SANREMO CELEBRA LA “GIORNATA DEI GIUSTI”

Sanremo celebra la “Giornata dei Giusti”: domani l’incontro all’istituto Colombo e domenica la cerimonia a Coldirodi

Domani (giovedì 6 marzo) all’istituto Colombo di Sanremo (aula Calvino) si terrà un interessante incontro organizzato dagli insegnanti e dagli studenti delle classi prime e seconde in occasione della “Giornata Europea dei Giusti”, istituita nel 2021 per ricordare l’esempio dei Giusti del passato e del presente e per diffondere i valori di responsabilità, tolleranza e solidarietà.

Il via alle ore 10 con gli interventi dell’assessore alla cultura Enza Dedali, della consigliera delegata alla cultura Silvana Ormea, del vicepresidente ANED (Associazione Nazionale Ex-Deportati), sez. genovese Filippo Biolè, della referente di LIBERA-Imperia Maura Orengo, nonché dei Carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Imperia.

Attraverso letture e intermezzi musicali, gli studenti racconteranno la storia dei Giusti, dei Giardini a loro dedicati e del giudice Rosario Angelo Livatino, giovane magistrato siciliano ucciso dalla mafia nel 1990: tutti questi argomenti sono stati approfonditi grazie ad uno specifico progetto di educazione civica.

Ringrazio l’istituto Colombo per aver realizzato questo progetto – dichiara l’assessore alla cultura Enza Dedali – che permette di porre l’attenzione su valori quali l’importanza della memoria, la difesa della dignità della persona e dei diritti umani. E la cerimonia di domenica mattina si inserisce appieno in questo contesto, volendo mantenere vivo il ricordo di chi ha compiuto del bene.

Il programma prevede la testimonianza di Filippo Biolè, parente di ebrei deportati e uccisi nei campi di concentramento, che aiuterà i presenti a prendere sempre più coscienza del valore della memoria; l’approfondimento di Maura Orengo relativo al contesto in cui il giudice Livatino si è trovato a vivere e a lavorare, illustrando l’impegno quotidiano di Libera contro le mafie, mentre la testimonianza di Piero Nava, testimone oculare dell’omicidio del giudice Livatino, sarà lasciata alla maestria interpretativa dell’attore Enrico Cenderelli, che ha già collaborato con l’istituto.

Al termine dell’incontro, il Capitano Sartori del Nucleo Cites di Imperia, accompagnato dal brigadiere capo Ferreri e dall’appuntato scelto Capasso, consegnerà alla scuola una talea dell’Albero della Legalità, ricavata dal ficus piantato a Palermo all’indomani della morte di Giovanni Falcone e messa a disposizione dal Centro Nazionale Carabinieri e Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano (AR).

Domenica 9 marzo la talea verrà piantumata nel giardino dei Giusti di Coldirodi, presso il Museo di Villa Luca, in via Rambaldi 51.

Il giardino è nato nel 2021 dalla collaborazione tra l’assessorato alla cultura del Comune di Sanremo e un progetto dell’IC Sanremo Ponente, adottato quest’anno anche dall’IIS Colombo, in collaborazione con la Famija Culantina, la Banda “Padre Semeria” e la Parrocchia di San Sebastiano.

Negli scorsi anni sono state qui onorate le figure di Sophie Scholl, giovane studentessa tedesca del gruppo della Rosa Bianca; Gino Bartali, campione italiano di ciclismo e “Giusto tra le Nazioni”; Monsignor Maurizio Michele Raffa, nativo di Bajardo e “Giusto tra le Nazioni” e Wangari Muta Maathai, ambientalista e prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace.

La cerimonia, che avrà inizio alle 11.30 vedrà anche lo scoprimento della targa che il Comune di Sanremo ha dedicato al Giudice Livatino.

I nostri ragazzi – conclude la prof.ssa Serena Crespi, referente del progetto – hanno bisogno di adulti credibili e noi ci siamo presi l’impegno di far conoscere i Giusti, perché la memoria del bene è un potente strumento educativo.”

La redazione