UN BRILLANTE “CONCERTO LIRICO SINFONICO”CON I VINCITORI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE ANITA CERQUETTI

AL CASINO’ DI SANREMO IL “CONCERTO LIRICO SINFONICO” DIRETTO DAL M° ALFREDO SORICHETTI

La sera di venerdì 2 giugno 2023 ore 21,00 al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e i tre vincitori del concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti, hanno regalato al folto pubblico in sala due ore di BEL CANTO .

La serata è stata ad ingresso gratuito, offerta alla città di Sanremo in occasione della Festa della Repubblica, dedicata alle più celebri arie d’opera

All’apertura un’Ouverture di Wolfgang Amadeus Mozart, quella de La finta giardiniera, un’opera buffa composta all’età di 18 anni. Quindi ai capolavori della maturità del grande compositore. In Madamina il catalogo è questo – scena quinta del primo atto di Don Giovanni – Leporello spiega a donna Elvira la natura di seduttore del suo padrone, elencando tutte le sue conquiste amorose. In “Voi che sapete” invece una dichiarazione d’amore a tutte le donne e contemporaneamente una confessione delle insicurezze tipiche dell’adolescenza (“quel ch’io provo vi ridirò, è per me nuovo, capir nol so…”). Del resto il protagonista è Cherubino un’adolescente paggio del Conte di Almaviva ne Le nozze di Figaro, in preda ai primi turbamenti amorosi.

L’Intermezzo da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni ha segnato il passaggio alla seconda parte del concerto dedicata al melodramma nazionale. 

Da Gioachino Rossini, con la brillante Sinfonia de Il barbiere di Siviglia e la celebre “Una voce poco fa”, all’incantevole “O mio babbino caro” da Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. In mezzo altre famosissime arie, come “Quel guardo il cavaliere” dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti. Dal comico si passa al serio con l’intenso Preludio al primo atto di Traviata di Giuseppe Verdi, mentre la cavatina “Infelice! E tuo credevi sì bel giglio immacolato” è tratta dal primo atto di Ernani, primo melodramma scritto su libretto di Francesco Maria Piave. Il nobile spagnolo entra nella stanza di Elvira, sua promessa sposa, e vi trova il bandito Ernani e il re Carlo. Viene sviluppato il tema dell’onore offeso (“del tuo crine fra le nevi piomba invece il disonor …”), tipico del melodramma italiano.

Nell’ultima parte del concerto si è ritornati a Mozart con una notissima aria di bravura, o aria “di vendetta”: “Der Hölle Rache in meinem Herzen”, cantata dalla Regina della Notte nel secondo atto de Il flauto magico. Il duetto “Là ci darem la mano” è uno dei più celebri di tutta la storia dell’opera: Don Giovanni promette alla giovane contadina Zerlina di sposarla. Ovviamente è solo un bieco raggiro ordito dal protagonista per l’ennesima avventura amorosa. 

Ad esibirsi con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo il soprano italiano Albertina Del Bo, il mezzosoprano giapponese Sayumi Kaneko e il basso russo Belosliudov Svetolik, tutti bravissimi e dotati di grande talento.

Direttore: M° ALFREDO SORICHETTI

M. B.