STANDING OVATION PER L’INIZIO DELLA NUOVA STAGIONE DELL’ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO
Teatro pieno e applausi scroscianti per l’apertura della nuova stagione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo anticipata dalla presentazione del programma dei concerti da febbraio a settembre con la promessa di ufficializzare nelle prossime settimane altre “sorprese” musicali.
Sfiorato il sold out per il concerto di inaugurazione della nuova stagione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo che domenica, dopo il grande lavoro svolto per il 74° Festival della
Canzone Italiana, è tornata a suonare al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.
L’orchestra, insieme a due grandi solisti – Sandra Landini e Roberto Issoglio – ha proposto un
programma interamente dedicato a Mozart che ha conquistato la sala, tanto che la serata si
è conclusa con un’emozionante standing ovation. Un calore che ha colpito il direttore
artistico M° Giancarlo De Lorenzo: “Quello di domenica è stato un bellissimo concerto, sia
dal punto di vista artistico – per l’esecuzione e il livello dell’orchestra e dei solisti – ma
soprattutto per la grandissima affluenza di pubblico. Il teatro era pieno e il pubblico
assolutamente coinvolto e caloroso. Mi auguro che sia solo l’inizio!”.
Il presidente della Fondazione Filippo Biolé, intervenuto prima dell’inizio del concerto, ha
illustrato al pubblico con grande soddisfazione il programma dei prossimi mesi: dalla
stagione “classica” che si snoderà fino a maggio con concerti settimanali che porteranno a
Sanremo grandi solisti, alla terza edizione della Sanremo Summer Symphony
all’Auditorium Franco Alfano con artisti internazionali di altissimo livello e collaborazioni
inedite che saranno svelate nelle prossime settimane.
L’estate sarà caratterizzata anche dall’Omaggio a Domenico Modugno con Peppe Voltarelli, una produzione originale della Fondazione che toccherà a luglio otto borghi della Liguria e che a settembre, attraversando l’Italia, arriverà a Polignano a Mare per un intenso Festival di tre giorni che porterà il nome di Sanremo in Puglia, per un inedito gemellaggio musicale.
In sala, ad applaudire i progetti futuri ma anche il recente successo dell’Orchestra Sinfonica
al Festival tanti rappresentanti istituzionali: la vicesindaco Costanza Pireri, l’assessore al
Turismo Giuseppe Faraldi, l’assessore alla Cultura Silvana Ormea.
Copiosa anche la rappresentanza delle associazioni del territorio, con le quali negli ultimi tre
anni la Fondazione ha saputo creare un legame speciale e proficue collaborazioni.
Prossimo appuntamento con la musica domenica 25 febbraio alle 18.00 al Teatro
dell’Opera del Casinò di Sanremo per “Il concerto ‘unico’ e una leggenda orientale”
diretto dal M° Simon Pavlov.
Sul palco con l’orchestra il pianista Valentin Malinin – classe 2001 – allievo della Scuola
centrale di musica al Conservatorio statale “Tchaikovsky” di Mosca e vincitore di numerosi
concorsi internazionali, tra cui nel 2023 il secondo premio del XVII Concorso Tchaikovsky, il
Concorso Internazionale Scriabin (Italia 2023), il Concorso Pianistico Internazionale “Premio
Jaén” (Spagna 2021), il Concorso Internazionale Vladimir Krainev di Mosca (Grand Prix
2019) e riconoscimenti ai Concorsi Pianistici Internazionali Ferruccio Busoni (Italia 2019) e
Maria Canals (Spagna 2023).
Il programma si aprirà con “La collina dei giochi”, una prima assoluta del giovane
clarinettista della Scala e compositore Francesco Darmanin.
A seguire il “Concerto in Fa diesis minore op. 20” un’opera che Aleksandr Skrjabin, tra i
pianisti russi di maggiore successo, scrisse a ventiquattro anni. Un Concerto dallo stampo
chopiniano, rappresentativo del primo stile di Skrjabin in cui l’espressività che caratterizza la
sua maturità deve ancora svelarsi.
A chiusura del concerto, la musica “magica” di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov uno
dei più grandi orchestratori dell’ottocento. La sua perfetta padronanza dei colori orchestrali si
nota in ogni sua composizione. Tratto distintivo della sua musica è la straordinaria capacità
di creare atmosfere fiabesche con i timbri e gli impasti strumentali.
Domenica sarà eseguita la sua Suite sinfonica “Antar”, composta nel 1868 e sottoposta a diversi rimaneggiamenti fino al 1897. Venne catalogata come Sinfonia n. 2, una definizione che il compositore rifiutò:“ una poesia, una fiaba, un racconto, qualunque cosa, ma non una sinfonia”. In effetti si tratta di una sorta di poema sinfonico suddiviso in quattro movimenti, il cui protagonista è Antar, poeta, guerriero, eremita vissuto tra il 525 e il 615 e dotato di una forza fuori del comune.
Per chi volesse approfondire la storia e le caratteristiche di queste composizioni, sarà
possibile accedere in sala mezz’ora prima del concerto per partecipare a “Invito
all’ascolto”. Un approfondimento condotto dal professor Antonio Secondo, nato per offrire
al pubblico elementi per un ascolto sempre più consapevole e completo.
Tra i servizi per il pubblico va infine ricordato “Amici della Sinfonica”: brevi notizie e remind
dei concerti direttamente sul proprio smartphone tramite WhatsApp. Per usufruire del
servizio basta memorizzare nella propria rubrica il numero dell’Orchestra Sinfonica di
Sanremo (347.5742190) e inviare a questo il messaggio: “Voglio iscrivermi”.
Programma e biglietti su: www.sinfonicasanremo.it
● Biglietto intero: 25 euro
● Over 65: 10 euro
● Soci coop, fondazioni e associazioni convenzionate: 15 euro
● Under 25: gratuito
La redazione