FESTA INTERNAZIONALE DELL’EUROPA AI MARTEDI’ LETTERARI
Festa internazionale dell’Europa ai Martedì Letterari in collaborazione con la Prefettura di Imperia. Per l’occasione concerto con la chitarra che fu di Giuseppe Mazzini
Un appuntamento prestigioso organizzato in collaborazione con la Prefettura di Imperia ai Martedì letterari del Casinò di Sanremo in occasione della Festa Internazionale dell’Europa.
L’Omaggio a Giuseppe Mazzini, presieduto da S.E. il signor Prefetto, Dott.sa Silvana Tizzano, per ricordare la grande modernità del pensiero e per analizzare le problematiche e i percorsi sullo stato dell’unione Europea, istituto che ha permesso di garantire settantanni di pace ma che ora deve fronteggiare criticità esterne e tensioni disgreganti interne. Eccezionalmente il maestro Josè Scanù suonerà la chitarra di Giuseppe Mazzini, eseguendo alcuni brani scritti dal fondatore della “Giovane Europa”.
Il 10 Maggio, quindi, Festa dell’Europa In collaborazione con la Prefettura di Imperia:” Omaggio a Giuseppe Mazzini “ nel Teatro dell’Opera del Casinò, alle ore 11.00 per gli istituti scolastici e alle 16.30 per il pubblico. Preside S.E. il signor prefetto, Dott.sa Silvana Tizzano. Relazionano l’ Avv. Renzo Brunetti, vicepresidente Ass. Mazziniana Italiana, su “Modernità del pensiero mazziniano” e il Prof. Piero Graglia, Docente di Storia dell’Integrazione Europea all’Università degli Studi di Milano, su “Le tre facce possibili dell’Europa” (per gli studenti) e “ L’Europa a metà. Prospettive, problemi e discussioni sullo stato dell’Unione europea” (per il pubblico). Concerto del Maestro Josè Scanù ,curatore della chitarra di Mazzini.
La “Giovine Europa” momento di evoluzione e maturazione del pensiero legato alla “Giovine Italia”, è la costruzione di una nazione grande, potente e libera: …non grettezza e affarismo, ma una guida luminosa per mondo intero. Pace, libertà, prosperità. Uguaglianza totale e assoluta dei diritti fra uomini e donne. Suffragio universale. Libertà di culto,in Stato laico, dDignità sul lavoro, divieto di lavoro per i fanciulli, istruzione obbligatoria per chiunque fino all’età di diciotto anni… Giuseppe Mazzini la codifica il 15 Aprile 1834 con l’intento di organizzare una efficiente organizzazione democratica a carattere sopranazionale: la Futura Europa dei popoli dove ogni popolo, mantenendo la propria indipendenza e la propria configurazione culturale, dovrà avviare un processo per la conquista della pace e della fraternità, istituzionalizzando gli Stati Uniti d’Europa. Le nazioni devono sentirsi ravvicinate da una comune coscienza e civiltà europea, è questo il maturarsi di una umanità nazionale fondata sulla fratellanza e l’uguaglianza sia degli uomini che dei popoli. L’Italia , secondo Mazzini, già allora, poteva rivestire un ruolo centrale in questo processo, riflessioni che sembrano intrise di modernità, anche se formulate nel secolo scorso.
Oggi si parla sempre più in termini europei: normative comuni; politiche comuni; tutto rientra nell’orientamento comunitario. Si auspica che l’Europa Unita possa continuare a migliorare la qualità della vita di tutti i popoli partecipanti, sempre che nell’Unione ciascuna nazione possa riuscire a crescere in modo globale ed integrato, un processo in progress , che richiede continui sacrifici finanziari e non solo, ma che ha il significato di un cammino di pace e verso il benessere sociale e politico, nonostante le pressioni interne ed esterne.
Mazzini e la musica
Giuseppe Mazzini fu appassionato cultore di musica e musicista egli stesso. In piena sintonia con il suo tempo, considerava l’educazione musicale elemento indispensabile nell’educazione e nella formazione dei singoli individui e dei popoli.
I suoi interessi musicali, chitarristici in particolare, sono testimoniati sia nella nutrita corrispondenza intercorsa con la madre e con gli amici, in particolare tra il 1835 e il 1856, sia nell’opera “Filosofia della musica”, pubblicata a Parigi nel 1836.
