Isabella Bossi Fedrigotti ai Martedì Letterari
Una sera con i Martedì Letterari
Isabella Bossi Fedrigotti
presenta il libro:” Quando il mondo era in ordine” ( Mondadori)
Concerto dell’Orchestra giovanile del Ponente ligure diretta dal maestro Roberto De Mattia
Nell’ambito della rassegna “Una sera con i Martedì Letterari” giovedì 2 luglio nel teatro dell’Opera alle ore 21.00 Isabella Bossi Fedrigotti presenta il suo ultimo libro:” Quando il mondo era in ordine” ( Mondadori). Intervento dell’Orchestra Giovanile del Ponente Ligure diretta dal maestro Roberto De Mattia.
Quando il mondo era in ordine”. (Mondadori)
Isabella Bossi Fedrigotti, in questa autobiografia ,dove ricordi veri ed immagini si rincorrono, racconta la sua infanzia in seno ad una famiglia severa e austera di antiche e nobili origini, un mondo dove lentamente si sfaldavano i privilegi, basato sull’autarchia della cascina dove nulla veniva sprecato e tutto era fatto in casa: marmellate e conserve, burro e ricotta. Si seguiva il ritmo della natura con le verdure dell’orto, le mele, le noci e i fichi della campagna, le uova e la carne del pollaio. I bambini protagonisti di questo racconto vivono in una grande casa, centro di una prospera attività vinicola, ai piedi delle montagne. Nel racconto la scrittrice cerca di trasmettere i rumori della sua grande dimora, ma anche i profumi, i cicli che venivano dalla terra e dallo scandire delle stagioni. “Quando il mondo era in ordine” è un ritorno indietro nel tempo per fissare immagini ed emozioni di un’epoca che ormai è scomparsa nella frenesia del tempo che passa e che lascia la malinconia e un po’ di nostalgia di un’età che non torna.
Isabella Bossi Fedrigotti, nata a Rovereto da madre austriaca, Premio Campiello 1991 con il bestseller “Di buona famiglia,” attraverso un odore, una sensazione, un’impressione, il primo rumore della mattina, il passetto lieve della cuoca lungo le scale di legno, riporta alla memoria le suggestioni di un mondo scomparso.
Ecco quindi una serie di intensi quadri di una famiglia benestante di una volta, all’interno della quale vigevano regole austere, sobrie, dove la parola “spreco” era aborrita. Quando il mondo cominciò a non essere più in ordine, cominciò a farsi strada una forma strisciante di consumismo che permetteva di acquistare cose non necessarie facendo un salto in bottega. Dopo poco tutto “il piccolo mondo” si modificò.
L’autrice e giornalista che scrive su argomenti culturali e di costume sul Corriere della Sera, tenendo da anni rubriche di corrispondenza con i lettori (ha un suo forum nel sito www.corriere.it), per la stesura del romanzo ha seguito le parole del poeta Attilio Bertolucci:
“La verità va inventata”.
( dall’introduzione)
«È da qui che vengono tutti gli altri miei romanzi. I ricordi contenuti in questo volume sono stati essenziali per l’intera mia produzione, hanno mosso la fantasia a inventare tutto ciò che ho scritto». ( dal Corriere della Sera)
I suoi Libri :
Amore mio, uccidi Garibaldi. Milano, Longanesi, 1980.
Casa di guerra. Milano, Longanesi, 1983.
Diario di una dama di corte. Milano, Longanesi, 1984.
Di buona famiglia. Milano, Longanesi, 1991.
Magazzino vita. Milano, Longanesi, 1996.
Il catalogo delle amiche. Milano, Rizzoli, 1998.
Cari saluti. Milano, Rizzoli, 2001.
La valigia del signor Budischowsky. Milano, Rizzoli, 2003
Domani anch’io. Storie di ordinario successo. Milano, EGEA, 2005
Il vestito arancione, Corriere della Sera (Corti di Carta), Racconto, (2007)
Il primo figlio. Milano, Rizzoli, 2008.
Se la casa è vuota. Milano, Longanesi, 2010.
I vestiti delle donne. Siena, Barbera, 2012.
“Quando il mondo era in ordine, gran parte di quello che arrivava sulla tavola si produceva in casa, dalle marmellate, alle conserve, persino le tisane, per le quali i bambini raccoglievano “devotamente” i fiori di tiglio e di camomilla, che poi venivano seccati al sole chiusi dentro vecchie federe di cuscino. C’era anche la solenne cerimonia dell’uva e della sua conservazione: “ne vendemmiavamo una decina di cassette”, scegliendo grappoli ben maturi, con quel buon odore di dolce uva matura che imperava nel magazzino della frutta. Era vietato assaggiarla ma i bambini, in assenza del padre, ne piluccavano qualche acino dall’uva appesa a un doppio ordine di fili di ferro, dove rimaneva secondo tradizione fino a Pasqua. Erano veramente pochi i prodotti che si compravano nel negozio di generi alimentari, la spesa veniva segnata su un libretto e si pagava alla fine del mese, dopo che la madre l’aveva sottoposto all’esame del severo padre che controllava con attenzione ciascuna voce, rimproverando a volte la moglie per gli eccessi dei costi di casa. Il mondo iniziò a non essere più quello ordinato di sempre quando sparirono i pesci il venerdì. “ ( Dal libro)
Intervento musicale dell’Orchestra Giovanile del Ponente Ligure , già più volte apprezzata dal pubblico del Teatro dell’Opera, Dirige il maestro Roberto De Mattia.
Roberto de Mattia, nato a Milano studia Composizione al Conservatorio di Alessandria con Riccardo Piacentini e direzione d’orchestra con Raffaele Napoli.
Ha al suo attivo la direzione di concerti a:
– Prato (FI)
– San Damiano d’Asti (AT)
– Stara Zagora (Bulgaria) con orchestra del teatro dell’Opera.
– Varna (Bulgaria) con orchestra del teatro dell’Opera.
– Alessandria, dove ha diretto l’opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini.
Sue composizioni sono state eseguite a:
– Olomouc (Repubblica Ceca)
– Verona, Concerto per la Mostra Collettiva, presso il Centro Culturale “6 Maggio 1848”
– Montaldo Bormida (AL), per la rassegna Musica Estate 2011.
– Alessandria, concerto spettacolo “Musica degli Animali” , presso il Museo Etnografico “C’era una volta”.
– Alessandria, concerto “Il clavicembalo ieri e oggi”, presso Conservatorio di Musica “A. Vivaldi”
Il prossimo evento culturale è per il 10 luglio ore 18.00 la celebrazione del 150 esimo Anniversario del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia costiera.
Sanremo, 29 giugno 2015
La redazione