SANREMO – FESTA DELLA DONNA AL CASINO’ GIOVEDI’ 8 MARZO

Festa della Donna al Casinò di Sanremo nel Teatro dell’Opera giovedì 8 marzo ore 16.30 in collaborazione con lo Zonta e la Fidapa   

Partecipano Margherita Oggero, Laura Boella e il gruppo Penelope. Premiazione del Concorso fotografico dello Zonta “Le donne si raccontano”.

 Festa della Donna nel Teatro dell’Opera del Casinò, giovedì 8 marzo ore 16.30 nell’ambito dei “Martedì Letterari”. Una festa  dove si fondano diversi momenti dalla Letteratura, alla Musica, alla saggistica  al teatro, all’esposizione fotografica. L’appuntamento vede la collaborazione delle associazioni Fidapa e Zonta della provincia di Imperia. La scrittrice Margherita Oggero sarà presente con il suo Libro:” Non fa niente” (Einaudi) mentre la prof.sa. Laura Boella parlerà di “Empatie”,attraverso la sua ultima fatica letteraria. Il gruppo “Penelope” ha preparato uno spettacolo dedicato all’importante giornata, che si concluderà con la premiazione del concorso fotografico-mostra espositiva “Le donne si raccontano.”, organizzato dall’associazione Zonta.

Non fa niente.(Einaudi)

Può esistere un amore di madre che non contempli l’esclusiva? La natura ha davvero leggi cosí rigide da non ammettere eccezioni?» Esther e Rosanna stipulano un patto, per qualcuno forse scandaloso, inaccettabile. Un patto che cambia per sempre le loro vite. Nel 1933, in uno dei momenti più cupi per l’Europa, Esther ha dovuto lasciare Berlino, il suo innamorato, la sua libertà, ogni promessa di futuro. Ora è una giovane donna colta, dall’intelligenza tormentata, la cui eleganza sconcerta l’arcigna suocera piemontese. Rosanna invece è cresciuta in mezzo alle risaie, non ha potuto studiare e la sua bellezza le ha giocato un brutto tiro trasformandola in fretta in una creatura determinata e sensuale, ansiosa di cambiare la sua esistenza. Cos’abbiano in comune due donne cosí, non ci vorrà molto a scoprirlo. Sono vive nonostante tutto, profondamente capaci di amare e d’insegnarsi qualcosa l’un l’altra. Un giorno Esther domanda a Rosanna di aiutarla ad avere un figlio, «come nella Bibbia fece Agar per Abramo e Sara». Il loro universo non esclude affatto gli uomini. Esther è legata al marito Riccardo da una complicità generosa e Rosanna ama Nicola con un’irruenza passionale, che trova negli assolo e nelle improvvisazioni jazz la sua colonna sonora. Intanto il mondo va avanti e le interroga senza risparmiarle: dalla guerra alla Torino postbellica che si avvia alla ricostruzione, passando per Bartali e Togliatti, gli anni delle rivolte studentesche e il terrorismo, fino alla caduta del muro di Berlino. I giorni si riempiono di cose da fare, giacche di pannofix, segreti condivisi, paure, entusiasmi, scommesse, Fiat 1100 che arrancano su autostrade pericolose appena costruite. È la vita che corre, la vita di due amiche che non saranno mai piú sole.

Margherita Oggero è nata e vive a Torino. Nel 2002 ha esordito nella narrativa con il romanzo La collega tatuata, edito da Mondadori, da cui è stato tratto il film Se devo essere sincera (regia di Davide Ferrario, con Luciana Littizzetto e Neri Marcorè). Sono seguiti, con altrettanto successo di pubblico, i romanzi Una piccola bestia ferita (2003), L’amica americana (2005), Qualcosa da tenere per sé (2007), e i racconti Il rosso attira lo sguardo (2008), tutti editi da Mondadori. Con Einaudi ha pubblicato nel 2006 Così parlò il nano da giardino, nel 2009 Il Compito di un gatto di strada e nel 2017 Non fa niente.

Per la Rai ha scritto i soggetti della fortunata serie Provaci ancora prof, ispirata ai suoi libri, con Veronica Pivetti come attrice protagonista.

Empatie  (Raffaello Cortina Editore)

L’empatia è l’esperienza che mette di fronte all’esistenza dell’altro come altro, alla sua unicità e differenza. Non è un sentimento di simpatia o di compassione. Non produce somiglianze o sintonie, ma movimenti imprevisti e diversificati verso i nuovi pensieri e desideri generati dall’incontro fra due esseri umani. Proprio la diversa qualità delle relazioni porta in primo piano modalità dell’esperienza empatica, come l’empatia senza simpatia e l’empatia negativa, rimaste fin qui ai margini della riflessione. Esse rappresentano una chiave essenziale per mettere a fuoco e definire il ruolo dell’empatia in contesti più ampi di genere narrativo, culturale e istituzionale, quali l’immaginazione letteraria e l’attività giudiziaria.

Laura Boella insegna Filosofia morale all’Università degli Studi di Milano. Per la Raffaello Cortina Editore ha  pubblicato, fra gli altri, Sentire l’altro. Conoscere e praticare l’empatia (2006) e Il coraggio dell’etica. Per una nuova immaginazione morale (2012).

Il gruppo  P.E.N.E.L.O.P.E. è un’associazione apolitica, e aconfessionale, senza fini di lucro, garantisce le pari opportunità tra uomini e donne, assicura la tutela sul territorio del Ponente Ligure dei diritti dei soggetti svantaggiati, con particolare riguardo alla condizione femminile, è strutturata democraticamente e intende perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale.

Il gruppo  presenterà cinque brani in prosa o poesia, tratti in anteprima da “M’ AMA NON M’AMA-Storie d’amore e disamore”, spettacolo teatral- musicale, in cui la donna si racconta in situazioni amorose con tonalità ironiche, semidivertenti o serie (lo  spettacolo completo andrà in scena  la sera del 9 marzo al Teatro Comunale di Ventimiglia).  I brani musicali sono eseguiti per fisarmonica dal Maestro Gianni Martini.

Venerdì 9 marzo ore 16.00 nella sala Biribissi torna la rassegna “Libri da gustare” . Viene presentato il volune “Gustologia.Viaggio nell’Italia del cibo dalla terra alla tavola con Patrizio Roversi.

Il prossimo incontro con la rassegna i Martedì Letterari  è per lunedì 12 marzo ore 16.30 nel Teatro dell’Opera con la scrittrice Dacia Maraini.

La redazione