BORDIGHERA – CHIRURGIA NELL’OSTEOARTROSI E OSTEOPOROSI CON IL DOTT: VITO GIUDICE

 

BIOLOGIA E MEDICINA DELLA TERZA ETA’

 

BORDIGHERA: SABATO 4 MARZO AL CINEMA ZENI CONFERENZA DEL DOTTOR GIUDICE SULLA CHIRURGIA NELL’OSTEOARTROSI E OSTEOPOROSI

 

 Il secondo ciclo di conferenze su Biologia e Medicina della Terza Eta’ si concludera’ Sabato 4 Marzo 2017 alle ore 15:30 al Cinema Zeni di Bordighera. Il relatore sara’ il Dott. VITO GIUDICE, che affrontera’ il tema “OSTEOPOROSI E OSTEOARTROSI: INDICAZIONI CHIRURGICHE E PERCORSI NELL’ASL1”.

 Se arriva il momento in cui i comportamenti virtuosi o i farmaci non sono piu’ sufficienti a limitare il dolore dell’artrosi e a mantenere la funzionalita’ motoria, il chirurgo ortopedico puo’ offrire soluzioni attraverso interventi a vario grado di invasivita’. Similmente, se e quando l’osteoporosi causa fratture, e’ il chirurgo che deve intervenire o consigliare.

Il Dott. Giudice ha conseguito la specializzazione in Ortopedia e Traumatologia all’Universita’ di Genova, dove dal 2009 ha il ruolo di Professore a Contratto nel Corso di Laurea in Fisioterapia. Il suo interesse particolare e’ stato l’affinare tecniche chirurgiche per le patologie degenerative della colonna vertebrale. Ha lavorato presso il Centro di Chirurgia Vertebrale dell’Ospedale San Martino di Genova, partecipando a studi e Congressi Internazionali. E’ tutt’ora parte del Comitato Direttivo dell’Associazione Ligure per lo Studio e la Cura delle Patologie della Colonna Vertebrale. L’esperienza del Dott. Giudice si estende alla chirurgia artroscopica per le patologie di spalla e ginocchio; e alla chirurgia traumatologica e protesica, che pratica quale membro dell’Unita’ Operativa di Ortopedia e Traumatologia degli Ospedali di Bordighera e Sanremo.

Sabato il Dott. Giudice condividera’ con il pubblico la sua preziosa esperienza clinica, illustrando i processi decisionali usati dall’ortopedico nel trattamento delle conseguenze di artrosi e osteoporosi, gli interventi piu’ comuni, e i percorsi ortopedici anche postoperatori nell’ASL1.

Tutti sono invitati a partecipare.

La redazione