CONCERTO POMERIDIANO DELL’ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO
“J.S. Bach, rigoroso contrappunto e diversità formale”
Giovedì 24 febbraio alle 17.00 al Teatro del Casinò, il concerto che inaugura la stagione dei concerti pomeridiani dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Dopo il successo “Il Concerto e la Sinfonia: due forme a confronto“, il programma che sabato sera ha aperto la nuova stagione al Teatro del Casinò, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo si prepara ad una “seconda inaugurazione” non meno importante, quella legata ai concerti in fascia pomeridiana.
C’è una parte di pubblico molto cara alla Fondazione che preferisce immergersi nella musica a metà pomeriggio. Alle 17.00 per la precisione e con grande attenzione, affetto e costanza.
Pomeriggio dopo pomeriggio, in anni di frequentazione, oltre ad aver ascoltato insieme tanta buona musica, tra loro si sono create conoscenze, amicizie e buone abitudini condivise,
tanto che alcuni si sono auto definiti: “Quelli del pomeriggio della Sinfonica”.
Un pubblico maturo ma non solo. Spesso si creano incontri intergenerazionali. Perché tra “quelli del pomeriggio” ci sono anche giovanissimi ai loro primi concerti.
Per loro la stagione pomeridiana comincerà domani con un programma ricchissimo: “J.S. Bach, rigoroso contrappunto e diversità formale”. A dirigerlo Giancarlo De Lorenzo. Con i professori dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo per l’occasione tre solisti di grande valore: Ettore Pellegrino (violino), Marco Cadario (Clavicembalo), Fabio Marincola (flauto).
“Esistono degli incipit musicali talmente potenti che sono noti anche a chi non conosce la musica colta: quello della Piccola musica notturna di Mozart, quello della Quinta Sinfonia di Beethoven e quello della Toccata e Fuga in Re minore per organo di Johann Sebastan Bach, in programma giovedì 24 febbraio alle 17.00 al Teatro del Casinò di Sanremo” – racconta Giancarlo De Lorenzo – “Si tratta di un passaggio famosissimo è diventato una sorta di “sigla” per i momenti di forte suspense! L’attribuzione a Bach è comunemente accettata, ma non è del tutto sicura, mancando il manoscritto originale. Si pensa che Bach non si sia preoccupato di fare una revisione del brano, considerandolo un “peccato di gioventù”. Risale probabilmente al periodo in cui il compositore era organista ad Arnstadt e aveva più o meno diciotto anni…”
Per scoprire di più sul programma “J.S. Bach, rigoroso contrappunto e diversità formale”, è attivo il servizio gratuito “Amici della Sinfonica” che permette di ricevere sul proprio cellulare, tramite WhatsApp, oltre che programmi, avvisi, offerte, anche il programma di sala a portata di smartphone. Per usufruire del servizio basta memorizzare nella propria rubrica il numero della Sinfonica di Sanremo (347.5742190) e inviare il messaggio: “Voglio iscrivermi”. Approfondimenti sui concerti e i protagonisti della stagione anche sui profili ufficiali Facebook, Instagram e YouTube della Sinfonica di Sanremo. Informazioni, biglietti e promozioni su www.sinfonicasanremo.it
La redazione