SANREM O – EDIZIONE STRAORDINARIA DI “ALLE CINQUE DELLA SERA” AL TEATRO ARISTON
EDIZIONE STRAORDINARIA DI “ ALLE CINQUE DELLA SERA” che sarà visibile sul sito www.aristonsanremo.com
GIOVEDI 29 APRILE
Il Teatro Ariston e la Compagnia AristonProballet festeggiano la giornata internazionale della danza perchè La DANZA, la MUSICA, il CANTO, il TEATRO in generale sono il cuore della società, sono un modo per imparare a conoscere sé stessi e poi conoscere il mondo con un’intensità e una verità differente.
La DANZA è la miglior forma di pulizia interiore, è la giusta occasione per mettere alla prova se stessi.
Fare DANZA significa raccogliere a piene mani la volontà di pulirsi e vedersi con occhi nuovi, è un’esperienza che ci permette di entrare a contatto con la nostra essenza profonda.
Danzare è una reale forma di pulizia interiore con un risvolto assolutamente sociale, è una purificazione, è un igiene rispetto a tante contaminazioni di cui è pieno il mondo, sia a livello spirituale che materiale.
Portando la vita in scena, l’essere umano svela l’essere umano a se stesso, nella sua natura e indole, nei suoi vizi e nei suoi pregi. Fare e studiare DANZA ci permette di evolvere attraverso la connessione sociale con altri individui uniti insieme da una sperimentazione su se stessi e da una passione, si arriva a giocare con se stessi e si giunge alla possibilità di ridere anche di sé attraverso una conoscenza di sé che passa dal corpo e diventa un lavoro completo su se stessi.
Quindi il Teatro e la Danza sono di per sé già una cura, in questo periodo così malato, per il nostro fisico e per il nostro cuore attraverso una disciplina e una tecnica che si fonde a sapienza e umanità, la Compagnia Ariston Proballet e i suoi direttori Sabrina Rinaldi e Marcello Algeri vuole festeggiare assieme al Teatro Ariston e a tutta la famiglia Vacchino questa Giornata Internazionale della Danza per ricordare proprio tutto questo e regalare a tutti un mondo sbalorditivo, pulito, disciplinato e creativo che serva da rinascita in armonia, libertà e lavoro.
La redazione