SANREMO – MONS. GIULIO DELLAVITE AI MARTEDI’ LETTERARI DEL CASINO’

Mons. Giulio Dellavite Premio Semeria alla Saggistica ai Martedì Letterari.

Domani Mercoledì 20 marzo ore 16.30 Mons. Giulio Dellavite  (Premio Semeria alla Saggistica)  presenta nel teatro  l’opera risultata vincitrice:”” Elogio della normalità, riscoprire il divino nella vita di tutti i giorni”, ( Mondadori ). Partecipa il dott. Matteo Moraglia, storico, presidente della Giuria del Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria .

La normalità spesso ci sembra sinonimo di noia, grigiore, rassegnazione. Una ruota da criceti su cui continuiamo a correre, una prigione dalla quale vorremmo evadere. In realtà, se affiniamo lo sguardo e apriamo il cuore, le piccole cose quotidiane hanno un valore immenso, possono permetterci di evolvere e migliorare, possono renderci generativi. La sfida che Giulio Dellavite ci propone in questo nuovo libro è quella di superare una visione «avvilente» della normalità e di riscoprirvi invece il lato «avvincente», che può portarci a vincere. Con la sua scrittura attuale e originale, torna dunque a parlare di Vangelo, per suggerirci un cambio di prospettiva: ritrovare la straordinarietà dell’ordinario. Compone così un abbecedario, che mescola le caratteristiche della quotidianità con aspetti più curiosi: amoressia (con la emme!), decriptazione, fashion style, liminarità, mecciare, opinionismo, performance, quinto quarto, viralità. In questa chiave, l’autore riflette ancora una volta su quella storia profondamente umana che il Vangelo offre come specchio per vedere il proprio volto. Anche Gesù – a parte gli ultimi tre anni della sua vita – ha condotto un’esistenza normale, ma proprio viverla a fondo è stato per lui scuola e palestra per imparare a essere uomo e scoprirsi Figlio di Dio. Lo spiegano, dalla A alla Z, i personaggi meno conosciuti del Vangelo, figure secondarie come il cameriere dell’Ultima cena, Giairo, Nicodemo, la moglie di Pilato o il quarto Re Magio. «Perché loro sono noi.» Partendo da queste figure, l’autore tesse un elogio della normalità intesa come spazio in cui ciascuno può mettersi alla prova e imparare a leggere la propria storia come una nuova pagina sacra. Dimostrandoci che anche le cose e le azioni più semplici restano comunque e nonostante tutto divine.

Giulio Dellavite, sacerdote dal 1996, dopo aver svolto alcuni anni di ministero parrocchiale e aver lavorato in Santa Sede come Officiale della Congregazione per i Vescovi, oggi è Segretario Generale della Curia di Bergamo. Ha conseguito il dottorato in Diritto Canonico a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana nel 2006. Collabora con alcune università, tiene corsi di formazione, è impegnato nel mondo della comunicazione e dei social. Da Mondadori ha pubblicato Benvenuti al ballo della vita (2011), Se ne ride chi abita i cieli (2019) e Ribellarsi (2021).

Il 26 marzo alle ore 18.00 Michela Marzano presenta il libro “Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Rizzoli).

La redazione