Attento conoscitore del repertorio di Sette e Ottocento, dedicò particolare attenzione anche ai canti popolari, considerati l’espressione più genuina dell’animo umano. Durante il suo esilio a Grenchen, in Svizzera, ebbe modo di apprezzare il folklore locale; a testimonianza di ciò al Museo del Risorgimento è conservata copia del manoscritto musicale che reca l’appunto autografo “ Canto delle mandriane bernesi, ricordo mio del 1836 fidato ora all’amica Giannetta Nathan”
La chitarra di Giuseppe Mazzini esposta nelle sale del Museo del Risorgimento di Genova, fu realizzata da Gennaro Fabricatore di Napoli nel 1821; utilizzata dall’Esule durante i suoi soggiorni londinesi, fu donata al Museo di Genova nel 1933 da Josephine Shaen, figlia di William Shaen, amico e biografo del Mazzini. La chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini almeno una volta l’anno, in occasione delle Giornate Mazziniane o di altri eventi di particolare rilievo, viene fatta suonare. ( Muso del Risorgimento) Nel giugno del 2012 è stato stipulata una convenzione di durata biennale e a titolo gratuito, rinnovata nel 2014 per un biennio, tra il Comune di Genova e il Maestro José Scanu per la prestazione di esecuzioni periodiche, funzionali alla valorizzazione della chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini.
Piero Graglia è nato a Sanremo il 18 aprile 1963. Ha conseguito nel 1995 il dottorato di ricerca in Storia del federalismo e dell’unità europea presso l’Università di Pavia.Ricercatore e storico, si è occupato del dibattito sull’europeismo e sul federalismo interno nel movimento antifascista in esilio, con ricerche su Carlo Rosselli, Ignazio Silone, Silvio Trentin, per poi concentrarsi sulla figura di Altiero Spinelli e sulla genesi dell’idea federalista europea. Dal 1993 al 2000 ha pubblicato tre raccolte di scritti di Altiero Spinelli e una monografia, Unità europea e federalismo. Da «Giustizia e Libertà ad Altiero Spinelli (1929-1947), tutti con lo stesso editore Il Mulino; presso l’editore bolognese ha pubblicato anche la breve monografia L’Unione europea (2000), descrittiva del funzionamento delle istituzioni europee.Nel 2008 ha concluso un lungo periodo di ricerche in Europa e negli Stati Uniti pubblicando la prima biografia completa del padre del federalismo europeo, Altiero Spinelli, sempre presso l’editore Il Mulino. Il volume ha vinto, nello stesso anno di edizione, il premio Capalbio, «sezione Europa», insieme a Giuliano Amato e a Joaquìn Almunia.
Ha insegnato presso le Università di Firenze, Cluj-Napoca (Romania), Napoli e Roma (Terza Università); dal dicembre 2002 è stato ricercatore presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna Storia dell’integrazione europea. Dal febbraio 2015 è Professore associato presso la stessa università.
Il prossimo appuntamento è per il 17 maggio ore 16.30 In collaborazione con i Maestri del Lavoro Giorgio Ferraris presenta il libro.” In prima linea a Nowo Postojalowka. La campagna di Russia di Giacomo Alberti”, alpino della Cuneese. In chiusura concerto del Coro Alpino.”
Sanremo, 7 maggio 2016
STAGIONE 2016
CAMERATA MUSICALE LIGURE
presenta:
MAZZINI, LA CHITARRA E L’OPERA
Accademia musicale dell’800
G.ROSSINI: Ouverture da “ Il Barbiere di Siviglia” adattamento originale dell’epoca di F.Carulli
GIUSEPPE MAZZINI: “Canto delle mandriane bernesi”
VERDIANA
G.ROSSINI: Ouverture da “ La Gazza Ladra” adattamento originale dell’epoca di F.Carulli
G.ROSSINI: Ouverture da “ Cenerentola” adattamento originale dell’epoca di F.Carulli e M.Giuliani: revisione di Raffaele Cecconi
Nel corso del concerto sarà presentato il cd: “Mazzini, la chitarra e l’opera” Devega edizioni musicali inciso presso il Museo del Risorgimento in Genova con la chitarra Gennaro Fabbricatore, liutaio in Napoli del 1821, appartenuta a Giuseppe Mazzini
www.cameratamusicaleligure.it
Giovanni Sardo, violino
Marco Moro, flauto
Simone Mazzone, chitarra
José Scanu, chitarra, maestro concertatore
La CAMERATA MUSICALE LIGURE si è costituita a Imperia nel 1988 sotto la guida di José Scanu. In quasi 25 anni di attività concertistica, la CML è stata invitata da numerose istituzioni italiane ed estere. Ha all’attivo di centinaia di concerti e decine di brani in programma con un vasto repertorio dal barocco alla musica leggera; diverse le dirette e la presenza in programmi per Radio Rai sulla Prima e Seconda rete radiofonica nazionale, su Rai Tre, Mediaset (Canale 5 e Rete 4 ) e per numerose emittenti private.
Ha inciso dal vivo nel 2002 per la casa discografica Philarmonia il Cd “Rossiniana” con brani rari di Rossini e nel 2008 il Cd “Viaggio in Italia” per la DeVEga edizioni musicali, con l’attore Walter Maestosi, entrambi con varie ristampe.
Ha collaborato nell’ambito teatrale e della musica leggera tra gli altri con Walter Maestosi, Gino Paoli, Dario Vergassola, Max Manfredi, Sergio Maifredi, Fabrizio Lo Presti, Franco Carli.
