Bordighera – “Coro Sinfónico Inês de Castro” al Palazzo del Parco

 

Requiem Tedesco di Johannes Brahms per soli, coro e due pianoforti

Domenica 23 aprile 2017, Palazzo del Parco, ore 16.00 avrà luogo un concerto di grande rilevanza per la nostra cittadina poiché avremo il piacere di ospitare il Coro Sinfónico Inês de Castro che proporrà una composizione di grande bellezza quale il Requiem Tedesco di Johannes Brahms Ein deutsches Requiem (Requiem Tedesco) per soli, coro e due pianoforti.

 

 

 

La formazione corale giungerà da Coimbra (Portogallo) e sarà ospitata dall’Associazione Troubar Clair di Bordighera organizzatrice dell’evento e il Comune di Bordighera che, con questo concerto, conclude nel migliore dei modi il 32° Inverno Musicale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Associazione Troubar Clair

Ein deutsches Requiem op. 45 di Johannes Brahms
(Requiem Tedesco)

per soli, coro e due pianoforti

Coro Sinfónico Inês de Castro (Coimbra, Portogallo)

Direttore: Artur Pinho Maria

Biglietti: Intero € 12,00; ridotto € 10,00. Hanno diritto alla riduzione gli spettatori fino ai diciotto ed oltre i sessantacinque anni. I bambini fino a dieci anni entrano gratuitamente. Salvo accordi diversi con l’Associazione Troubar Clair, i biglietti si acquistano esclusivamente dalle ore 14.00, nel giorno e nel luogo del concerto. Il pubblico è ammesso fino all’inizio della rappresentazione e limitatamente alla disponibilità dei posti a sedere. Fatto salvo il diritto di cronaca, è vietato ai soggetti non autorizzati filmare, registrare e/o fotografare. Informazioni:  Uffici cultura e turismo, in orario di lavoro, rispettivamente ai seguenti numeri: 0184 272205; 0184 272230

 

 

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Ein deutsches Requiem

(Requiem Tedesco)

Il Coro Sinfónico Inês de Castro (CSIC) ha la sua sede a Coimbra, nella regione Centro del Portogallo. È l’unico coro sinfonico residente di questa città e ha sviluppato un lavoro consistente e di qualità che ha meritato elogi non solo da diverse figure della musica portoghese, così come l’apprezzamento del pubblico in generale. Sotto la direzione artistica del maestro Artur Pinho Maria, il coro dispone di quattro maestri reponsabili per sezione vocale: Vera Silva, soprano; Inês Santos, soprano; Ricardo Vicente, tenore e Rodrigo Carvalho, baritono, che sviluppano, in collaborazione con il maestro, un lavoro di continuità con ogni corista. Il CSIC ha iniziato la sua attività nell’aprile del 2012. Il suo debutto in concerto è stato il 3 ottobre 2012 a Lisbona, in un’inedita collaborazione con la Samsung Portugal, dove gli abituali spartiti cartacei del coro, dell’orchestra e del suo direttore erano stati sostituiti da supporti digitali e tablet. Il Requiem (K626) e la Messa in Do Minore (K 427) di W.A. Mozart, l’Oratorio di Natale (BWV 248) di J.S.Bach, la Nona Sinfonia di L.v. Beethoven, il Requiem Tedesco di J. Brahms, la 2ª Sinfonia “Resurrezione” di G. Mahler, i Carmina Burana di C.Orff, La Petite Messe Solennelle di G. Rossini, una selezione di cori d’opera verdiani così come un florilegio di brani corali di zarzuela da musiche di A.Vives, R. Soutullo, J. Vert e F. Chueca ne costituiscono attualmente il repertorio internazionale, senza disdegnare opere di autori lusitani, quali il Requiem a Inês de Castro di P. Macedo Camacho, il Requiem alla Memoria di Camões de J.D. Bomtempo, il Magnificat em Talha Dourada di E.Carrapatoso, fino alla prima assoluta della Cantata Gnóstica di J. Salgueiro (Marzo 2016, a Guimarães). Tra le manifestazioni organizzate dal coro, si ricorda una rassegna dedicata al Requiem, giunta quest’anno alla quinta edizione.

 

Rodrigo Carvalho – Baritono

Nasce a Penacova (Coimbra) dove inizia i suoi studi musicali con il Prof.  Celestino Ortet. Si laurea in Educazione Musicale per la Scuola Primaria nel Politecnico di Coimbra e successivamente in Musica, (Performance nel Canto) sotto la guida di Joaquina Ly, presso l’Università di Aveiro (Portogallo), dove ottiene inoltre la laurea magistrale in Canto.

Partecipa regolarmente a corsi di Direzione Corale, avendo già avuto come docenti Edgar Saramago, John Ross, Artur Pinho, Cara Tasher, Eugene Rodgers, Paulo Lourenço e Ana Maria Gonzalez. Nel canto ha lavorato con Pierre Mak, Susan Waters, Pat MacMahon, Carla Pais, Isabel Alcobia, António Salgado, João Lourenço e Vianey da Cruz. Come voce solista ha interpretato l’Oratorio di Natale (BWV 248), le cantate «Actus Tragicus» e «Ich Habe Genug» di J.S. Bach, la Messa in do minore di W.A.Mozart, la Petite Messe Solennelle di G. Rossini, il Requiem de Inês de Castro di P. Macedo Camacho e il Requiem Tedesco di J.Brahms; è direttore artistico del Coral Magister di Mealhada, del Coro Vox e Communio di Penacova, di cui è fondatore e del Coro Misto dell’Università di Coimbra.

