GENOVA – ARTE NON AGGIUDICA OPERE A MASSIMO RIBASSO
EDILIZIA: REGIONE LIGURIA, ASSESSORE SCAJOLA: ARTE NON AGGIUDICA OPERE A MASSIMO RIBASSO. GIA’ PREVISTO APPELLO CONTRO DECISIONE TAR DI ACCOGLIERE RICORSO DI AZIENDA A MASSIMO RIBASSO”.
“Arte non aggiudica gli appalti al massimo ribasso e quanto sostenuto dal consigliere regionale Gianni Pastorino è falso: è stato il TAR Liguria ad accogliere il ricorso di un’impresa che aveva offerto un ribasso del 42,55% ed era stata dunque esclusa dall’Azienda Territoriale Regionale per l’Edilizia di Genova per gestire la manutenzione degli stabili, in quanto il ribasso era eccessivo. ARTE ha affidato l’appalto alla ditta vincitrice dell’appalto che aveva offerto un ribasso del 29% e quindi ricorrerà in appello contro la decisione del TAR della Liguria per sostenere la correttezza del metodo applicato per l’aggiudicazione”. Lo rimarca l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola rispondendo a un’interrogazione della minoranza in consiglio regionale. “La gara di appalto per la manutenzione degli stabili di ARTE Genova – spiega Scajola – è stata indetta invitando trenta imprese. Se ne sono presentate 27 e ARTE, nel pieno rispetto delle procedure, ha aggiudicato l’appalto a un’impresa che ha offerto un ribasso del 29% e non del 40% come riportato. Successivamente una ditta che aveva invece offerto un ribasso del 42,55%, e per questo inizialmente esclusa da ARTE, ha presentato ricorso al TAR Liguria che lo ha accolto”. Sul fronte della trasparenza degli appalti l’assessore Scajola sottolinea inoltre che “il protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Genova che doveva rilanciare il settore degli appalti pubblici non ha avuto alcun seguito, come confermano le stesse associazioni degli edili. A differenza di quanto sta facendo la Regione Liguria che ha realizzato diversi strumenti (www.appaltiliguria.it) per garantire la trasparenza delle procedure: a cominciare da un sistema di monitoraggio dell’intero ciclo dei contratti pubblici, dall’osservatorio regionale dei contratti pubblici e dalla stazione unica appaltante, dal prezziario regionale delle opere pubbliche con il prezioso contributo di tutti gli operatori del settore, per proseguire con l’elenco completo degli operatori economici da cui attingere per le procedure ristrette e negoziate, fino al sistema di gestione trasparente dell’avanzamento dei contratti pubblici”. “Si tratta di un importante lavoro portato avanti dalla nostra amministrazione insieme alle categorie e a tutte le realtà interessate – conclude l’assessore all’Edilizia – per garantire funzionalità e tutela del lavoro che è nostra intenzione rilanciare”.
La redazione