MOGOL-MIRABELLA-ALDO DANTE – OSPITI A NIZZA (VIDEO)

 

 

Nizza: Serena Lippi, Console Generale d’Italia, rende omaggio a Mogol e la Musica Italiana con un nutrito programma di eventi, in occasione della XV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.

Nella cornice dello storico teatro G. Garibaldi presso il Consolato Generale d’Italia di Nizza, si è svolta, sabato 10 ottobre 2015, alle ore 18:00, la cerimonia di inaugurazione della XV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, dal tema “L’Italiano della Musica, la Musica dell’Italiano”. Serena Lippi, Console Generale d’Italia e le autorità della Municipalità di Nizza, Laurence Navalesi, Consigliere Sottodelegato alle Relazioni Transfrontaliere, e Rudy Salles, Delegato al Turismo e alle Relazioni Internazionali, in rappresentanza del Sindaco Christian Estrosi, hanno inizialmente espresso solidarietà alla popolazione di Nizza e di tutta la Regione per i danni causati dal recente nubifragio abbattutosi con violenza sul territorio ove prosegue la più stretta collaborazione franco-italiana nel garantire gli aiuti necessari.

Il Prof. Sabino Lafasciano, Responsabile dell’Ufficio Didattico Culturale presso il Consolato Generale d’Italia a Nizza, ha presentato dunque, sulle note e sulle immagini del video ufficiale di presentazione della Settimana a cura del Ministero Italiano degli Affari Esteri, il panel formato da illustri ospiti rivolgendosi al “padrino” delle celebrazioni: uno dei più autorevoli autori e discografici italiani, Mogol (Giulio Rapetti). Le parole del Maestro hanno subito colpito il numeroso pubblico per l’onestà dei valori e dei sentimenti che hanno sempre accompagnato il suo percorso professionale fino a renderlo un indimenticabile “pezzo di storia musicale italiana”, indissolubilmente legata ad artisti del calibro di Lucio Battisti, Mina, Riccardo Cocciante, Mango, Adriano Celentano e Gianni Bella. Proprio di quest’ultimo il Maestro Mogol elogia il grande talento ricordando la fantastica collaborazione per la realizzazione di un recente capolavoro operistico: “La capinera”, tratto dal celebre romanzo di Verga, attualmente in scena nei teatri del mondo. Alla base del successo la cultura popolare (o meglio pop) della musica, la stessa che portò il grande Mozart o drammaturghi come Shakespeare e Goldoni ad una popolarità senza tempo che li rende ancora attuali.

Ma ecco che la lingua italiana, frutto di una complessa evoluzione linguistica che ha origine dai numerosissimi dialetti ancora parlati nella nostra penisola (differenti anche all’ interno di una stessa comunità), si riscopre come elemento musicale per eccellenza, e a ricordarcelo è proprio il Prof. Michele Mirabella, interpretando un estratto del Purgatorio, della celebre Divina Commedia di Dante, ove l’incontro con l’amico Casella si trasforma, non a caso, in un canto soave: “Amore che ne la mente mi ragiona”, che colpisce al cuore Dante stesso e, ancora oggi, noi lettori.

La mostra dell’artista Aldo Dante, dal titolo “Reazioni Interiori. Evoluzioni e Cambiamenti”, inaugurata per l’occasione negli spazi espositivi del Teatro G. Garibaldi, esprime infine la perfetta sintesi dell’alta potenzialità di ogni forma espressiva nel promuovere contemporaneamente diverse tipologie di comunicazione: l’espansione della tecnica della “Pittoscrittura” sperimentata dall’artista, infatti, consente di abbinare astratto e figurativo conducendo il pubblico ad esplorare la stessa natura umana evidenziandone, attraverso le parole scritte, la forza ma anche la fragilità e l’incertezza di una visione parziale della realtà in cui viviamo; senza mai dimenticare che “le Radici sono il significato della vita”, come lo stesso Mogol afferma nel commentare una delle diciotto tavole pittoriche dell’amico, Aldo.

La Console Serena Lippi si dichiara dunque lieta nell’aver patrocinato l’esposizione dell’artista proprio in occasione di questa Settimana della Lingua Italiana che permette di “celebrare e promuovere il meglio della nostra cultura in un percorso rivolto soprattutto a valorizzare gli strumenti di diffusione della lingua italiana: dal libro, alla musica, al cinema, all’arte”.

Maurizio Abbati