VENTIMIGLIA – FORUM LIGURE SULLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI
L’AMMINISTRAZIONE IOCULANO AL FORUM LIGURE SULLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI. AL LAVORO SULLE POLITICHE FAMILIARI
Un tavolo tecnico di confronto sulle politiche familiari locali, occasione per esporre progetti di politiche familiari già in essere sui propri territori o ancora in fase di attuazione: si è tenuto lo scorso fine settimana il Biennale della Famiglia, alla presenza di amministratori e tecnici dei Comuni che hanno aderito all’invito, Sanremo, Ventimiglia, Vallecrosia, Bordighera, Imperia, Genova. L’Amministrazione Ioculano è stata rappresentata dalla consigliera capogruppo di maggioranza Patrizia Acquista, che si è recata a Palazzo Bellevue di Sanremo su invito del Forum Ligure Associazioni Familiari, i Forum Provinciali e Regione Liguria per illustrare le buone pratiche già in atto, con positive ricadute e il raggiungimento di obiettivi. “Ho condiviso lo spirito di alleanza fra tutte le forze sociali che perseguono un unico obiettivo sociale: sviluppare al meglio politiche di sostegno alla famiglia partendo da concreti aiuti alla genitorialità, all’accudimento dei figli, al sostegno di ogni membro della famiglia fino alla “presa in carico” della solitudine degli anziani, ho esposto le concrete politiche sociali messe in atto dal Comune di Ventimiglia evidenziando l’importante presenza di spazi dedicati ai giovani come i Centri di Aggregazione giovanile, il sostegno proficuo degli educatori di Ventimiglia e Camporosso al Progetto LE(G)ALMENTE per una cultura alla legalità (principio fondante per la formazione dei giovani), le attività molteplici svolte a sostegno dello sviluppo di creatività giovanile (laboratori fotografici, grafici, di fumetto e ancora laboratori di musica e canto con eventi di restituzione al territorio (soprattutto negli eventi estivi) e presentato il nuovo Spazio 06 tutto dedicato ai bimbi e ai loro genitori, ai quali questa Amministrazione dedica particolare cura e attenzione” ha dichiarato la consigliera Patrizia Acquista.
“Abbiamo aderito, in qualità di capofila del Distretto Sociosanitario n. 1 Ventimigliese quale partner di sostegno e garanzia all’ipotesi di candidatura del Progetto “Work in Tourism” in risposta all’avviso regionale “Formare al Turismo” con invito a presentare operazioni relative alla realizzazione di attività formative nell’ambito del turismo. Ogni politica locale a sostegno e promozione del territorio con offerte di eccellenza al turismo nazionale e internazionale può solo che rafforzare ogni politica sociale rivolta ai propri cittadini, con obiettivi di sviluppo economico e con l’ambizione primaria di attirare giovani ad investire nei propri territori, sviluppando così la creazione di quella che è la base di ogni stato: la famiglia.
Abbiamo approvato convenzione per tirocini di formazione in collaborazione con Unitelma Sapienza e Università degli Studi di Roma e inaugurato lo SPAZIO 0/6, con grande orgoglio di questa Amministrazione, che ha visto una grande presenza di famiglie , cittadini, amministratori locali, turisti: si tratta di un progetto fortemente voluto che riunisce vari partner in tutta Italia, finanziato dalla Fondazione “Con i bambini” per la lotta alla povertà educativa, uno spazio aperto a tutti i bambini da 0 a 6 anni ed agli adulti che crescono con loro, uno spazio per i servizi educativi per la prima infanzia, le scuole e le famiglie, in cui incontrarsi, scoprire e condividere: tema di questo tavolo di incontro.
Inoltre ho evidenziato ai presenti che l’apertura di questo Servizio alle famiglie è stato fortemente voluto a Ventimiglia Alta, proprio per promuovere incontri e nuove iniziative di vicinanza tra le famiglie, che devono sentirsi parte attiva e integrante in ogni quartiere della propria città, evitando quel senso di isolamento dei luoghi e di persone. È prioritario dare fiducia alle famiglie ponendole parte attiva sul territorio a contrasto di una “povertà educativa” presente nella nostra società.
È stato infine presentato un Accordo di Programma che si pone come obiettivo “di orientare ed elaborare strumenti e condizioni che permettano alla famiglia di sviluppare al meglio le proprie potenzialità, è un investimento che si prende a cuore il presente ed il futuro delle proprie comunità.
La famiglia, in quanto tale, impatta fortemente sulla qualità della rete sociale, sullo sviluppo economico, sia per quanto riguarda il consumo che la produzione, sulla natalità e quindi sullo sviluppo o meno di un sano welfare”.
La redazione