Numerosi i premi e riconoscimenti: nel 2006 il “Premio alla cultura” al Festival di Cervo, tra il 2008 e il 2009 dal Gruppo Promozione Musicale di Camogli, dai Comuni di Imperia, Calizzano, Albissola Marina e dal Circolo degli Amici della Lirica di Imperia.
In occasione del conferimento del Premio De André 2009 a Don Andrea Gallo, la Sindaco di Genova ha consegnato alla CML la “Medaglia del Bigo”, massima onorificenza per meriti artistici in virtù dei consensi ottenuti in vent’anni di attività concertistica.
Tra il 2008 e il 2009 ha effettuato “Il Tour dei vent’anni”, una lunga tournée lungo la Penisola, con lo spettacolo “Viaggio in Italia”, sotto il patrocinio della Regione Liguria.
Per il 150mo dell’Unità d’Italia nel 2011 ha presentato “Per quel sogno tricolore…150 anni di storia italiana tra musica e letteratura”, letture di Francesco De Nicola, con il logo ufficiale concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Unità Tecnica di Missione per le celebrazioni dell’Unità d’Italia.
In occasione del 90mo della costituzione della città di Imperia, il 21 ottobre 2013 la CML ha ottenuto dal Sindaco di Imperia il riconoscimento di “ambasciatori della cultura imperiese e italiana nel mondo” nel corso del concerto ufficiale delle celebrazioni nello storico Teatro Cavour di Imperia Porto Maurizio.
Tra il 2013 e il 2014 ha festeggiato i 25 anni di ininterrotta attività artistica con tutta una serie di manifestazioni ed eventi e l’incisione del CD, “Mazzini la chitarra e l’opera” in prima mondiale, recensita dalla maggiori riviste e testate nazionali.
nella foto José Scanu con la chitarra G.Fabbricatore appartenuta a Giuseppe Mazzini José Scanu ha iniziato lo studio della chitarra nella sua città, Imperia, all’età di 8 anni, dove ha iniziato la sua carriera artistica, effettuando il suo primo concerto pubblico oltre trent’anni fa. Ha studiato con gli allievi italiani del grande Andrés Segovia, che egli stesso ha incontrato in varie occasioni: Ruggero Chiesa, Oscar Ghiglia, Aldo Minella e Guido Margaria, con il quale si è brillantemente diplomato al Conservatorio “Vivaldi“ di Alessandria. Laureato con lode e dignità di stampa in lettere e filosofia all’Università di Genova con una tesi sui Lieder di Gustav Mahler (relatore il prof.Leopoldo Gamberini), e dopo studi di composizione compiuti con Carlo Mosso e Raffaele Cecconi, ha intrapreso fin da giovanissimo la carriera concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche, ospite delle maggiori istituzioni musicali e concertistiche nazionali ed internazionali in Europa, Asia e America. Suona dal 1990 in duo con il violinista Mario Trabucco, curatore del violino di Paganini, il celebre “Cannone”, con il quale ha tenuto tour e concerti in Europa, Russia, Giappone e dirette radiofoniche e televisive, alcune trasmesse nel circuito Euroradio in 25 Paesi europei, su Radio Tre e nel circuito della Filodiffusione Rai, nonché per numerose emittenti televisive private regionali e nazionali. E’ il fondatore della Camerata Musicale Ligure in attività dal 1989, con la quale ha effettuato centinaia di concerti, con un repertorio che spazia dal barocco alla musica moderna. Già direttore e consulente artistico di numerosi festival musicali , è stato curatore scientifico del Fondo-Archivio musicale Edward Neill della Fondazione De Ferrari di Genova. Scanu ha registrato per la RAI, per varie case discografiche (Philarmonia, DeVega, Raro, Dynamic ), e alterna interventi di docenza all’Università di Genova e al DAMS. Ha ricevuto vari premi e riconoscimenti alla carriera e per la sua attività sia con la Camerata Musicale Ligure che con il duo violino-chitarra Mario Trabucco – José Scanu, tra cui il “XXXI Premio Regionale Ligure” per la musica e dalla Sindaco di Genova il “Bigo d’argento”, massima onorificenza conferita dal Comune di Genova per l’arte e la cultura. In occasione del 90mo della costituzione della città di Imperia, il 21 ottobre 2013 la CML ha ottenuto dal Sindaco di Imperia il riconoscimento di “ambasciatori della cultura imperiese e italiana nel mondo” nel corso del concerto ufficiale delle celebrazioni nello storico Teatro Cavour di Imperia Porto Maurizio. Dal giugno 2012 il Comune di Genova – Museo del Risorgimento gli ha conferito il prestigioso incarico di valorizzare attraverso esecuzioni periodiche e in particolari eventi istituzionali la chitarra Gennaro Fabbricatore del 1821, liutaio in Napoli, appartenuta a Giuseppe Mazzini.
La redazione