PRINCIPATO DI MONACO “CARAVAGGIO A NAPOLI” UN ARTISTA SEMPRE IN FUGA
Martedì 14 novembre 2017 alle ore 19:30 presso il Théâtre des Variétés – 1, bd Albert 1er
CARAVAGGIO a NAPOLI
Un artista sempre in fuga
Napoli e Caravaggio, una storia complicata, fatta di assiduo lavoro, di grandi capolavori, ma anche di vicende oscure che ne segnarono profondamente gli ultimi anni di vita.
Michelangelo Merisi da Caravaggio, per tutti solo e soltanto il Caravaggio, è senza alcun dubbio uno dei personaggi più intriganti della storia dell’arte. Sarà per la sua rocambolesca vita, sarà per l’anima inquieta che lo destinò ad una morte prematura, sarà per l’indole errabonda e collerica che lo portò più di una volta ad avere guai con la legge, sarà per la sua storia ancora densa di mistero. Ma soprattutto la sua fama è dovuta alle sue incredibili opere, alla tecnica pittorica con cui rivoluzionò il modo di guardare al mondo: nessun pittore infatti, evitando la maniera, senza compiacimento, in una verità assoluta, è riuscito a restituirci come Caravaggio la vita.
Lo storico dell’arte Nicola Spinosa ci accompagnerà per raccontare Caravaggio attraverso i luoghi in cui visse nella città di Napoli. I temi dei suoi quadri, soprattutto religiosi, si rivestono qui della tragica
umanità che il pittore osservava nei vicoli di Napoli. Figure vive, reali diventano protagonisti dei suoi dipinti nei panni di un santo o una santa o dello stesso Gesù o di un angelo.
I suoi modelli non sono altro che il popolo che abita alla porta accanto.
INGRESSO: 20€ / Gratuito per i soci
BIGLIETTI: Sede Dante- 22, bd Princesse Charlotte MONACO
INFO: +377 97708947 – info.dantemc@gmail.com
BIOGRAFIA NICOLA SPINOSA
Fin dal 1969 Nicola Spinosa è stato funzionario storico dell’arte presso la Soprintendenza per il patrimonio storico-artistico e poi del Polo Museale di Napoli, di cui è stato il responsabile dal 1984 al 2009. Dal 1992 al 2010 è stato docente di Museologia e Storia del Collezionismo presso l’Istituto Universitario Sant’Orsola Benincasa di Napoli. Ha curato il nuovo allestimento delle raccolte del Museo di Capodimonte (con una nuova sezione sull’arte contemporanea), della Certosa e del Museo di San Martino, della raccolta orientale del Museo ‘Duca di Martina’. Ha promosso vari interventi di importante restauro sul patrimonio artistico napoletano. Dal 1979 al 2010 ha curato, personalmente o in collaborazione, tutte le mostre della Soprintendenza, a Napoli, in Italia e all’estero, tra le quali quelle sulla civiltà del Sei e dell’Ottocento a Napoli, sull’ultimo Caravaggio, su Jusepe de Ribera, su Bernardo Cavallino, su Luca Giordano, sulle vedute napoletane dal Quattro all’Ottocento, sul barocco a Napoli e su alcuni artisti contemporanei (Andy Warhol, Gianni Kounellis, Gino De Dominici, Louise Bourgeois e altri). Ha pubblicato saggi e monografie su aspetti e protagonisti dell’arte a Napoli e in Italia, del Sei e Settecento in particolare. Ha in preparazione una monografia su Francesco Solimena e il suo tempo.
Nel 1996 e nel 1998 è stato nominato dal Presidente della Repubblica Italiana prima Cavaliere e poi Commendatore della Repubblica per meriti culturali. Per gli stessi meriti nel 2000 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Francese del titolo di Cavaliere della Légion d’honneur.
La redazione