“CHOKOLASHOW 2024” PRIMO TROFEO A MONACO
SUCCESSO PER LA PRIMA EDIZIONE DI “CHOKOLASHOW 2024” L’ARTE DEL CIOCCOLATO
E’ con la consegna del primo trofeo Chokolashow che l‘associazione Monaco International Hub (MIH) ha archiviato la prima edizione di questa giornata all’insegna dell’arte, del cioccolato e della beneficenza. A riceverlo è stata Valentina Trassy (studentessa al terzo anno del Pavillon Bosio de Monaco) direttamente dalle mani dell’artista Belinda Bussotti. La studentessa infatti ha ricevuto il maggior numero di preferenze da tutti i partner e collaboratori partecipanti all’iniziativa durata un sol giorno, il 9 maggio 2024, con l’obiettivo di vendere per beneficenza le opere in cioccolato ispirate ognuna ad una vettura in gara al Gran Premio Storico di Monaco 2024. L’asta, organizzata da Wannenes, ha permesso di devolvere l’intero ricavato, 5.000 euro, a 8 associazioni monegasche abbinate per sorteggio direttamente da SUA ALTEZZA SERENESSIMA PRINCIPE ALBERTO II DI MONACO che ha firmato un lingotto di cioccolato insieme ai figli, il Principe Ereditario Jacques e la Principessa Gabriella nel corso della visita. Il Sovrano si è poi soffermato nei vari atelier, degustato vari tipi di cioccolato offerti dai partecipanti all’iniziativa e ringraziato il mecenate Riccardo de Caria, che ha accettato di sostenere il progetto nato da un’idea di Maria Bologna, ma sviluppata dall’associazione MIH che presiede dal 2019. Consegnato anche a Lia Riva l’opera multidimensionale realizzata in cioccolato dall’artista monegasca Caroline Bergonzi, inoltre per l’occasione è stato lanciato il tema della prossima edizione di Chokolashow 2025, sarà il mondo della nautica, di cui è portavoce nel mondo, soprattutto con il Monaco Yacht Show e le varie attività collaterali. “Sono davvero contenta – ha dichiarato Maria Bologna – del consenso di pubblico e dei giovani artisti che hanno così ben interpretato le immagini delle vetture in gara in questi giorni con il GP storico di Monaco. Ma senza i partner, gli amici, e Riccardo de Caria come altri amici che direttamente o indirettamente hanno creduto nel progetto, nulla avrebbe potuto avere luogo in questo magnifico Tunnel Riva, che ci ha ospitato con grande cortesia. Ed ora al lavoro per la prossima edizione, perché no, magari con una replica all’estero. Non sarebbe male portare l’eccellenza monegasca abbinando la generosità all’arte e al cioccolato. Chissà…!
La redazione