SANREMO – CONCERTO DELL’ORCHESTRA SINFONICA AL TEATRO DEL CASINO’
L’Orchestra Sinfonica di Sanremo tra “Tradizione e Modernità” con i concerti a Teatro e i progetti speciali
Domani 2 marzo un nuovo concerto al Teatro del Casinò di Sanremo con due artisti di fama internazionale, il direttore d’orchestra e il pianista Albert Mamriev. Settimana cruciale anche per il progetto sinfonico contemporaneo “La formula della creazione” con l’incontro a Citta dell’arte con il Maestro Michelangelo Pistoletto.
Sanremo, 1 marzo 2023
Domani, 2 marzo alle 21.00 l’Orchestra Sinfonica di Sanremo torna al Teatro del Casinò di Sanremo per il concerto “Tradizione e Modernità, echi wagneriani e freschezza melodica popolaresca”. Alla direzione il M° Piotr Sulkowski (artista pluripremiato, direttore dell’Opera di Cracovia e AD e direttore artistico della Warmia and Mazury Philharmonic di Olsztyn dal 2011 al 2022). Al pianoforte un solista di fama internazionale, Albert Mamriev, grande virtuoso dallo spirito romantico.
Il programma si aprirà con il “Concerto n. 3 in do maggiore per pianoforte e orchestra, op. 26” di Sergej Prokofiev, opera che risale all’estate del 1921 quando il compositore era ad Etretât, un paese sulle coste della Bretagna. Dal 1917 egli aveva abbandonato la Russia rivoluzionaria, come altri compatrioti. Tra questi il poeta Konstantin Bal’mont a cui Prokofiev fece ascoltare alcuni passaggi del Concerto per pianoforte che stava scrivendo. Il poeta annotò alcuni versi ispirati alla musica e fu così che Prokofiev decise di dedicare il suo terzo Concerto per pianoforte a Bal’mont.
L’opera è diventata negli anni il più eseguito dei concerti per pianoforte del compositore russo e, a giudizio degli esperti, quello più equilibrato rispetto ai due “poli” della musica di Prokofiev: classicismo e modernità. È “classico” nella limpidezza della scrittura orchestrale, nella linearità dei temi, ma è moderno nella foga ritmica (soprattutto delle parti soliste), nell’arricchimento della sezione delle percussioni (piatti, tamburello, castagnette, grancassa, oltre ai timpani). Anche la scrittura pianistica si richiama per certi aspetti al classicismo: pur essendo estremamente difficile dal punto di vista tecnico, non c’è il senso dell’esibizione virtuosa, ma dell’espressività appassionata, del furore ritmico.
A seguire la “Sinfonia n. 4 in re minore, op. 13” di Antonin Dvorak composta in meno di tre mesi nel 1874. L’influsso della musica di Richard Wagner è ancora presente in quest’opera che però si apre ad un percorso stilistico nuovo, anticipando le Sinfonie n. 5 e n. 6 nelle quali traspare maggiormente il richiamo a Beethoven e Schubert. Si nota in particolare una scrittura orchestrale meno densa e una maggiore concisione formale.
Biglietti e programmasu: https://www.sinfonicasanremo2.it/prenotazioni/negozio/tradizione-e-modernita-echi-wagnerianie-freschezza-melodica-popolaresca-2/
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I temi della “Tradizione e Modernità” e dell’incontro e confronto ricorrono questa settimana anche nel progetto sinfonico contemporaneo della Fondazione legato al libro “La formula della creazione” del Maestro Michelangelo Pistoletto.
Pochi giorni fa il M° Giancarlo De Lorenzo e i compositori selezionati insieme al M° Andrea Vitello, sono stati ospitati negli spazi di Cittadellarte a Biella. Due giornate fitte, cariche di emozioni, in cui i compositori hanno potuto conoscere meglio le opere dell’artista e soprattutto hanno potuto dialogare con il Maestro Michelangelo Pistoletto, raccontando la propria esperienza e le proprie idee musicali intorno ai temi del libro.
I maestri compositori Giampaolo Luppi, Fabio Luppi, Elvira Muratore, Nicolò Vese e Andrea Portera, stanno componendo la suite “La formula della creazione” ispirata e dedicata al Maestro nel 90° anno dalla sua nascita. Il primo brano – quello di Giampaolo Luppi – sarà eseguito a Sanremo il 9 marzo.
Sui profili social ufficiali dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, settimana dopo settimana, il racconto della nascita delle nuove composizioni musicali, tra tradizione e modernità, tra musica e arti visive, sotto il segno della “formula della creazione”.
La redazione