
Ridere al tempo della Shoah, durante l’Olocausto, si poteva, si faceva, era possibile e lecito?! In occasione della “Giornata della Memoria” e per il quinto anno consecutivo, ancora una volta “LIBER theatrum” e Diego Marangon dedicano la loro attenzione a un nuovo aspetto della più grande tragedia umana della storia moderna. Uno spettacolo in costante equilibrio tra ricordi, aneddoti e battute, dove si ride e si sorride, spesso amaramente. Dove l’umorismo e l’ironia aiutano a interrogarsi sui poteri e sulla forza d’urto del riso, per riflettere sul senso del comico nel cuore del dolore quando, a complicarne le dinamiche, interviene la relazione che sussiste fra il carnefice e la vittima e sono gli aguzzini a contendere ai perseguitati “l’ultima risata”. Perché è anche così che si alimenta la “memoria”, per non disperderla, per non dimenticare, cosa sempre più necessaria, soprattutto in momenti bui della storia come quelli attuali.