IL PROBLEMA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE IN LIGURIA
CI ATTIVEREMO IN LIGURIA E PROVINCIA DI IMPERIA CONTRO IL RISCALDAMENTO GLOBALE? L’ESEMPIO DI NIZZA
Giustamente i giovani sono sul sentiero di guerra. Si stanno e ci stanno chiedendo che pianeta erediteranno, e sono molto preoccupati perche’ i tempi di manovra sono ridottissimi, e devono affrontare l’urgenza con il poco sapere dei giovani e nessun potere. Questo e’ il nodo: il potere e’ nelle mani di noi adulti e anziani, che invece di usarlo per dar vita a leggi, ordinanze, e iniziative che mitigassero il problema del riscaldamento globale, lo abbiamo usato per difendere lo stile di vita che ci e’ comodo.
Abbiamo continuato senza ritegno ad accendere motori che usano combustibili fossili. Carbone, benzina e gasolio generano bruciando anidride carbonica (CO2) e altri gas, che intrappolano il calore solare e causano l’effetto serra. E rilasciano in atmosfera anche un secondo regalo: le cosiddette “polveri sottili”, particelle che vengono inalate e si depositano nei bronchi e negli alveoli polmonari, ed eventualmente raggiungono il sangue.
Abbiamo continuato a sacrificare foreste, e ad abbattere alberi o capitozzarli per facilitare il traffico. Dimentichi che ogni foglia verde e’ il meccanismo piu’ efficiente per liberarsi del CO2, che la fotosintesi clorofilliana trasforma in zuccheri per il nutrimento delle piante.
Al di la’ degli eventi atmosferici estremi che devastano territori e falciano vite umane, l’aumento delle temperature sta gia’ avendo conseguenze quotidiane sulla salute e la sopravvivenza. Sono aumentate le infezioni trasmesse da zanzare e altri vettori che al caldo si riproducono di piu’; e sono aumentate le ospedalizzazioni per attacchi acuti d’asma, sia perche’ la stagione dei pollini dura di piu’ che perche’ l’aria e’ inquinata; e i bambini pagano il prezzo piu’ alto perche’ la loro frequenza respiratoria e’ piu’ alta di quella degli adulti. Ma pagano tutti a livello di mortalita’: uno studio condotto in 652 citta’ di 24 nazioni e pubblicato il 22 Agosto 2019 sul New England Journal of Medicine documenta che l’aumento di concentrazione nell’aria di polveri sottili –anche nei limiti considerati “sicuri” – e’ associato dovunque con un aumento della mortalita’ quotidiana da cause cardiovascolari e respiratorie. Con questo livello di conoscenze, il rimandare azioni correttive lederebbe i diritti costituzionali delle nuove generazioni.
Il nostro gruppo ha cercato di contribuire a mitigare il riscaldamento globale con i piccoli strumenti concessi ai consiglieri di minoranza. Possiamo citare fin dal 2013 una Mozione (non approvata) per la protezione del nostro Patrimonio Verde, nel 2017 – 2018 ripetuti solleciti alle amministrazioni di Bordighera e Ventimiglia perche’ il nuovo bando comprensoriale per l’igiene urbana diventi strumento per l’energia pulita, nel 2018 un programma elettorale che capillarmente incentivava il trasporto pubblico in citta’ con navette elettriche e prevedeva una pista ciclabile interna alla citta’, nel 2019 una Mozione (approvata) che acceleri l’adeguamento ecologico della flotta di Taxi, e una Mozione per la gestione sostenibile del Verde Urbano da discutersi al prossimo Consiglio Comunale.
Ma ora devono attivarsi le Istituzioni che hanno il potere. Perche’ non prendere esempio o addirittura unire le forze con la vicina Nizza, che in questi giorni ha dichiarato lo stato di emergenza climatica e approvato nel Consiglio Metropolitano una mozione che stabilisce obiettivi quantificabili ed elenca programmi in risposta all’emergenza?
Sono programmi che mettono forte accento sul trasporto pubblico e sul verde, e che ribadiscono la responsabilita’ dei Comuni, ma anche degli attori sociali ed economici, e dei cittadini. Sembrano condivisibili, trasportabili, attuabili. Mentre chiediamo un impegno a Sindaci, Provincia, e Regione, ognuno di noi inizi a fare la sua parte lasciando a casa l’automobile.
Mara Lorenzi per Civicamente Bordighera
24 Settembre 2019