SANREMO – MICHELA MARZANO AI MARTEDI’ LETTERARI DOMANI 26 MARZO ORE 18:00

 Michela Marzano ai Martedì Letterari domani 26 marzo ore 18.00

Trovare le parole per l’amore, nominare i sentimenti è la specialità di Michela Marzano.” (Raffaella Sillipo La Stampa)

Senza mai rinunciare a una lingua sorvegliata che ill’impidisce le zone più torbide, Marzano è capace di dare voce al conflitto insito in ogni relazione.” (Simonetta Fiori, La Repubblica)

 Alcune recensioni per un libro che induce a  soffermarsi su tematiche che spesso ci sfiorano ma che si radicano nel vissuto: il consenso, la consapevolezza della volontà il rispetto dell’altro soprattutto davanti ai sentimenti e alla volontà di sé. Ne parleremo domani 26 marzo nel teatro dell’Opera del Casinò nell’ambito dei Martedì Letterari  alle ore 18.00 con  Michela Marzano  attraverso  il suo libro “Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Rizzoli). Letture di Franco La Sacra direttore artistico della Compagnia “Il Teatro dell’Albero”. Ingresso libero.

Ci sono stati periodi in cui Anna ci ha creduto, alla parità. Quella che va oltre le apparenze, “che premia indipendentemente dal genere, quella cui non interessa se sei truccata e come c’hai le gambe, e mette sullo stesso piano maschi e femmine”. Poi, però, come molte bambine e ragazze, puntualmente precipitava in quel bisogno, sempre lo stesso: essere vista, sentirsi preziosa. E, di fronte agli sguardi, alle mani, alle parole degli uomini, non riusciva a fare altro che cedere – spazio, voce, pezzi di sé. Abdicare al proprio corpo fino a sparire: come quella volta sul palco, lei che sognava di fare l’attrice e non riusciva a muovere un muscolo, divisa tra il desiderio di mostrarsi e il terrore di farlo davvero. Anche adesso, che lavora in radio e insegna in un master di giornalismo, l’istinto di ritrarsi per compiacere non l’abbandona mai del tutto. Poi, con i suoi studenti, si trova a discutere l’eredità del #MeToo a cinque anni dalla sua esplosione: da una parte loro, ventenni che scoprono la sessualità, dall’altra lei che ripensa al passato, a tutte le volte che ha ceduto. Quante sfumature diamo alla parola “consenso”? Quando possiamo essere sicuri che un “sì” non nasconda un’esitazione? Anna cerca colpevoli, ma non è sicura di potersi definire una vittima. Avrà bisogno di perdonare se stessa, guardandosi dentro con coraggio e onestà, per riuscire ad accettarsi e ad andare avanti. Michela Marzano invita lettori e lettrici a ragionare insieme con la curiosità e l’intelligenza che contraddistinguono la sua scrittura, in un romanzo che riflette sulle zone grigie e sull’ambiguità del rapporto che abbiamo con gli altri e con il nostro corpo.

Michela Marzano è scrittrice, filosofa, editorialista de “la Repubblica” e de “La Stampa”. Ha pubblicato, tra gli altri, Volevo essere una farfalla (2011), L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore (Premio Bancarella 2014), Papà, mamma e gender (2015), L’amore che mi resta (2017) e Idda (2019).

La redazione