Il film “Fortunata” di Sergio Castellito al Festival del Cinema di Cannes
Anche il Casinò di Sanremo al Festival del Cinema di Cannes con il film “Fortunata” di Sergio Castellito
Grande successo al Festival di Cannes per il nuovo film di Sergio Castellito, scritto da Margaret Mazzantini. Il Casinò di Sanremo esclusivo set cinematografico
Un’accoglienza calorosa per il film italiano “Fortunata” di Sergio Castellitto, scritto dalla moglie Margaret Mazzantini all’interno della selezione Ufficiale del Festival di Cannes, nella sezione “ Un certain regard”, presentato domenica sera. In sala, a rappresentare il Casinò di Sanremo, il Vicesindaco del Comune di Sanremo, Leandro Faraldi e il Presidente del Consiglio comunale, Alessandro Il Grande. Il Casinò, infatti, è stato invitato a partecipare alla “Prima” in quando set di alcune scene, tra le più spensierate del film, girate ad ottobre 2016.
Affermano i vertici del Casinò di Sanremo:“ Abbiamo accolto con piacere la richiesta del regista Sergio Castellito di diventare location di alcune scene del film, convinti che sarebbe stato un successo di pubblico per la trama intensa, la professionalità del regista e la scelta dei protagonisti. Cosi è stato. Auguriamo al film l’apprezzamento che merita a livello internazionale.”
Aggiungono:“ Ci sentimo partecipi del successo del film “Fortunata”, un bel risultato per il cinema italiano. La pellicola è in programmazione in tutta Europa oltre che nelle sale italiane, e questo è un bel biglietto da visita per il cinema italiano ma anche per la Casa da Gioco. Come accadde nel passato, è tornata ad essere nuovamente un prestigioso set cinematografico, veicolando la sua immagine a livello internazionale. Ringraziamo sentitamente il regista Sergio Castellito per aver voluto condividere anche con il Casinò di Sanremo l’esclusiva serata della “Prima” al Festival di Cannes”.
Il film “Fortunata” racconta le scelte di una giovane madre, interpretata da Jasmine Trinca, molto determinata che deve scontrarsi con i limiti che la società, e l’ex marito (Edoardo Pesce), gli impongono, nell’educare la figlia di otto anni. Per superare la separazione dei genitori, la bambina viene seguita da uno psicologo infantile, interpretato da Stefano Accorsi, che instaura un rapporto di fiducia con Fortunata. L’amicizia sfocerà in una sentimento forte, a cui la donna si aggrappa. Il suo grande sogno è quello di costruire una nuova vita con una relazione affettiva stabile, riuscendo a raggiungere l’indipendenza economica, sogni che appaiono raggiungibili ma non sempre lo diventano.
Applausi scroscianti alla “Prima” al Festival dal pubblico e dalla Stampa, che ha espresso anche commozione, insieme alla presidentessa di giuria dell’Un certain Regard, Uma Thruman.
La redazione