“MERCATI DELLA TERRA DI SLOW FOOD” INAUGURA QUELLO DELLE COLLINE NOVARESI
Si allarga la rete dei Mercati della Terra di Slow Food! Inaugura quello delle Colline Novaresi
Ogni nuovo Mercato della Terra che inaugura in giro per il mondo è un’occasione di festa, perché tra i banchi dei produttori che vi aderiscono – a prescindere dalla latitudine – si difende e si promuove la biodiversità alimentare, si sostiene il lavoro di chi è in prima linea per un cibo buono, pulito e giusto per tutti, e si sviluppa un senso di comunità che va oltre al semplice rapporto tra venditore e acquirente. Ma il Mercato della Terra che inaugura a Borgomanero (Novara) il prossimo 13 aprile 2024 è un po’ più speciale ancora, perché è il cinquantesimo in Italia.
La cipolla è la regina, ma non c’è solo lei…
Sabato 13 aprile l’appuntamento è dalle 10 alle 21 nel cortile del collegio Don Bosco di Borgomanero, in viale Savio 9. Nei mesi successivi, il mercato ruoterà in diverse località del medio novarese: «La seconda edizione si svolgerà domenica 12 maggio a Cureggio, sabato 31 agosto e domenica 1 settembre torneremo a Borgomanero in Villa Marazza per il Parco del Gusto e per la Festa dell’Uva, sabato 14 e domenica 15 settembre faremo tappa a Fontaneto d’Agogna per la Fiera della Cipolla Bionda e il primo dicembre saremo infine a Carpignano Sesia» spiega Luca Platini, presidente della Condotta Slow Food Colline Novaresi e coordinatore del mercato. «Ma il nostro obiettivo, già per il 2025, è di aggiungere nuove date, ruotando possibilmente in altre località limitrofe – prosegue Platini –, nell’intento di diffondere ulteriormente l’idea e i valori di Slow Food. Il nostro è un progetto pluriennale e di territorio e, anche per questo motivo, invitiamo i cuochi della zona a venire a trovarci e a conoscere nuovi potenziali fornitori».
Parlando di territorio, è inevitabile partire dalla regina del mercato, la cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto, Presidio Slow Food, di lunga data: «In un certo senso è stata l’elemento trainante di questa avventura – racconta Francesca Giustina, che del Mercato della Terra delle Colline Novaresi è la portavoce – nel senso che la nostra cipolla è molto conosciuta e radicata nel territorio. Ma una delle regole che ci siamo dati nel mettere a punto il mercato è stata l’eterogeneità dei produttori partecipanti». A testimoniare l’entusiasmo verso l’iniziativa c’è il numero di membri fondatori della Comunità Slow Food del mercato: ben 37 produttori. «A seconda della stagionalità e della disponibilità di materie prime, ruoteranno edizione dopo edizione» aggiunge. Il 13 aprile, in occasione del taglio del nastro, saranno presenti in 25: tra le tante cose, oltre naturalmente alla cipolla, si potrà acquistare frutta e verdura, conserve e composte, farine e panificati, olio, birre artigianali, zafferano, formaggi e molto altro. Non mancheranno i Presìdi Slow Food, a cominciare dalla gallina bianca di Saluzzo, e poi ancora saranno ospiti la Comunità Slow Food per la tutela degli insetti Pronubi dell’Alto Piemonte e la Comunità Slow Food per la valorizzazione del riso Razza77. «Un ventaglio di proposte che siamo convinti possano soddisfare tutti, sia chi verrà a fare la spesa sia chi invece deciderà di fermarsi a consumare qualcosa nei food truck presenti per l’occasione» conclude la portavoce.
Il programma della giornata
Ogni tappa dell’itinerante Mercato della Terra delle Colline Novaresi, che è organizzato dalla Comunità e dalla Condotta Slow Food delle Colline Novaresi in collaborazione con gli attori locali (come Pro Loco e Confraternite, scuole, ristoranti) e con il patrocinio e il sostegno dei Comuni ospitanti, sarà arricchito da momenti di sensibilizzazione sul tema delle produzioni alimentari rispettose degli ecosistemi e della biodiversità e da iniziative speciali: il 13 aprile, dopo il taglio del nastro, la direttrice generale di Slow Food Italia, Serena Milano, e il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, dialogheranno confrontandosi su tematiche comuni alle due associazioni.
La redazione