SANREMO – VANESSA GRAVINA E GIULIO CORSO IN “TESTIMONE D’ACCUSA” AL TEATRO DEL CASINO’

Terzo appuntamento con la stagione Teatrale del Casinò di Sanremo

Vanessa Gravina e Giulio Corso in Testimone d’accusa domenica 17 novembre ore 21.00.  Ultimi posti disponibili.

Attivata la biglietteria on line su piattaforma.

Dopo il successo Sold Out del Maestro Silvio Orlando in “La vita davanti a sé” con l’attribuzione del Gran Trofeo Premio “Casinò di Sanremo Antonio Semeria”, la Stagione teatrale del Casinò prosegue con un classico teatrale: “Testimone d’accusa” reso mirabilmente da Vanessa Gravina e Giulio Corso con la partecipazione di Paolo Triestino.  Si esibiranno domenica 17 novembre ore 21.00 nel Teatro dell’Opera. E’ possibile ancora prenotare  per la prima volta è stata attivata la vendita on line su piattaforma. Ultimi posti disponibili.

Per acquisire i biglietti on line basta accedere al seguente indirizzo:

https://www.boxol.it/casinosanremo

Link al singolo evento:

TESTIMONE D’ACCUSA
https://www.boxol.it/CasinoSanremo/it/event/testimone-accusa-teatro-del-casino-di-sanremo/546372

La piattaforma offre la possibilità di scegliere il posto e di pagare i biglietti  ed è ovviamente collegata con la biglietteria “in presenza”.

 Domenica 17 Novembre, ore 21.00Testimone d’accusa” con VANESSA GRAVINA GIULIO CORSO e con la partecipazione straordinaria di PAOLO TRIESTINO, di Agatha Christie, traduzione di Edoardo Erba, regia GEPPY GLEIJESES, con MICHELE DEMARIA ANTONIO TALLURA, SERGIO MANCINELLI BRUNO CRUCITTI GLORIA SAPIO, FRANCESCO LARUFFA ERIKA PUDDU LORENZO VANITÀ,

scene ROBERTO CREA costumi CHIARA DONATO

artigiano della luce LUIGI ASCIONE musiche MATTEO D’AMICO

direttore di scena COSIMO MIRANDA

distribuzione MARIANGELA DE RICCARDIS consulenza generale MARIANO ANAGNI

Lo spettacolo è dedicato alla memoria del maestro GIORGIO FERRARA

Esiste la “commedia perfetta”? Forse sì. Secondo alcuni critici è “Il matrimonio di Figaro” di Beaumarchais, secondo altri è “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde. Sul più bel dramma giudiziario però non ci sono dubbi: “Testimone d’accusa” di Agatha Christie. Il gioco non verte tanto sulla psicologia dei personaggi (ci aggiriamo tra simulatori occulti, assassini, grandi avvocati) quanto sulla PERFEZIONE del meccanismo. È infernale questo meccanismo, con un colpo di scena dopo l’altro, in un crescendo raveliano, una battuta dopo l’altra. E la costruzione “giudiziaria”? Impressionante per precisione e verità, come se l’avesse scritta il più grande giudice inglese del secolo scorso. Lo spunto, come spesso accade nelle opere della Christie, parte dalla storia di una donna tradita dal marito più giovane; ed è uno spunto autobiografico. L’autrice fu tradita dal primo marito (di cui però portò sempre il cognome) e sposò poi un uomo molto più giovane di lei. Ma bastasse questo… Il film capolavoro che ne trasse Billy Wilder era assai liberamente tratto -la Christie lo considerava il miglior adattamento cinematografico della sua opera-. Il testo teatrale è assai più asciutto, non concede tregua alla tensione, affonda come una lama di coltello affilatissima (letteralmente) nella schiena di chi osserva. Considerare la “maestra del brivido” un’autrice di consumo è come valutare Hitchcock un cineasta di serie B. Agatha è un genio e tale per sempre resterà. E qui, più che in Trappola per topi, più che in Dieci piccoli indiani questo diamante luccica in tutto il suo splendore. Naturalmente metterlo in scena richiede un cast di livello superiore e un realismo (non certo naturalismo) rigidissimi. E una dovizia di mezzi scenografici e recitativi. Io l’ho messo in scena con Paolo Triestino, serio attore di lungo corso, con Vanessa Gravina, bella, bravissima e impossibile, Giulio Corso, uno dei migliori dell’ultima generazione, e altri 9 attori, tutti perfettamente aderenti ai ruoli. Per chiudere (ed essere più chiaro) vi anticiperò due particolari: in scena avremo lo stenografo che scriverà -con il particolare ticchettio- tutti i verbali del processo su una macchina stenografica autentica del 1948 (la commedia è del ‘53), i sei giurati saranno scelti tra il pubblico sera per sera, e chiamati a giurare e ad emettere il verdetto. Buoni brividi a tutti! Geppy Gleijeses

Biglietti

  • Platea Primo settore € 25,00
  •  Abbonamento €150 sette spettacoli
  • Platea secondo settore € 20.00 
  • Abbonamento €120 sette spettacoli
  • Galleria € 15.00
  • Abbonamento € 90 sette spettacoli
  • Gruppo di 10 studenti con insegnante costo del biglietto in galleria € 5. (superiori a 10 € 4).
  • Persone fragile con accompagnatore sconto del 50% ad entrambi.
  •  Associazioni con elenco dei soci presentato dal Presidente € 5 di sconto su abbonamenti. Compagnie teatrali con elenco portato dal rappresentante € 5 di sconto su abbonamenti.

