NERI MARCORE’ GRANDE PROTAGONISTA A VENTIMIGLIA
NERI MARCORE’
Neri Marcoré ha aperto la nuova stagione teatrale 2015/2016 al Comunale di Ventimiglia con “ Quello che non ho”, ottenendo un meritato successo. Protagonista, attore e cantante ha interpretato le canzoni di Fabrizio De André con cuore e passione accompagnato dalle chitarre di Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini.
Il regista Giorgio Gallione ha scritto e diretto questo spettacolo di teatro-canzone ispirandosi ai testi di Pier Paolo Pasolini tratti da “ La rabbia”, una sorta di analisi politica e di una cruda invettiva incrociate alle canzoni di Fabrizio De André quali Khorakhané, Don Raffaé, Smisurata Preghiera.
Pasolini pensava volando e in assonanza anche De André scriveva volando.
Il viaggio musico-teatrale conduce lo spettatore attraverso l’Italia ed il mondo come in un affresco ricco di citazioni di cronaca, di storie di sfruttamento dell’ambiente, che nel corso degli anni hanno provocato le terribili variazioni dell’ecosistema.
Oggi si parla troppo spesso di EMERGENZA , si organizzano convegni, incontri, congressi dei potenti, ma quali sono le soluzioni dei problemi?
Isole di plastica, autodistruzione, decrescita Pasolini scriveva “ sviluppo senza progresso” e dopo 40anni dalla sua morte pensiamo che avesse ragione.
Dobbiamo risvegliare le nostre coscienze e riconoscere che probabilmente siamo tutti in pericolo.
Troppi scandali, troppo inquinamento e scorie tossiche, Pasolini radiografava l’Italia.
Il Bel Paese che nei secoli ha dato i natali ai grandi della musica, dell’arte, della letteratura, alle eccellenze delle aziende come la Ferrari, la Moka Bialetti, Cinecittà, ora si trova in pericolo o forse siamo noi tutti nel paese sbagliato?
La televisione negli anni ha lavorato per l’abbassamento del gusto, queste sono le riflessioni sulle quali dovremmo soffermarci.
“ Quello che non ho” ci fa divertire ma uscendo dal teatro portiamo dentro di noi uno strano sentimento di timore per il futuro dei giovani, e ripensando al finale dello spettacolo quando appaiono le piccolissime luci delle lucciole nel nostro cuore si apre uno spiraglio di speranza.
Mariagrazia Bugnella
