” sanremo musical “19-20-21-al TEATRO ARISTON

LA TRE GIORNI DI “SANREMO MUSICAL” – NUOVA FORMULA 2019

Walter Vacchino ” Patron” del TEATRO ARISTON DI SANREMO in conferenza stampa ha presentato alcune novità che riguardano ” sanremo musical” in programma nei prossimi giorni 19-20-21 aprile in occasione delle festività pasquali. Il cast in parte è rinnovato, i costumi saranno più affascinanti ed appariscenti, ai brani già eseguiti saranno aggiunti ” Soldi” e ” Cosa ti aspetti da me”, più battute nuove e simpatiche, un musical tutto da vedere e da assaporare. Uno spettacolo che racconta la storia di 70anni di musica, con una prima parte discorsiva e una seconda parte musicale. E’ la nostra storia che si snoda in un crescendo a ritmo serrato di musica e di applausi.Un progetto realizzato con alcuni importanti partner Comune di Sanremo, Teatro dell’Opera del Casinò, Uno Gas , realizzato e prodotto da Sanremo Musical S.r.l.- CEO Walter Vacchino. Scritto da Isabella Biffi ( regista) e Salvatore De Pasquale ” Depsa”

Sanremo Musical è un progetto che parte dalla specificità di Sanremo “Città della Musica”

“Sanremo Musical” è un prodotto che ha una valenza artistica, culturale e commerciale sia per il territorio nazionale che per l’estero.

Il Musical , sarà in programmazione al Teatro Ariston di Sanremo dal 19 al 21 aprile 2019 in versione integrale, al Roof del Casinò di Sanremo in versione concerto il 22 aprile 2019 e al Teatro Manzoni di Milano dal 26 al 30 aprile 2019 in versione integrale.

L’edizione 2019 rappresenta un’evoluzione dell’edizione del 2018 che ha debuttato a Milano al Teatro Nuovo dal 18 al 27 maggio in versione integrale.

Otto giovani aspiranti cantanti e attori, quattro uomini e quattro donne, provenienti da varie parti d’Italia, si ritrovano al Teatro Ariston di Sanremo per sostenere un provino. Obiettivo: entrare a far parte del cast di un musical sul Festival della canzone italiana. Ma non è un provino qualsiasi, c’è qualcosa di magico, di surreale in questo invito: i giovani artisti non sanno neppure chi li abbia esattamente convocati. 

di Mariagrazia Bugnella