Vera Silva – Soprano

Laureata in Canto presso l’Università di Aveiro (Portogallo), ha avuto come relatrice il soprano Isabel Alcobia, concludendo inoltre il Corso di  Laurea Magistrale in Didattica della Musica, per l’area specifica del Canto, nello stesso ateneo.  Ha seguito corsi di perfezionamento con João Lourenço, Patrícia Macmahon, Claire Vangelisti, Isabel Alcobia, Magna Ferreira, Tom Krause, Susan Waters, Pierre Mak. Dal 2013 è allieva di quest’ultimo docente.

Tra i ruoli drammatici interpretati in Portogallo, si ricordano Venere nell’Orfeo all’Inferno di J. Offenbach, Romilda nel Serse di G.F.Händel, João (Hänsel) nella versione portoghese di Hänsel e Gretel di E. Humperdinck, la Prima Dama nel Flauto Magico e Madame Herz nell’Impresario Teatrale di W. A. Mozart, Serpina ne La Serva Padrona di G.B.Pergolesi, Isabel ne A Floresta di E. Carrapatoso. Come solista ha cantato nell’Oratorio di Natale e nella cantata n. 51 «Jauchzet Gott in allen Landen» (BWV 51) di J.S. Bach, nel «Laudate Dominum» di M.R. Delalande, nel «Te deum» di M.A. Charpentier, «Sub tuum praesidium» ed «Exsultate Jubilate» di W.A. Mozart, «Nulla in mundo pax sincera», «Laudate Pueri» (RV601) e «Gloria» di A.Vivaldi, «Dixit Dominus» e «Magnificat» di M. Mielczewski, e «Stabat Mater» di G.B. Pergolesi.

Artur Pinho Maria – Direttore

Artur Pinho Maria è direttore artístico e maestro titolare del Coro Sinfónico Inês de Castro. Laureato in Direzione Musicale presso il Conservatorio Superiore di Musica di Gaia (Oporto), orientato del Maestro Mário Mateus, ha avuto come docenti Anton de Beer, Edgar Saramago John Roos, Vianey da Cruz, Jean-Marc Burfin, Peppe Prates, Vasco Pearce de Azevedo, José Luís Borges Coelho, Ivo Cruz, António Vassalo Lourenço ed Ernst Schelle; è inoltre maestro titolare dei seguenti gruppi: Coro do Porto di Aveiro, Orfeão di Vale de Cambra, Orfeão do Paraíso Social di Aguada de Baixo e Orfeon Académico di Coimbra, il coro più antico del Portogallo tuttora in attività. La sua attività di direttore lo porta a concepire corsi di direzione corale e masterclass di tecnica vocale; è docente dell’Università del Minho (Portogallo) in Direzione Musicale e Maestro dell’Orchestra Accademica di questa Istituzione. Come direttore d’orchestra ha diretto diverse orchestre portoghesi, dando risalto alla proficua collaborazione con l’Orquestra do Norte di Amarante.

 

Coro Sinfónico Inês de Castro

Rodrigo Carvalho, baritono;  Vera Silva, soprano

Piano I: Natália Ferreira

Piano II: Catarina Trindade

Direttore: Artur Pinho Maria

 

Programma

Johannes Brahms -Ein deutsches Requiem (Requiem Tedesco)

per soli, coro e due pianoforti

Movimenti

  1. Coro – „Selig sind, die da Leid tragen“ (Moderatamente lento con espressione)
  2. Coro – „Denn alles Fleisch, es ist wie Gras“ (Allegro non troppo)
  3. Baritono solo e coro – „Herr, lehre doch mich“ (Andante moderato)
  4. Coro – „Wie lieblich sind deine Wohnungen“ (Moderatamente mosso)
  5. Soprano solo e coro – „Ihr habt nun Traurigkeit“
  6. Baritono solo e coro – „Denn wir haben hie keine bleibende Statt“ (Andante, vivace, allegro)
  7. Coro – „Selig sind die Toten“ (Solenne)
  8. Beati gli afflitti

Beati gli afflitti,

perché saranno consolati. (Matteo, 5:4)

Chi semina nelle lacrime

mieterà con giubilo.

Nell’andare, se ne va e piange,

portando la semente da gettare,

ma nel tornare, viene con giubilo,

portando i suoi covoni… (Salmo 126, 5:6)

 

2 Tutti i mortali sono come l’erba

Tutti i mortali sono come l’erba

e ogni loro splendore è come fiore d’erba.

L’erba inaridisce, i fiori cadono. (1.Pietro 1:24)

 

Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore.

Guardate l’agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra

finché abbia ricevuto le piogge d’autunno e le piogge di primavera.

