventimiglia è in arrivo la quarta edizione dell’Albintimilium Theatrum fEst, il festival ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure, Musei Nazionali di Genova – Direzione regionale Musei Liguria, STAR – Sistema Teatri Antichi Romani, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, il contributo della Provincia di Imperia e del Comune di Ventimiglia, in collaborazione con l’Area Archeologica di Nervia. Fa parte della seconda edizione del progetto “Parole antiche per pensieri nuovi/Il viaggio”,
vincitore del Bando nazionale del Ministero della Cultura per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo nei musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura.
Da giovedì 11 luglio a mercoledì 7 agosto 2024 nel Teatro Romano dell’Area Archeologica di Nervia (corso Genova 134) andranno in scena quattro spettacoli teatrali (ore 21) di cui uno in prima nazionale dedicati all’avventura del viaggio: “Cristoforo. Il grande viaggio. Il nuovo mondo” con Tullio Solenghi e Massimo Minella (11 luglio), nuova produzione di Teatro Pubblico Ligure, ideata e diretta da Sergio Maifredi; “Le nozze di Antigone” di e con Ascanio Celestini (17 luglio), sul palco insieme a Gianluca Casadei alla fisarmonica;
“Il viaggio di Magellano” con Roberto Alinghieri (24 luglio) e le musiche eseguite dal vivo da Gloria Clemente, voce e pianoforte, e Davide Sinigaglia, percussioni e voce;
“Il viaggio di Enea. Fuga da una città in fiamme” con Massimo Wertmüller, ideato e diretto da Sergio Maifredi con Teatro Pubblico Ligure (7 agosto).
Il primo spettacolo della rassegna verrà rappresentato giovedì 11 luglio: la prima nazionale di Teatro Pubblico Ligure, ideata e diretta da Sergio Maifredi: “Cristoforo. Il grande viaggio. Il nuovo mondo” con Tullio Solenghi e Massimo Minella, un grande attore e uno scrittore giornalista, vicecaporedattore vicario della redazione ligure di “la Repubblica”, che ripercorrono l’esplorazione del navigatore genovese. La sua vita è stata romanzo, mistero, fantasia. Dietro all’esistenza straordinaria di Cristoforo Colombo c’è un mondo nuovo, o nuovamente ritrovato, che continua a parlarci. Quel viaggio, quella scoperta, quel ritorno a casa per consentire ad altri di ripercorrere la stessa rotta, sono stati gli elementi cardine su cui si è sviluppato il mondo moderno. È stato lui, Cristoforo, a traghettarci dal Medioevo all’età moderna con le sue intuizioni e i suoi errori. Lui, con le sue convinzioni, il suo desiderio di navigare, di scoprire, di raccontare. Lui, protagonista di un mondo che invece altro chiedeva, a cominciare dall’oro. Attorno a questa storia se ne concentrano tante altre. Uno sviluppo mai ordinato, più spesso dettato dalle circostanze, dalle coincidenze, dal fato. Alla fine, resta il racconto di un mondo reale e magico al tempo stesso. Resta il grande viaggio che non è mai terminato.
Il Festival proseguirà mercoledì 17 luglio con Ascanio Celestini protagonista di “Le nozze di Antigone”, con la musica dal vivo di Gianluca Casadei alla fisarmonica. Celestini, una delle voci più originali del teatro di narrazione, ha segnato la recente storia del teatro, tanto da avere sollecitato la stesura di biografie e saggi dedicati a lui e al suo lavoro. Ha ottenuto numerosi premi, tra cui due prestigiosi Ubu, i suoi testi sono rappresentati in tutto il mondo e i suoi spettacoli più amati (“Radio clandestina”, “Scemo di guerra”, “La pecora nera”, tra gli altri) sono costruiti attraverso un lavoro di ricerca antropologica, così amati da essere diventati veri “cult”. Con “Le nozze di Antigone” presenta la sua personale riscrittura della figura di Antigone, collocata tra l’epoca fascista e il dopoguerra: un testo che oscilla tra ricordo e presente, tra mito e storia, tra realtà e immaginazione, tra un mito classico e uno moderno.
Mercoledì 24 luglio andrà in scena “Il viaggio di Magellano”, nuova produzione di Teatro Pubblico Ligure ideata e diretta da Sergio Maifredi, in cui l’attore Roberto Alinghieri è accompagnato sul palco dai musicisti Gloria Clemente (piano e voce) e Davide Sinigaglia (percussioni e voce). Attraverso la narrazione di Alinghieri, le parole di Antonio Pigafetta, biografo e compagno di viaggio di Magellano e quelle di Stefan Zweig, massima autorità storica del viaggio del grande esploratore, ripercorriamo una delle più grandi avventure umane: la prima circumnavigazione del globo compiuta trar il 1519 e il 1522.
Infine, mercoledì 7 agosto, il quarto Albintimilium Theatrum fEst si concluderà al Teatro Romano di Ventimiglia con Massimo Wertmüller protagonista de “Il viaggio di Enea. Fuga da una città in fiamme”, un progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi, prodotto da Teatro Pubblico Ligure. La poesia di Virgilio appare come una drammatica cronaca attuale: città in fiamme, profugo, esule, barca, mare. Sono parole che, nude e scarne, creano un ponte tra la distanza altrimenti astratta tra noi ed Enea. I Troiani in fuga dalla città in fiamme raggiungono Cartagine e qui vengono accolti da Didone. Durante il banchetto, Enea racconta la sua storia e le sue vicende e i fatti che hanno provocato il fortuito arrivo della sua gente da quelle parti, a partire dalla caduta di Troia. L’astuto Ulisse aveva trovato il modo di riuscire ad entrare nella città facendo costruire un enorme cavallo di legno, che avrebbe racchiuso, nascosti al suo interno, lui e alcuni dei migliori guerrieri greci. Usciti nottetempo dal cavallo, i guerrieri greci mettono Troia a ferro e fuoco. Enea, svegliato all’improvviso dal fantasma di Ettore vede con orrore che cosa sta succedendo. Enea tenta, con alcuni guerrieri, una disperata resistenza ma ben presto si ritrova, suo malgrado, a capo di un popolo di donne, vecchi, bambini che chiedono di essere portati in salvo, ovunque il destino li conduca.
A grande richiesta torneranno inoltre le lezioni live di Stella Tramontana, dedicate questa volta al latino: “Il latino in tasca live” si terrà il 17 e il 24 luglio alle ore 19 nell’Antiquarium del Museo, un divertimento in grammatica aperto a tutti.
Per gli spettacoli teatrali i biglietti sono già disponibili:
• online all’indirizzo https://www.webtic.it/index.htm#/home?action=loadLocal&localId=5695 (importo € 15,50 comprensivi di € 3,00 per l’accesso al sito archeologico e € 0,50 di diritti di prevendita)
• presso l’ufficio Manifestazioni in Piazza XX Settembre,1 – 3° piano il lunedì dalle 9 alle 13 o il giovedì dalle 15 alle 17 (importo € 15,00 comprensivi di € 3,00 per l’accesso al sito archeologico)
• presso il Teatro Romano la sera stessa degli spettacoli (importo € 15,00 comprensivi di € 3,00 per l’accesso al sito archeologico)
Per “Il latino in tasca live”: prenotazione obbligatoria: 0184-252320/3482624922 o info@teatropubblicoligure.it – biglietto € 3 acquistabile in loco (comprensivo di accesso e visita al museo)
La redazione