“I BRONZI DI ALIGI SASSU” DAL 2 SETTEMBRE AL CASINO

IL TEMPO DELLA MATERIA

I BRONZI DI ALIGI SASSU   (1939 – 1996)


L’esposizione si inaugura il 2 settembre alle ore 18,00 presso il Foyer di Porta  Teatro  del Casinò di Sanremo.

Al termine della conferenza il concerto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo per violino e Orchestra in Re  maggiore op. 35 di Tchajkovsky.


Il Casinò di Sanremo ospita (fino al 30 ottobre, a ingresso libero)la straordinaria mostra Il tempo della materia. I bronzi di Aligi Sassu (1939 – 1996), un percorso espositivo nato dalla collaborazione tra Comune di Sanremo, Comune di Albisola, Circolo degli Artisti di Albisola, Fondazione Helenita e Aligi Sassu, Fondazione 100 fiori, Fondazione de Mari e lo stesso Casinò di Sanremo, pronti a contribuire alla felice reinterpretazione dell’opera di Aligi Sassu (1912 – 2000).

Frutto di una sinergia positiva, la mostra del grande artista italiano mette a fuoco l’impegno che il tempo impiega nella sublimazione della materia. Con rispetto e con grazia, il tempo, infatti, è in grado di esaudire i desideri attivi dell’artista e mescolarli intimamente con la sua natura di uomo politico.“Nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, in primo luogo la famiglia Sassu, l’omonima Fondazione e gli enti istituzionali, esprimiamo la soddisfazione per poter ospitare nuovamente dopo il 1984 le opere di un’artista, che il mondo ci invidia.”– affermano all’unisono il Direttore Generale del Casinò, Ing. Giancarlo Prestinoni e il consigliere Olmo Romeo – “Uno scultore che è riuscito a trasfondere anche nel bronzo la sua visione del mondo, dell’eros e del creato, testimonianza di passione, personalità intensa e capacità espressiva. Possiamo ammirare creazioni uniche, che ben si coniugano con la tradizione culturale del Casinò.”

La curatrice della mostra, Federica Flore scrive: “In tutto questo, le opere qui in mostra determinano un concetto che dovrebbe essere comune ad ogni uomo: la cura. Il prendersi cura anche della materia, non vuol dire essere “materialisti”, ma, più che altro, convinti sostenitori di un’energia vitale, e perché no, tipica anche della scultura.

‘Materia’, del resto, più si allontana dal concetto di ‘cosa’, più si avvicina a quello di ‘sostanza’: la scelta, per me, è stata di conseguenza naturale. Le forme in esposizione sono empirici pensieri, ideologie ferme nell’identità di una persona che ha deciso, fin da giovane, di opporsi alle dittature – non riuscendo a immaginare la sua vita in un’Italia di regime – e, quasi ereticamente, mettere l’arte al suo posto reale: in libertà.”

In occasione della inaugurazione della mostra, verrà presentato il volume Il tempo della materia. I bronzi di Aligi Sassu (1939 – 1996) edito da De Ferrari, Genova, utile ad accompagnare il percorso espositivo e a illustrare i nuovi riscontri critici e teorici prodotti dalla ricerca della curatrice Federica Flore.

Al termine del  vernissage, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, diretta dal maestro Giancarlo De Lorenzi, eseguirà il Concerto in Re Maggiore Op. 35 per violino ed orchestra di Pyotr Ilyich Tchaikovsky. Al violino il Maestro Vadim Brodsky.

L’ingresso è libero.

La redazione