Biglietteria

Servizio di Biglietteria presso botteghino del Teatro nei giorni: – martedì, giovedì, venerdì sabato, dalle ore 16.00 alle ore 20.00.

nei giorni degli spettacoli previsti in stagione, dall’h 16.00 alle 21.00.

 Servizio di prevendita: Compagnia Teatro Dell’albero Biglietteria presso Porta Teatro Casinò di Sanremo tel 0184 595273 (negli orari indicati) Prenotazione libera cell. 347 7302028 e cell 333 7679409 whatsapp.

 Emal info@ilteatrodellalbero.it

E’ possibile acquistare i biglietti anche on line.

https://www.boxol.it/casinosanremo

Link ai singoli eventi:

TESTIMONE D’ACCUSA
https://www.boxol.it/CasinoSanremo/it/event/testimone-accusa-teatro-del-casino-di-sanremo/546372

L’EBREO
https://www.boxol.it/CasinoSanremo/it/event/l-ebreo-teatro-del-casino-di-sanremo/546373

IL VEDOVO
https://www.boxol.it/CasinoSanremo/it/event/il-vedovo-teatro-del-casino-di-sanremo/546374

NOVEMBER
https://www.boxol.it/CasinoSanremo/it/event/november-teatro-del-casino-di-sanremo/546375

SUITE PLAZA
https://www.boxol.it/CasinoSanremo/it/event/suite-plaza-teatro-del-casino-di-sanremo/546376

NAPOLEONE: LA MORTE DI UN DIO
https://www.boxol.it/CasinoSanremo/it/event/napoleone-la-morte-di-un-dio-teatro-del-casino-di-sanremo/546377

Programma 2024 20225

2024

 Domenica 20 ottobre ore 21.00

150esimo dalla nascita di Ettore Petrolini.

Massimo Venturiello

 Chicchignola di Ettore Petrolini

SILVIO ORLANDO

3 novembre, domenica ore 21.00

La Vita davanti a sé

dal testo “La vie devant a soi” di Romain Gary (Emile Ajar)

riduzione e regia Silvio Orlando

Domenica 17 Novembre, ore 21.00

Vanessa Gravina e Giulio Corso

Testimone d’accusa

di Agatha Christie
traduzione di Eduardo Erba
 con la partecipazione straordinaria di PAOLO TRIESTINO
e con MICHELE DEMARIA ANTONIO TALLURA SERGIO MANCINELLI, BRUNO CRUCITTI PAOLA SAMBO

FRANCESCO LARUFFA ERIKA PUDDU LORENZO VANITA’

regia GEPPY GLEIJESES

SCENE ROBERTO CREA

COSTUMI CHIARA DONATO
ARTIGIANO DELLA LUCE LUIGI ASCIONE

MUSICHE MATTEO D’AMICO
AIUTO REGIA NORMA MARTELLI

LO SPETTACOLO E’ DEDICATO ALLA MEMORIA DEL M° GIORGIO FERRARA

Foto di scena TOMMASO LEPERA

Produzione GITIESSE ARTISTI RIUNITI

2025

NANCY BRILLI

4 marzo, martedì

L’Ebreo

Di Gianni Clementi

Con NANCY BRILLI

Cast in via di definizione

Scene Toni Di Pace

Costumi Giusy Giustino

Regia Pierluigi Iorio

13 marzo, giovedì

MASSIMO GHINI

Il Vedovo

tratto dal film di Dino Risi

con Massimo Ghini e Riccardo Rossi

Produzione Il Parioli teatro

30 marzo domenica ore 21.00

LUCA BARBARESCHI

November

Di David Mamet

CON LUCA BARBARESCHI, CHIARA NOSCHESE SIMONE COLOMBARI, NICO DI CRESCENZO, BRIAN BOCCUNI

REGIA CHIARA NOSCHESE

SCENE LELE MORESCHI

18 aprile, venerdi ore 21.00

DEBORA CAPRIOGLIO E CORRADO TEDESCHI

Plaza Suite

di Neil Simon

traduzione di Maria Teresa Petruzzi

con Corrado Tedeschi e Deborah Caprioglio

regia di Ennio Coltorti

scena di Andrea Bianchi

produzione Skyline Production

coproduzione La Contrada

14 maggio, mercoledì ore 21.00

LINO GUANCIALE

Napoleone. La morte di Dio

di Davide Sacco

da Victor Hugo

con Lino Guanciale

e con Simona Boo, Amedeo Carlo Capitanelli

testo e regia Davide Sacco

aiuto regia Flavia Gramaccioni

scene Luigi Sacco costumi Daniele Gelsi

organizzazione Luigi Cosimelli  produzione Ilaria Ceci

una produzione LVF – Teatro Manini di Narni

La redazione