Principato di Monaco Recital M° Fabio Marra – Angela Papale (Video)
Sotto l’Alto Patronato di
S.A.S.il Principe Alberto II di Monaco e del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella
L’Ambasciata d’Italia a Monaco ha organizzato la XV Edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo dal 2 sino ad oggi venerdì 9 ottobre in cui si è svolta la serata conclusiva con l’Opera lirica , indicata a giusto titolo come uno dei principali vettori dell’italiano nei due secoli passati e presentata attraverso l’appuntamento dal titolo: ” L’Opera e la lingua italiana , la grande stagione del Melodramma”. Una lezione – concerto animata dal soprano Angela Papale e dal pianista musicologo Fabio Marra al Museo Oceanografico.
Sponsor principale CMB
In apertura S.E.Massimo Lavezzo Cassinelli ha dato il benvenuto al pubblico e introdotto il M° e musicologo Fabio Marra , che ha tenuto una conferenza dedicata alla musica nell’italiano e l’italiano nella musica.
Ecco una breve rilettura dei principali concetti espressi dal musicologo Fabio Marra durante l’evento : Giuseppe Verdi affermava che : …la parola “scelta” è quella che scolpisce la musica. Nel 700 il musicista per poter comporre un’opera , che ha una struttura complessa, deve partire da un testo drammaturgico funzionale e stimolatore di creatività del compositore. Il ritmo e la musicalità della parola sono fondamentali, la musicalità di per se è già un momento aureo. Il contesto drammaturgico è valido se nasce con una sorta di assemblaggio tra melodia canto armonia e recitativo . Il librettista non è un grande letterato bensì un versificatore di (es. endecasillabi), l’opera nasce come “ recitar cantando“vedi Metastasio, ed il libretto è in continua e nuova evoluzione, la lingua cambia nell’800 ( 1848/1860) . L’opera è nata come uno spettacolo popolare in cui la metrica del libretto risulta” stretta”, l’italiano in realtà diventa così una lingua letteraria. L’opera darà unità linguistica e letteraria all’italiano.
Concludendo tra il 1910 /1920 la prima guerra mondiale fa il suo avvento il cinema e l’opera comincia ad interessare sempre meno tuttavia il ” Melodramma” è sopravvissuto nel tempo nonostante le operazioni di boicottaggio da parte di alcuni autori ed tuttora continua ad essere rappresentato ed apprezzato in tutto il mondo.
Nella seconda parte ad impreziosire il programma della serata il soprano Angela Papale, accompagnata al pianoforte dal Maestro Fabio Marra, ha cantato alcune arie tratte dalle opere di Giuseppe Verdi, A. Ponchielli, Giacomo Puccini e tre romanze di F.P. Tosti riscuotendo un unanime successo di pubblico. Il soprano Angela Papale vanta un importante curriculum per aver interpretato ruoli principali in molte opere quali : ” Mimì, ” in Bohème ” Manon” in Manon Lescaut, ” Leonora” nella Forza del destino , ” Violetta” nella Traviata .Da parte della critica ha ricevuto elogi per la timbrica della sua voce unita alla spiccata presenza scenica.
Mariagrazia Bugnella
L’Opera e la lingua italiana
“La grande stagione del Melodramma”
Recital
Angela Papale Soprano Fabio Marra Pianoforte
Programma
G.Verdi Ernani
Aria di Elvira
“Ernani involami”
Un ballo in maschera
Aria di Amelia
“Morrò, ma prima in grazia”
Valzer in fa magg. (piano solo)
A.Ponchielli La Gioconda
“Suicidio!”
G.Puccini Manon Lescaut
“Sola, perduta, abbandonata”
Madama Butterfly
“Un bel dì vedremo”
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Suor Angelica
“Senza mamma”
G.Puccini Tre Romanze:
Terra e mare
Sole e amore
Morire?
F.P.Tosti Tre Romanze:
Se tu non torni
Perdutamente
Baciami!
FABIO MARRA
Il M° Fabio Marra diplomatosi brillantemente in Pianoforte, Composizione e Direzione d’Orchestra, svolge un’intensa attività concertistica come pianista e direttore del repertorio sinfonico ed operistico.
In Italia, Europa, Stati Uniti, Cina, Giappone, Sudamerica ha realizzato numerosi concerti in tournèe di successo e produzioni per importanti Associazioni e Fondazioni musicali come gli Amici della Musica, Radio Televisione Italiana, Festival Rossiniano, Merano Opera, dirigendo inoltre orchestre fra le quali: l’Accademia Strumentale Italiana, Sinfonica di Bari, Nuova Sinfonica di Milano, l’Orchestra Sinfonica del “Teatro Guaira” di San Paolo del Brasile, con la quale ha realizzato nel 2012 una lunga tournèe nelle principali città del Sud America.
Attualmente è Direttore stabile dell’ “Orchestra da Camera di Merano”, con la quale propone, accanto ai classici, l’esecuzione di pagine cameristiche e sinfoniche di raro ascolto, dal Barocco al ‘900, seguendone le prassi esecutive originali, dirigendo tra gli altri solisti come Boris Petrushansky, Enrique Loureiro.
Ha collaborato stabilmente, in qualità di Maestro assistente, con il M°Alberto Zedda, noto musicologo e direttore, nell’allestimento di opere di Rossini, presentando in prima esecuzione assoluta in tempi moderni l’Opera buffa in due atti “Lo sposo burlato” (1768) di N.Piccinni, in collaborazione con il Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni” di Empoli, curandone inoltre la revisione e l’edizione critica.
Collaboratore musicale della “Fondation Royaumont” (Parigi) e del “Teatro alla Scala” di Milano, Fabio Marra ha ottenuto ovunque gli unanimi consensi della critica e del pubblico, anche in occasione della direzione di opere quali: “Elisir d’amore”, ”Cecchina o la buona figliola”, ”Cenerentola”.
Direttore Artistico del “Laboratorio Internazionale per Cantanti Lirici” di Dobbiaco, incide per la casa discografica “Diakronia” ed è docente titolare della cattedra di Armonia ed Analisi delle Forme Compositive presso il Conservatorio Statale di Musica “A.Vivaldi” di Alessandria.
Tiene regolarmente conferenze, Corsi di perfezionamento e Masterclasses in Italia, Europa, Stati Uniti, presso prestigiose istituzioni musicali, Università e Accademie (New York University, Royal Irish Academy of Music, Glasthule Opera Dublin, Università di Capodistria, Università di Stettino – Polonia, British Musical Institute – Baskent University, Ankara – Indonesia Opera Society, Jakarta