PRIMO ANNIVERSARIO CHIUSURA MUSEO VILLA REGINA MARGHERITA (VIDEO)

 

Si celebra oggi il primo anniversario  della chiusura definitiva del Museo Famiglia Terruzzi – Villa Regina Margherita di Bordighera

 

Il  29 giugno 2015 partiva dal cortile della Villa Regina Margherita l’ultimo camion carico di  opere, mobili e ceramiche di Proprietà della Famiglia Terruzzi.

La splendida dimora Villa Regina Margherita di Bordighera non è più un Museo, svuotata di tutte le opere, ceramiche e mobili  di proprietà della famiglia Terruzzi,  dal 01 luglio 2015 è  tornata  alla disponibilità dei proprietari della villa: Provincia di Imperia 70% e Comune di Bordighera 30%.

La villa era stata acquistata per un importo totale di  euro 5.000.000.00 (cinque milioni)  per dare vita ad un museo per l’esposizione delle  opere di proprietà della famiglia Terruzzi.

La famiglia Terruzzi invece ha sostenuto la spesa di ristrutturazione della villa per un importo complessivo dicono di circa 7.800.000.00  (settemilioni ottocento mila euro)

Le spese per il suo mantenimento e gestione sarebbero state a carico della  Provincia di Imperia ed il Comune di Bordighera.

Malgrado le difficoltà economiche la villa è rimasta aperta come Museo  per 4 anni, ma dopo la caduta di una parte del muro di contenimento a monte della dimora.  venendo a mancare i fondi  necessaria per mantenerne l’apertura, il Museo Fondazione Terruzzi-Villa Regina Margherita è stato chiuso  definitivamente dall’Amministrazione.

Senza dubbio  la chiusura del Museo  è stata  una grande perdita per la città sia dal punto di vista culturale che turistico.

Ormai è trascorso un’anno i dalla chiusura e i cittadini e soprattutto i turisti hanno perso le speranze di rivedere i cancelli della splendida dimora riaperti al pubblico

Le sale  deserte dormono sonni tranquilli  in attesa di un Principe Azzurro che le risvegli.

Gesuino Collu

VIDEO  D’ARCHIVIO  INAUGURAZIONE MUSEO FAMIGLIA TERRUZZI – VILLA REGINA MARGHERITA

VIDEO D’ARCHIVIO – MOSTRA TEMPORANEA “SGUARDI SUL NOVECENTO”

VIDEO D’ARCHIVIO  LA SENATRICE DONATELLA ALBANO  IN VISITA AL MUSEO