Il grande Cinema al Casinò di Sanremo
Il grande Cinema al Casinò di Sanremo
“Fortunata” per la regia di Sergio Castellitto al Casinò di Sanremo con Jasmine Trinca e Stefano Accorsi, Hanna Schygulla e Alessandro Borghi.
Le sale del Casinò si sono trasformate in un prestigioso set cinematografico per un’intensa storia d’amore
Sanremo, 17 ottobre 2016 – Una giornata da ricordare per vivere un’intensa storia d’amore nelle sale del Casinò di Sanremo. “Fortunata”, il nuovo film per la regia di Sergio Castellitto, ha coinvolto, oggi, anche la Casa da Gioco sanremese, location prestigiosa per una produzione, che si candida a diventare un altro importante successo. La vicenda, tratta dal racconto inedito della scrittrice Margaret Mazzantini dimostra che l’amore è la forza rivoluzionaria, atta a cambiare il destino degli uomini, le proprie mete, i propri desideri. Nel cast principale segnaliamo la presenza di Jasmine Trinca nel ruolo di Fortunata, di Stefano Accorsi nel ruolo di Patrizio, di Alessandro Borghi, Edoardo Pesce e di Hanna Schygulla. La fotografia è di Gian Filippo Corticelli.
“Fortunata” racconta la storia di una giovane madre (Jasmine Trinca) con un matrimonio fallito alle spalle, che quotidianamente combatte per conquistare il suo sogno: aprire un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla felicità.
Alcune riprese del film si svolgeranno in Liguria tra Genova e Sanremo. Fortunata e Patrizio trascorreranno nella Riviera un’indimenticabile pagina della loro vita insieme, circondandosi dei più bei luoghi della Liguria, tra cui non poteva mancare il Casinò di Sanremo. Questa mattina, infatti, lunedì 17 ottobre, la troupe ha girato alcune scene all’interno delle sale.
Così il regista, Sergio Castellitto, vede la sua protagonista:
“Fortunata è un aggettivo qualificativo femminile singolare. Ma è anche il nome di una donna. E soprattutto un destino. E non è detto che quel destino uno se lo meriti. Ci sono uomini in questa storia che non sono d’accordo sulla felicità di Fortunata. Vedremo…”
“ Dagli Anni trenta ad oggi il nostro Casinò ha unito la sua immagini a pellicole rimaste nella storia del Cinema come “la contessa scalza” con Ava Gardner o gli artistici Musicarelli degli Anni Sessanta” -dice il Direttore Generale, Ing. Giancarlo Prestinoni- “Siamo, quindi, molto felici di essere stati scelti come prestigiosa location nel nuovo film del regista Sergio Castellitto, che si attesta come una pagina importante della cinematografia italiana. Ringrazio il regista per averci coinvolto e auguro buon lavoro agli attori e a tutta la troupe.”
“Stiamo già aspettando la “prima” del film”- sottolinea il consigliere Olmo Romeo– “ E’ una storia che è già un successo, scritta da Margaret Mazzantini, per la regia di Sergio Castellitto con il cast d’eccezione messo in campo, sarà una pellicola che si farà ricordare e che avrà nelle sue componenti anche il Casinò di Sanremo. Sono queste le forme di promozione che ricerchiamo, legate anche alla nostra tradizione. Il cinema d’autore è, infatti, una parte importante dell’espressione culturale, determinante anche per l’immediatezza con cui trasferisce il suo messaggio. Mi unisco ai ringraziamenti e arrivederci nel grande e sul piccolo schermo.”
Il film sarà prodotto da Indigo Film e HT Film in collaborazione con Universal Pictures International, che distribuirà il film in Italia.
La Indigo Film srl è una società di produzione cinematografiche italiana, fondata nel 1994 e che ha ottenendo nel corso degli anni importanti riconoscimenti, non ultimo il premio Oscar 2014 nella sezione Miglior Film Straniero con La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino e l’Oscar Europeo 2015 per il film di Youth sempre di Paolo Sorrentino.
Sergio Castellitto. Attore e regista. La famiglia è originaria di Campobasso. Frequenta l’Accademia nazionale di arte drammatica ‘Silvio D’Amico’, dove si diploma nel 1978. La sua carriera artistica inizia a teatro sotto la guida di registi come Luigi Squarzina e Aldo Trionfo. Il debutto cinematografico è nel 1982 con il film “Il generale dell’armata morta” di Luciano Tovoli, con Marcello Mastroianni. Seguono una serie di lavori cinematografici tra cui il riuscito “La famiglia” (1986) di Ettore Scola, accanto a Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli; “Rossini! Rossini!” (1991) di Mario Monicelli e “Il grande cocomero” (1993) di Francesca Archibugi, nel ruolo di uno psichiatra alle prese con una ragazza epilettica, con il quale vince il primo Nastro D’Argento. Con “L’uomo delle stelle” (1995) di Giuseppe Tornatore, girato in gran parte nella barocca Ragusa Ibla, ambientato nella Sicilia del dopoguerra, vince il secondo Nastro D’Argento come migliore attore protagonista. Sul piccolo schermo è stato Fausto Coppi nel film tv “Il grande Fausto” di Alberto Sironi e nel 1999, con grandissimo successo di critica e di pubblico, il santo di Pietralcina in “Padre Pio” di Carlo Carlei. Alterna la sua attività fra cinema, televisione e teatro dove debutta nella regia nel 1996 con “Manola”, dirigendo Nancy Brilli e Margaret Mazzantini, che ha sposato e con la quale ha quattro figli. Nel 1999 esordisce come regista cinematografico con “Libero Burro” scegliendo come interpreti principali se stesso, la moglie Margaret e Michel Piccoli. Nel 2002 è protagonista del film di Marco Bellocchio, “L’ora di religione”. Nel 2004 torna dietro la macchina da presa per dirigere ‘Non ti muovere’, tratto dall’omonimo romanzo scritto dalla moglie e da lui interpretato a fianco di Penelope Cruz, in questa prova resa sgraziata e quasi irriconoscibile. Il film, in concorso a Venezia nella sezione ‘Orizzonti’, è acclamato da critica e pubblico, e riceve numerosi premi – tra cui il David di Donatello a Penelope Cruz e a lui come miglior attore, il Nastro d’Argento per la migliore sceneggiatura (Castellitto e Mazzantini). Nel 2005 torna a lavorare con Bellocchio per recitare ne ‘Il regista di matrimoni’, presentato a Cannes nella sezione ‘Un Certain Regard’. L’anno successivo per la prima volta è su un set di Gianni Amelio nel molto apprezzato ‘La stella che non c’è’. Ultimamente ha partecipato anche a produzioni cinematografiche statunitensi come ‘Le cronache di Narnia: Il principe Caspian’, secondo capitolo della fortunata serie fantastica per ragazzi. Una nota curiosa è che Castellitto ha davvero vissuto nel comune di Narni in Umbria, antica Narnia dei romani a cui si è ispirato Clive Staples Lewis, l’autore dell’omonimo romanzo da cui è tratto il film. Nel 2008 fa parte della giuria del 61. Festival di Cannes. Nel 2012 firma “venuto al mondo” e nel 2015 “ Nessuno si salva da solo”.
La redazione