SANREMO – PLAUSO DEL PUBBLICO PER ANDREA VITALI

 Grande partecipazione di pubblico per Andrea Vitali ai Martedì Letterari  ieri sera  al Casinò di Sanremo.

  Ironia, buon umore, una buona dose di analisi  di persone e personaggi in un tempo che riporta ad un mondo lontano, dove sono poste le radici di questo presente, sono alcuni degli elementi che compongono l’universo letterario di Andrea Vitali, che ieri ha riscosso il plauso del pubblico dei Martedì Letterari.

 Vitali ha ripercorso pezzi della sua infanzia quelli che lo hanno portato a dedicare “Cosa è mai una firmetta” al suo “caseggiato” quello che bambino frequentava quando andava in visita dalla nonna. Brandelli di vita tra i muri scrostati, tra i sogni di Augusto Prinivelli e Bazzi Birce, che si affannano per dare un futuro alla loro storia e a quella del vetusto immobile.  L’umorismo diventa ironia e anche cinismo quello che aleggia sul libro “Genitori cercasi” dove gli errori dei “padri” ricadono su figli divenuti “invisibili”.   Vicende che si faranno ricordare aspettando per ottobre la nuova “avventura” del Maresciallo Macadò, impegnato a ritrovare qualcosa perduta dal federale.

 Ha aperto l’incontro  l’assessore alla cultura Silvana Ormea.  Andrea Vitali ha dialogato con lo storico  Matteo Moraglia e con Marzia Taruffi .  Sono state presentate alcune letture scelte dalla studentessa Gloria Farina.

Vitali, che si presenta con l’umiltà dell’artigiano, oggi è uno dei più bravi narratori italiani.» Massimo Boffa, Panorama

Non so quale sia il segreto. Sta di fatto che Andrea Vitali è un raro caso di narratore che mette d’accordo pubblico e critica.» Antonio Gnoli, Robinson – la Repubblica.

«Leggere Andrea Vitali è felicità allo stato puro, senza rimorsi di coscienza.» Bruno Gambarotta, ttL – La Stampa

 Solo alcune delle recensioni di illustri giornalisti sul mondo letterario di Andrea Vitali

Andrea Vitali è nato a Bellano nel 1956. Medico di professione, ha esordito nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l’anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L’ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway. Nel  2008,  ha deciso di dedicarsi interamente alla scrittura. I suoi romanzi sono tutti best seller. Per Einaudi ha pubblicato Documenti, prego (2019), Il metodo del Dottor Fonseca (2020), Vivida mon amour (2021), Sono mancato all’affetto dei miei cari (2022 e 2023) e Genitori cercasi (2023).

 Il 25 luglio ore 21.00  Guido Olimpio presenta: “La danza delle ombre Spie , agenti e molti  segreti” (  La Nave di Teseo). Partecipa Carlo Parolisi.

La redazione