Siate pazienti anche voi,. (Giacomo 5:7)

 

Ma la parola del Signore resterà in eterno. (1.Pietro :25)

Ritorneranno i riscattati dal Signore

e verranno in Sion con giubilo;

felicità perenne splenderà sul loro capo;

gioia e felicità li seguiranno

e fuggiranno tristezza e pianto. (Isaia 35:10)

 

  1. Rivelami, Signore

«Rivelami, Signore, la mia fine;

quale sia la misura dei miei giorni

 

Coro Sinfónico Inês de Castro

Rodrigo Carvalho, baritono;  Vera Silva, soprano

Piano I: Natália Ferreira

Piano II: Catarina Trindade

Direttore: Artur Pinho Maria

 

Programma

Johannes Brahms -Ein deutsches Requiem (Requiem Tedesco)

per soli, coro e due pianoforti

Movimenti

  1. Coro – „Selig sind, die da Leid tragen“ (Moderatamente lento con espressione)
  2. Coro – „Denn alles Fleisch, es ist wie Gras“ (Allegro non troppo)
  3. Baritono solo e coro – „Herr, lehre doch mich“ (Andante moderato)
  4. Coro – „Wie lieblich sind deine Wohnungen“ (Moderatamente mosso)
  5. Soprano solo e coro – „Ihr habt nun Traurigkeit“
  6. Baritono solo e coro – „Denn wir haben hie keine bleibende Statt“ (Andante, vivace, allegro)
  7. Coro – „Selig sind die Toten“ (Solenne)
  8. Beati gli afflitti

Beati gli afflitti,

perché saranno consolati. (Matteo, 5:4)

Chi semina nelle lacrime

mieterà con giubilo.

Nell’andare, se ne va e piange,

portando la semente da gettare,

ma nel tornare, viene con giubilo,

portando i suoi covoni… (Salmo 126, 5:6)

 

2 Tutti i mortali sono come l’erba

Tutti i mortali sono come l’erba

e ogni loro splendore è come fiore d’erba.

L’erba inaridisce, i fiori cadono. (1.Pietro 1:24)

 

Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore.

Guardate l’agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra

finché abbia ricevuto le piogge d’autunno e le piogge di primavera.

Siate pazienti anche voi,. (Giacomo 5:7)

 

Ma la parola del Signore resterà in eterno. (1.Pietro :25)

Ritorneranno i riscattati dal Signore

e verranno in Sion con giubilo;

felicità perenne splenderà sul loro capo;

gioia e felicità li seguiranno

e fuggiranno tristezza e pianto. (Isaia 35:10)

 

  1. Rivelami, Signore

«Rivelami, Signore, la mia fine;

quale sia la misura dei miei giorni

e saprò quanto è breve la mia vita».

Vedi, in pochi palmi hai misurato i miei giorni

e la mia esistenza davanti a te è un nulla.

Solo un soffio è ogni uomo che vive,

7come ombra è l’uomo che passa;

solo un soffio che si agita,

accumula ricchezze e non sa chi le raccolga.

Ora, che attendo, Signore?

In te la mia speranza. (Salmo 39: 5-8)

 

  1. Quanto amabili sono le tue dimore

 

Quanto sono amabili le tue dimore,

Signore!

L’anima mia languisce

e brama gli atri del Signore.

Il mio cuore e la mia carne

esultano nel Dio vivente.

Beato chi abita la tua casa:

sempre canta le tue lodi!. (Salmo 84, 2.3.5)

 

  1. Così anche voi, ora, siete nella tristezza

 

Così anche voi, ora, siete nella tristezza;

ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e

nessuno vi potrà togliere la vostra gioia. (Giovanni, 16:24)

 

Come una madre consola il figlio,

così io vi consolerò. (Isaia 66:13)

 

Vedete con gli occhi che poco mi faticai,

e vi trovai per me una grande pace.. (Siracide, 51:27)

Io vi consolerò (Isaia 66:13)

 

  1. In questa terra siamo privi di una stabile dimora

 

Perché non abbiamo quaggiù una città stabile,

ma cerchiamo quella futura. (Ebrei, 13:14)

 

Ecco, io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo,

ma tutti saremo trasformati, in un istante, in un batter d’occhio,

al suono dell’ultima tromba;

suonerà infatti la tromba

e i morti risorgeranno incorrotti

e noi saremo trasformati.

Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d’incorruttibilità

e questo corpo mortale d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura

La morte è stata ingoiata dalla vittoria

Dov’è, o morte, la tua vittoria?

Dov’è, o morte, il tuo pungiglione? (1ª Lett. ai Corinzi 15:51,52.54,55)

 

Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,

di ricevere la gloria, l’onore e la potenza,

perché tu hai creato tutte le cose,

e per la tua volontà furono create e sussistono. (Apocalisse, 4:11)

 

  1. Beati, i morti che muoiono nel Signore

 

Beati, i morti che muoiono nel Signore.

Sì, dice lo Spirito, riposeranno dalle loro fatiche,

perché le loro opere li seguono. ( Apocalisse. 14:13).

La redazione