VIKTORIA MULLOVA E KATIA LABEQUE DUE INTERPRETI D’ECCEZIONE AL 69° festival de MUSIQUE A MENTON
VIKTORIA MULLOVA E KATIA LABEQUE DUE INTERPRETI D’ECCEZIONE AL 69° festival de MUSIQUE A MENTON
Una serata memorabile, quella di sabato 4 agosto 2018 alle ore 21h30 sul Piazzale della Basilica di San-Michele Arcangelo a Menton, per la straordinaria partecipazione di due interpreti d’eccezione, quali Viktoria Mullova al violino e Katia Labèque al piano. E’ infatti è stata l’unica performance musicale della violinista Viktoria Mullova in Francia durante quest’estate.
L’artista accompagnata dai suoi due violini, lo Stradivarius ” Julius Falk” del 1723 e il Guadagnini del 1750 suona con i più prestigiosi direttori d’orchestra nei numerosi festival internazionali.” Enfant prodige” la violinista di origine russa Viktoria Mullova ha iniziato a soli 4 anni i suoi studi alla Central Music School di Mosca e poi al Conservatorio di Mosca. La sua carriera prestigiosa ha preso il via poi a 23 anni suonando in paesi stranieri dal 1983.
Katia Labèque pianista nata a Bayonnes, ha iniziato a suonare con la sorella Marielle, ed è cresciuta a Bordeaux dove viveva con il padre medico e anche membro del coro dell’Opera. Le prime lezioni le vengono impartite al pianoforte dalla madre Adda Cecchi, insieme alla sorella si perfeziona al Conservatorio di Parigi nel 1968.La sua carriera artistica continua sulle scene di tutto il mondo, ottenendo migliaia di successi. Nel maggio del 2016 Katia si è esibita dinnanzi a più di 100 mila spettatori al castello di Schoenbrunn con l’Orchestra philharmonica di Vienna diretta da Semyon Bychkov, un concerto trasmesso in 82 paesi e ammirato da un miliardo e mezzo di telespettatori.
Il programma della serata :
Prokofiev- Sonata in Re Maggiore per violino solo opus 115
Schumann- Sonata N°1 per vilino e pianoin la minore opus 105
Takemitsu -Distance de fée per vilino e piano
Part- Fratres per vilino e piano
Ravel- Sonata per vilino e piano in Sol Maggiore
Al termine delle esibizioni a richiesta due bis e scroscianti applausi ed acclamazioni di ” Bravo” da parte del folto pubblico di adulti ed anche bambini.
di Mariagrazia Bugnella