GENOVA – FESTIVAL LE STRADE DEL SUONO
10 ANNI DI E-UTOPIA: L’AMORE PER LA MUSICA NEL SEGNO DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE TRA CONCERTI ED EVENTI SPECIALI GENOVA.
Il Festival Le Strade del Suono, fondato 10 anni fa dall’Ensemble Eutopia, taglia questo traguardo con tre mesi di concerti ed eventi speciali a Genova per siglare un nuovo inizio. La scelta di programmi attuali, all’insegna della sperimentazione e con diversi protagonisti che non hanno mai partecipato alle Strade del Suono, darà alla collana di eventi previsti una grande e vitale eterogeneità, nel solco di un equilibrio tra ricerca della partecipazione sociale e alta qualità artistica; un equilibrio che da sempre contraddistingue la manifestazione. L’edizione di quest’anno è prevista tra il 24 settembre e il 3 dicembre in diverse sedi quali il Teatro della Tosse, La Claque, il Museo Diocesano, le Ortiche Serre di S. Nicola, Palazzo Ducale, Galleria D’Arte Share Evolution, Chiesa di S. Maria del Prato, Teatro dell’Arca e Sociale di Camogli. Un modo di riscoprire i poli gravitazionali della cultura genovese con musicisti che si sono fatti notare sul panorama nazionale ed internazionale oltre che tramite prime assolute. “E-utopia Late Night Show”, per l’apertura al Teatro della Tosse di sabato 24 settembre dalle 18.30, sarà un evento multiplo e vario che vedrà proprio la prima nazionale di “Love Story” di Francesco Filidei, brano per carta igienica eseguito su un materiale compostabile e biodegradabile. Il concerto finirà con l’esecuzione di “Double Sextet” di Steve Reich, danzato dalla Compagnia Deos di Giovanni Di Cicco. Seguirà, a neanche 24 ore di distanza, domenica 25 settembre dalle ore 17 al Chiostro del Museo Diocesano di Genova, un altro evento importantissimo: l’esecuzione, a cura dell’Ensemble Zaum, di “Persephassa” di Iannis Xenakis, imponente costruzione musicale per sei percussionisti che vedrà la sinergia con diverse istituzioni culturali (Festival Aperto di Reggio Emilia, Gog, Fondazione Architetti di Genova) per ricordare a tutto tondo la figura del compositore architetto, appassionato studioso dell’antichità
La redazione