“ARIA TANGO” DI MICHA VA HOECKER E IL “BOLERO” DI RAVEL AL TEATRO ARISTON
TANGO E BOLERO
NELL’ESTATE SANREMESE
“Aria Tango” di Micha van Hoecke e il “Bolero” di Ravel al Teatro Ariston
Debutta il 27 luglio a Versiliana Festival per poi arrivare al Teatro Ariston di Sanremo l’8 di agosto. Aria Tangoè la nuova produzione che il Balletto di Milano e Versiliana Festival dedicano alla memoria di Micha van Hoecke. Indimenticato ed indimenticabile artista, van Hoecke avrebbe compiuto 80 anni il 22 luglio, ma è scomparso nel 2021. Personalità grandissima della danza in Italia, dove si era stabilito da oltre trent’anni, Micha van Hoecke è ricordato come una delle figure che sicuramente hanno lasciato il segno. Un artista generoso, che ha amato il teatro e la danza profondamente. Ripreso dall’amatissima moglie, la danzatrice Miki Matsuse, Aria Tango (2013) è realizzato su brani del Premio Oscar Luis Bacalov. Fortemente autobiografico, il Poema coreografico, come amava ripetere Micha van Hoecke, affonda le radici nella cultura tanghera e tzigana tanto cara al coreografo che, senza alcun intento didascalico e in un’atmosfera atemporale e surreale, racconta stati d’animo, timori, paure, passioni. “Aria Tango” era il balletto che Micha aveva creato per la sua sorella gemella, scomparsa nel 2010”, spiega Miki Matsuse. “Dopo uno spettacolo, una persona si trova a camminare su un palcoscenico vuoto e incontra tutti gli spiriti che si animano durante la notte. Tra questi, vede sua sorella infelice, il cui spirito è ancora legato a questa terra. Con l’aiuto degli altri spiriti, riesce a liberare la sua anima. Ora dedicherò questo spettacolo a loro due, Micha e Marina, che continuano a proteggermi, guardandomi dalle stelle”.
Nella seconda parte della serata si passa dalle emozioni del Tango a quelle del Bolero, nell’esclusiva versione del Balletto di Milano di Adriana Mortelliti sulla celeberrima partitura di Maurice Ravel che celebra la seduzione. Nel crescendo musicale e coreografico, corpi sinuosi intrecciano una danza che culmina nel sorprendente finale.
Protagonisti i talentuosi danzatori del Balletto di Milano Alessandro Orlando, principal e maître della Compagnia e Sofia Gironi, Amanda Hall, Annarita Maestri, Sinthya Pezzoli, Alessia Sasso, Anthea Van der Ham, Giusy Villarà, Kevin Alsina, Anatole Blaineau, Gianmarco Damiani, Jack Farren, Mattia Imperatore e Leo Rech.
Biglietti disponibili presso il botteghino del teatro, online: www.aristonsanremo.com, www.ticketone.it a partire da € 18,00.
8/8/24 Teatro Ariston, Sanremo
ARIA TANGO coreografia di Micha van Hoecke, ripresa da Miki Matsuse
musiche di L. Bacalov
Coproduzione Balletto di Milano – Versiliana Festival
BOLERO coreografia di Adriana Mortelliti – musica di M. Ravel
Biglietteria online: www.aristonsanremo.com / www.ticketone.it
MICHA VAN HOECKE – Percorso da un insopprimibile istinto creativo unicamente asservito al senso del bello e a una percezione gioiosa e spirituale della vita, concepisce la danza come linguaggio totale di straordinaria musicalità e forza poetica, pervaso da un autentico sentimento del mistero e del sacro.
Danzatore, coreografo e regista, Micha van Hoecke, nato a Bruxelles nel 1944, è ricordato tra le figure più autorevoli della danza.
Nel 1960 ha fatto parte della compagnia di Roland Petit e successivamente del Ballet du XX siécle di Maurice Beiart. Nel 1979 è stato direttore artistico di Mudra a Bruxelles e nel 1981 ha fondato una compagnia propria, L’Ensemble, per la quale ha realizzato numerosi spettacoli e coreografie. Ha collaborato con famosi interpreti, tra cui Carla Fracci, Ute Lemper, Luciana Savignano e registi tra cui Luca Ronconi, Liliana Cavani, Roberto De Simone, stringendo un particolare sodalizio con Riccardo Muti. Dal 1990 è stata particolarmente intensa la sua collaborazione con Ravenna Festival. È stato direttore del ballo e coreografo principale del Teatro Massimo di Palermo e, dal 2011 al 2014, Direttore del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Ha collaborato con i maggiori teatri e festival e la sua carriera è stata sottolineata da prestigiosi riconoscimenti. Per il Balletto di Milano aveva creato nel 1997, sulla partitura del Mandarino Meraviglioso di Béla Bartók, D’après le Mandarin interpretato da Luciana Savignano e Denis Ganio.
BALLETTO DI MILANO – Ambasciatore della danza italiana nel mondo, fondato nel 1980 e diretto da Carlo Pesta dal 1998, è tra le Compagnie italiane più prestigiose. Riconosciuto e sostenuto da Ministero della Cultura, da Regione Lombardia da cui ha ottenuto anche il prestigioso Riconoscimento di Rilevanza Regionale e dal Comune di Milano, il Balletto di Milano svolge la propria attività nei maggiori teatri italiani e all’estero dove è presente in teatri ed istituzioni di primo piano. Il Balletto di Milano è in residenza al Teatro Lirico Giorgio Gaber e vanta un organico formato da danzatori diplomati presso le migliori Accademie internazionali e un ampio ed esclusivo repertorio che spazia dai grandi titoli classici rivisitati a produzioni esclusive.
La redazione