Bordighera (IM) – Nel tabellone principale dell’Australian Open c’è Jannik Sinner, qualificato per il terzo turno dopo due ottime vittorie, ma stavolta l’altoatesino non è l’unico atleta del Piatti Tennis Center impegnato in uno dei quattro tornei più importanti al mondo. Con lui ci sono anche Peter Buldorini e Lorenzo Ferri, diventati i primi due giovani di base a Bordighera a guadagnarsi un posto per il tabellone juniores di un torneo del Grande Slam. Un traguardo figlio dei risultati raccolti nel 2021, che hanno permesso ai due talenti classe 2004 di salire nel ranking mondiale under 18 e andare a prendersi un’esperienza importantissima dal punto di vista formativo, in mezzo a tutti i più grandi tennisti del mondo. A Melbourne Park il torinese Ferri ha perso contro il ceco Adam Kresina al primo turno delle qualificazioni, mentre il recanatese Buldorini (numero 76 della classifica Itf) partirà dal tabellone principale, al via nella notte italiana fra venerdì e sabato. Ma più che i risultati in campo, per i due – partiti per la trasferta australiana col team coordinato dai tecnici della Federtennis – contano soprattutto le numerose opportunità che solo uno Slam può offrire, come quella di condividere lo spogliatoio coi giganti della racchetta, osservarli da vicino e provare a rubarne i segreti. Un compito che Ferri ha imparato alla grande con Sinner, col quale ha condiviso a lungo un appartamento a Bordighera (oltre che qualche trasferta), e il quale quest’anno può rappresentare, per lui e per gli altri, un prezioso punto di riferimento anche nei quattro tornei del Grande Slam.
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