“Vittò. Giuseppe Vittorio Guglielmo” di Romano Lupi
La straordinaria figura di Vittò nel libro di Romano Lupi
Giovedì 23 giugno la presentazione al Museo civico
Reduce della guerra civile spagnola, internato nei campi di concentramento francesi, militare sul fronte greco-albanese, comandante della divisione intitolata alla memoria di Felice Cascione in Italia durante la Resistenza, ferito in combattimento sia in Spagna che sulle montagne della provincia di Imperia dove, già all’indomani dell’8 settembre 1943, cominciò a organizzare le prime bande partigiane.
Basterebbero questi pochi elementi per capire come la vita di Giuseppe Vittorio Guglielmo, meglio conosciuto come Vittò, sia stata straordinaria.
Nel libro di Romano Lupi “Vittò. Giuseppe Vittorio Guglielmo” (odoya edizioni) vengono ripercorse con piglio narrativo le tappe fondamentali della sua esistenza, facendo emerge uno spaccato del Novecento.
Il libro sarà presentato giovedì 23 giugno, alle 17.30, al Museo civico di Palazzo Borea d’Olmo.
Oltre all’autore, interverranno Donatella Alfonso (scrittrice e giornalista di “La Repubblica”), Amelia Narciso (presidente Sezione ANPI Sanremo) e Daniela Cassini (assessore turismo, cultura e manifestazioni).
Verrà così raccontata la storia di Vittò, un’esistenza che assomiglia a un romanzo per un uomo che è stato per davvero personaggio di un romanzo. La figura di Vittò, infatti, ha ispirato il comandante Ferriera di “Il sentiero dei nidi di ragno“, prima opera di Italo Calvino.
Vittò è stato una figura leggendaria per tutti coloro che fanno e hanno fatto parte di quel mondo frontaliero del ponente ligure che, come ha scritto nell’introduzione a questo volume Antonio Gibelli “scolpisce con i tratti della montagna impervia e del mare selvaggio i suoi protagonisti iscrivendoli, quasi naturalmente, in una dimensione superiore, europea e fortemente internazionalista e marcando di speciali intonazioni individuali, quasi solitarie, anche le loro esperienze più cariche di carattere collettivo e corale”.
L’evento è promosso dall’assessorato al turismo, cultura e manifestazioni del Comune di Sanremo.
Ingresso libero.
La redazione