Alessandro Benvenuti un fantastico Arpagone al Casinò di Sanremo
Ieri sera al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo è andato in scena un classico sempre attuale per il tema trattato, “L’Avaro” di Molière. A vestire i panni di Arpagone, Alessandro Benvenuti, perfetto nella sua interpretazione del sospetto e dell’amore per il denaro in persona. Il personaggio creato da Molière, tra comicità ed amarezza, rappresenta un uomo che non prova alcun affetto per i figli ma solo per i suoi 10.000 scudi che gli sono stati sottratti.
Dopo il successo del “Malato immaginario”, con questo lavoro, Ugo Chiti il regista riprende il ricco filone di riscritture di classici per Arca Azzurra, in questo caso possiamo parlare di rispettoso adattamento o, come da lui definito, sarebbe più corretto di “rispettoso tradimento”. La scenografia dark sottolinea l’aridità dell’animo di Arpagone, la sua totale assenza di calore umano nei rapporti interpersonali.
L’interpretazione di Benvenuti, in equilibrio tra comicità e tragedia, è stata molto apprezzata dal pubblico che ha salutato l’uscita degli attori con numerosi applausi.
Il prossimo ed ultimo appuntamento della rassegna “Il Rosso ed il Nero” sarà giovedì 26 gennaio con “Nudi e Crudi” con Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi.
Marta Collu